sabato 13 giugno 2020

Geremia


Geremia promette a Baruc la salvezza

1Baruc figlio di Neria scrisse su un rotolo i messaggi che Geremia gli dettava, nel quarto anno del regno di loiakim figlio di Giosia, re di Giuda. In quell'occasione Geremia gli disse: 2'Il Signore, Dio d'Israele, mi ha dato un messaggio per te, Baruc. 3Tu ti lamenti e dici: 'Avevo già abbastanza preoccupazioni e il Signore me ne aggiunge altre. Sono stanco di gemere, non ce la faccio più!'. 4Senti il messaggio che il Signore mi ha dato per te: Fra poco demolirò quel che ho costruito e sradicherò quel che ho piantato in ogni angolo della terra, 5e tu sogni grandi progetti per te? Non farti illusioni, perché manderò una sciagura su tutti gli esseri viventi. Ma per te farò un'eccezione: dovunque ti troverai, potrai salvarti la vita. Te lo prometto io, il Signore'.



1Il Signore affidò al profeta Geremia questi messaggi che riguardano diverse nazioni. 2Il primo messaggio è per l'Egitto: riguarda l'esercito di Necao, re d'Egitto, quando si trovava presso il fiume Eufrate, a Carchemis. Qui fu sconfitto da Nabucodonosor re di Babilonia, nell'anno quarto del regno di loiakim figlio di Giosia, re di Giuda.


3'Preparate tutti i vostri scudi
e avanzate pronti a combattere.
4Attaccate i cavalli! In sella, cavalieri!
Mettete gli elmi! Tutti ai vostri posti!
Tenete pronte le lance! Indossate le corazze!

5Ma ora, che cosa succede? Ci vedo bene?
Stanno cedendo! Tornano indietro!
Le loro truppe scelte sono sconfitte:
corrono come disperati, pieni di terrore,
senza neppure voltarsi. Dice il Signore.
6Nemmeno i più svelti possono fuggire,
le truppe scelte non riescono a salvarsi.
Lassù nel nord, vicino all'Eufrate,
essi inciampano e cadono.

7Chi è che si gonfia come il Nilo
quando straripa con le acque impetuose?
È l'Egitto che si gonfia come il Nilo
quando straripa con le acque impetuose.
8Egli dice: Mi gonfierò, inonderò la terra,
distruggerò le città con i loro abitanti.

9 Cavalleria: alla carica!
Addetti ai carri: a tutta velocità!
Truppe scelte: all'attacco!
Quelli di Etiopia e di Put:
avanti con gli scudi!
Arcieri di Lud: tendete gli archi!
10È arrivato il giorno tanto atteso
dal Signore, Dio dell'universo:
oggi può vendicarsi e punire i suoi nemici.
La sua spada li divorerà
fino ad esserne sazia,
berrà il loro sangue
fino ad esserne ubriaca,
li ucciderà come in un sacrificio
per il Signore, Dio dell'universo,
nelle regioni del nord,
sulle rive dell'Eufrate!
11Potete anche andare a Galaad
per cercare le medicine,
abitanti dell'Egitto!
Usate pure ogni tipo di rimedio:
è tutto inutile, non c'è più speranza per voi!
12Le altre nazioni hanno saputo
della vostra vergognosa sconfitta;
il vostro urlo di dolore
è rimbalzato su tutta la terra:
i vostri migliori soldati si scontrano
e cadono uno sull'altro'.

Nessun commento:

Posta un commento