Chi adula il mondo, adula anche Satana. Queste parole sono dure e colpiranno sensibilmente tutti gli uomini mondani, perché nessun uomo vuole essere accusato del collegamento con Satana, e ciononostante il mondo è il suo regno e quindi ognuno che si è perduto nel mondo, è il suo servitore.
Voi uomini vi trovate bensì in mezzo al mondo, dovete bensì affermarvi nel mondo, finché vivete sulla Terra, ma fin dove il vostro cuore è partecipe, è determinante per fin dove siete resi succubi del mondo.
Il tendere più interiore, il desiderio del cuore viene valutato e se questo è per il mondo, siete anche succubi di colui che è il suo principe, perché allora il vostro pensare è orientato soltanto al terreno, mentre dovreste tendere allo spirituale e perciò dovete vincere la materia, per giungere nel possesso spirituale. Non potete evitare il mondo, ma lo dovete vincere, cioè, nell’inizio della vostra vita terrena come uomo vi trovate in questo mondo materiale che appartiene all’avversario di Dio, con il quale dovete andare nella battaglia, per poi uscirne come vincitore per poi entrare in quel mondo che è spirituale, che viene chiamato il Regno di Dio.
Voi dovete percorrere il cammino attraverso la vita terrena, attraverso il mondo terreno, ma vi dovete liberare dalle vostre catene, che devono essere considerate come le catene di Satana, finché state nell’ incantesimo del mondo, finché guardate con desiderio tutto ciò che dovete superare.
Il mondo materiale è il suo regno, cela il caduto, lo spirituale che gli appartiene, del quale però non può disporre, finché è legato nelle Opere di Creazione mediante la Volontà di Dio. Ma egli può influenzare l’uomo, perché questo nello stato della libera volontà deve essere esposto ad ogni influenza, per decidersi, per sostenere la prova di volontà, che è il senso e lo scopo della sua vita terrena. E l’avversario di Dio sfrutta questa influenza davvero in modo spaventoso.
Egli non vuole perdere lo spirituale attraverso la sua libera decisione e perciò cerca di attirare l’uomo dalla sua parte mediante la presentazione di tutto ciò che gli sembra desiderabile, ma che appartiene al suo mondo, che lo separa da Dio, che lo devia dalla meta, che deve essere raggiunta sulla Terra.
Egli è il padrone della materia, il padrone del mondo terreno, ed ognuno che serve il mondo, serve lui, ognuno che desidera il mondo e si unisce con dei beni terreni, si unisce con Satana, e deve ascoltare questa Verità, per via di falso riguardo non deve essere trattato delicatamente, nascondendogli questa Verità. Egli è unito con Satana, e chi è il suo servo, condivide anche la sua sorte, quando sarà venuto il giorno della retribuzione.
Due Signori lottano per le vostre anime ed ambedue vi offrono il loro Regno. Ma uno è perituro, l’altro dura in eterno. Ma voi stessi siete eterni e se non vi siete conquistati il Regno imperituro sulla Terra, non vi rimane nulla dopo la morte del vostro corpo che profonda oscurità intorno a voi, che vi tormenterà indicibilmente, il regno di Satana, che non può offrirvi altro, il cui seguito voi però avete aumentato tramite i vostri desideri sulla Terra.
Separatevi da lui, finché camminate sulla Terra, prestate rinuncia a ciò che appartiene al mondo, tendete a dei beni spirituali, che unicamente possono assicurarvi una Vita eterna, una Vita nella Luce, nella Forza e nella Beatitudine.
Amen.
Bertha Dudde 26 settembre 1953
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