La Mia Santa Vigna
Gesù: “Il Dono di Dio consiste nel donare tutto e nel donare Sé Stesso poiché, se tu non hai donato tutto, non hai donato
nulla. Io ho formato degli Apostoli che portassero la Buona Novella del Regno di Dio fra gli Uomini. Ho dato doni a chiunque desiderava servirMi. La Mia Vigna si riempie ogni giorno di nuovi Operai che hanno ognuno una differente
responsabilità. Tuttavia siete legati gli uni agli altri dalla Mia Vita che é in voi. Figlioli, rallegratevi: il Padrone della Vigna é tra voi e oggi guida i vostri passi verso il lavoro più urgente,
più importante da portare a termine.
Io non posso servirMi di coloro che sono ancora lontani, ed ho bisogno di tutte le vostre mani, di tutta la vostra intelligenza
per donare, sempre di più, frutti alla Mia Vigna santa. Desidero ottenere un raccolto abbondante. Sapete già che gli Operai dell’ultima ora saranno pagati come voi: gioite per loro. Bisogna dir loro che
ognuno é amato dal Padrone con uguale Amore e che il Padrone vuole unirvi tutti nella Sua immensa Vigna, dove il lavoro abbonda.
Bisogna preparare il terreno, smuoverlo da cima a fondo per arieggiare tutte le radici; ben presto, con incredibile rapidità, tutto germoglierà, subito si riempirà
di frutti. Io anticiperò la stagione. Farò risplendere sulla Mia Vigna regale il Mio Sole di Giustizia, che farà maturare perfino l’ultimo
grappolo, perfino l’ultimo chicco. I Tempi sono compiuti.
Il Padrone della Vigna é tra voi. Egli ha preparato il falcetto e la cesta é appesa al Suo Cuore divino. Egli raccoglierà i grappoli e li getterà nel torchio:
il vino nuovo sarà abbondante e avrà il profumo della Nuova Terra. GESÙ é già in questo Tempo Nuovo. Egli guarda con Amore gli Operai, con le mani piene di frutti, che presto si siederanno
al Banchetto dell’Agnello. Venite, benedetti del Padre Mio! Io vi ho riservato il posto migliore. Vi nutrirò con la Mia Carne e berremo il Vino Nuovo nella medesima coppa.
“J.N.S.R.” 2 aprile 1995
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