La Battaglia Finale del Diavolo
Un altro fatto incredibile: tutte quelle persone, che erano per la maggior parte bagnate fino alle ossa, constatarono con gioia e stupore d’essere all’improvviso perfettamente asciutte. Il fatto è attestato dal processo per la beatificazione di Giacinta e Francesco, che avvenne infine ufficialmente il 13 maggio 2000.
“Nel momento in cui meno ce lo aspettavamo, i nostri vestiti risultarono completamente asciutti”. (Maria do Carmo)31
“Il mio vestito si asciugò in un istante”. (Giovanni Carreira)32
Lo studioso Marques da Cruz ha lasciato la seguente testimonianza: “Questa grande folla era bagnata fradicia, perché aveva piovuto incessantemente sin dall’alba. Ma – anche se può sembrare incredibile – dopo il grande miracolo tutti si sentirono a loro agio e trovarono i propri vestiti decisamente asciutti, cosa che lasciò stupiti tutti quanti … la verità di questo fatto è stata testimoniata da decine di persone di assoluta credibilità, alcune delle quali sono ancora vive (nel 1937), e che conoscevo assai bene fin dalla mia infanzia, e da tante altre persone di diverse parti del paese che erano presenti in quel momento”.33
Sotto un certo punto di vista, si tratta forse dell’effetto più sorprendente del miracolo e la prova più evidente che esso sia avvenuto realmente. II quantitativo di energia richiesto per realizzare un’asciugatura così rapida e così naturale avrebbe dovuto incenerire tutti i presenti. Dato che quest’aspetto del miracolo contraddice radicalmente le leggi della natura, nessun demone avrebbe mai potuto realizzarlo.
Infine, si verificarono anche molti miracolosi casi di conversione. Ecco cosa scrisse al riguardo John Haffert, nel suo libro Meet the Witnesses (Incontriamo i testimoni):
“Il capitano del reggimento di soldati che erano presenti quel giorno sul monte – e che avevano ricevuto ordine di far sgombrare la folla – si convertì istantaneamente. Altre centinaia di non credenti lo seguirono, come dimostreranno le loro testimonianze”.34
“C’era un non credente che aveva passato tutta la mattina a prendere in giro i ‘sempliciotti’ che erano andati fino a Fatima solo per vedere una ragazzina. Ora sembrava paralizzato, i suoi occhi fissati sul sole. Cominciò a tremare dalla testa ai piedi e levando le sue braccia, si inginocchiò nel fango ed invocò Dio”. (Padre Lourenço)35
“Vivo a 29 chilometri da Fatima. Nel maggio del 1917 ci venne raccontato delle straordinarie apparizioni, ma le notizie ci giungevano mischiate alle fantasie della gente. In principio, ovviamente, non ci credei. Pensavo sinceramente che si trattasse solo dell’immaginazione di qualcuno … su richiesta di mia madre, mi recai ancora una volta alla Cova da Iria ad agosto, durante le apparizioni. Per l’ennesima volta tornai a casa scoraggiato e deluso. Ma in quell’occasione, accadde qualcosa di straordinario. Mia madre, che aveva avuto un grosso tumore all’occhio negli ultimi anni, guarì. I dottori che l’avevano avuta in cura non furono in grado di spiegare una tale guarigione. Tuttavia, ancora non credei alle apparizioni. Finalmente, e sempre su richiesta di mia madre, tornai alla Cova da Iria ancora una volta, il 13 ottobre... Malgrado ciò che era successo a mia madre, ero ancora deluso e non credevo nelle apparizioni. Così mi sedetti nella mia macchina e all’improvviso vidi che tutti guardavano verso il cielo. La curiosità, come è naturale, attirò il mio sguardo, così uscii dalla macchina e mi misi a guardare il cielo anch’io … da quelle centinaia di bocche udii parole di fede e di amore verso la Beata Vergine. Ed allora credei anche io”. (Mario Godinho, ingegnere)36
Tanti altri casi di guarigioni e conversioni sono documentati in vari libri, tra i quali: Documentação Crítica de Fátima e Fatima From the Beginning (Fatima sin dal principio).37
A coloro che dissero che il miracolo non era stato altro che un prodotto dell’“isteria collettiva” che aveva colpito i presenti, Dio Stesso concepì una pronta confutazione: il fenomeno fu osservato ben oltre i confini di Fatima. Testimoni del tutto credibili, che si trovavano quel giorno lontani dalla Cova da Iria, raccontano di aver visto l’incredibile evento della danza del sole, esattamente come i 70.000 pellegrini radunati attorno all’elce dove era apparsa la Vergine.38
Nel piccolo villaggio di Alburitel, a 16 chilometri da Fatima, l’intera cittadina fu in grado di partecipare alla visione del prodigio del sole. La testimonianza che viene generalmente più citata, in quanto la più dettagliata, è quella di Padre Inacio Lourenço. Ma ciò che egli afferma d‘aver visto fu confermato, punto su punto, da tutti gli abitanti del villaggio, a domanda diretta dei cronisti.
I testimoni dell’evento furono davvero tantissimi e le loro testimonianze coincidono; siamo letteralmente sommersi dai documenti che ci hanno lasciato.39
In primo luogo apparvero sulla stampa portoghese vari articoli sulla vicenda. È degno di nota il fatto che i primi a riportare le testimonianze furono proprio i giornalisti anticlericali. I 3 articoli di Avelino de Almeida – quello del 13 ottobre, scritto prima dell’evento, l’altro del 15 ottobre, composto a Vila Nova de Ourem, la sera del 13, ed un terzo articolo del 29 ottobre – meritano una menzione speciale. Malgrado l’ironia Voltairiana ed il tono canzonatorio che ispira parte del primo articolo, malgrado il prevedibile tono anticlericale che ancora permea l’articolo del 15, questi testi – composti da un giornalista comunque dotato d’intelligenza e che, malgrado tutto, era una persona onesta e coscienziosa – sono documenti storici di fondamentale importanza.40 Ma egli non fu l’unico a raccontare gli eventi, perché altri giornalisti erano presenti alla Cova da Iria.
Arrivarono poi le inchieste ufficiali. Nel novembre del 1917, su richiesta del Vescovo de Lima Vidal, che amministrava all’epoca la diocesi di Lisbona, il parroco di Fatima condusse le proprie indagini ed interrogò diversi testimoni della parrocchia. Sfortunatamente per noi, egli trascrisse solo quattro deposizioni!
Le inchieste degli storici riescono per fortuna a compensare le negligenze degli investigatori ufficiali. Il rapporto di Padre Formigao, che ottenne un racconto dettagliatissimo da parte del Dr. José Maria de Almeida Garrett, professore dell’Università delle Scienze di Coimbra, è il più scientifico tra quelli che abbiamo a nostra disposizione.41 In aggiunta a questi, abbiamo i rapporti di Padre da Fonseca (il cui lavoro fu compiuto per verificare i punti messi in discussione da Padre Dhanis,42 che si era rifiutato di esaminare le prove), Padre de Marchi, il canonico Barthas, Padre Dias Coelho e Padre Richard.
Nel 1977, in occasione del sessantesimo anniversario dell’ultima apparizione, fu ancora possibile radunare a Fatima più di trenta persone che erano state presenti al prodigio del sole e che poterono ricordare quegli straordinari eventi. Grazie a queste numerose testimonianze, è oggi possibile ricostruire un resoconto dettagliatissimo, minuto per minuto e ora per ora, di quel giorno decisivo, sicuramente uno dei più importanti della storia mondiale. L’importanza del miracolo del sole del 13 ottobre 1917 fu così grande che persino Hollywood, nel 1952, credette nella sua autenticità producendo un film con Gilbert Roland, divenuto oramai un classico del cinema, intitolato “Nostra Signora di Fatima”, tuttora disponibile in video.
Perché questo giorno è così importante? Perché è il giorno in cui un Messaggio celeste, portato dalla Madre di Dio, fu autenticato oltre ogni ragionevole dubbio; un messaggio che - a più di 90 anni di distanza – si pone direttamente al centro della pericolosa situazione in cui versano la Chiesa e l’umanità dei giorni nostri, offrendoci una via di uscita.
Padre Paul Kramer
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