L’INCREATO CI CREÒ PER SÉ
La cosa più grande della creazione, più del tempo, più dello spazio e dell’universo intero, è l’uomo, creato per essere Dio per partecipazione. (7-1-65)
Dio si conosce e si ama; e questo conoscersi ed amarsi è essersi quello che è, conosciuto, mantenuto e abbracciato in infinità. Conosce e ama noi; e questo conoscere ed amare noi è, in volontà creatrice, crearci e mantenerci, il che, per potenza della sua sapienza che si identifica con Lui stesso, è stare penetrando fin nel midollo del nostro essere... Chi ci conosce come Dio? Poiché, in Dio, il conoscerci è stare in noi per potenza di essere. (12-2-67)
Dio è la somma Perfezione, e l’uomo è creato ad immagine di questa stessa perfezione, manifestandosi in lui, per il fatto di essere libero, la perfezione infinita. (9-1-65)
L’eterno Esseersi ti creò per Sé e secondo se stesso, perché tu lo possedessi; per questo ti ha reso capace di conoscere ed amare e, nella misura in cui lo conosci in amore, aderisci a Lui e vivi della sua vita. (9-1-65)
Dio ci ha fatti sua immagine e ci ha dato la capacità di possederlo, ponendo in noi le esigenze che Egli avrebbe riempito. Quante volte ci sconcertiamo cercando la gioia, l’amore, la bontà..., che soltanto in Dio troveremo, e siamo tormentati fino a quando non incontriamo Lui, riempiendo tutto ciò che possiamo ambire...! «Bellezza sempre antica e sempre nuova, tardi ti ho conosciuto...!». (26-9-63)
La mia anima è stata creata per essere una risposta amorosa al tuo essere; e, per esserlo adeguatamente, occorre che sappia quel che Tu fai e sei in me, e rendendomi simile a Te ti corrisponda nel modo che mi chiede il tuo dono. (11-9-62)
L’uomo è stato creato da Dio per essere innalzato a Lui, e per possederlo a faccia a faccia nell’eternità. (7-12-77)
Cantate al Signore, uomini tutti della terra, perché Egli vi creò per farvi entrare in questo sguardo eterno di possesso, dove l’Immenso, essendosi di per sé, è. (7-1-65)
Dio non ci lascia mai né di giorno né di notte; dovunque noi andiamo, possiamo sempre andare in sua compagnia; e, poiché colui che ha Dio ha tutto, stiamo bene da qualsiasi parte, se stiamo come e dove Egli vuole. (21-2-67)
Come si potrà vivere senza il sommo Bene se soltanto Lui è il centro della nostra vita e l’unica ragione d’essere del nostro esistere...! (13-10-74)
Amore, perché mi guardi così compiaciuto? —Perché, al mirarti, mi vedo riflesso in te. (27-3-62)
Signore, cosa hai messo in me che tanto ti compiaccio? —La mia immagine. (27-3-62)
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