martedì 9 giugno 2020

Nella Lettera agli Efesini, San Paolo presenta una guida semplice ma potente per preservare l'unità.



È uno sforzo lodevole cercare l'unità nel nostro mondo, ma non è sempre facile da realizzare. L'unità richiede cooperazione da entrambe le parti e questo può essere un compito lungo e arduo.
San Paolo nella sua lettera agli Efesini delinea una formula semplice ma profonda per l'unità. Descrive ciò che è necessario per preservare l'unità e come procedere per mantenerla.
Allora, prigioniero del Signore, ti esorto a vivere in modo degno della chiamata che hai ricevuto, con tutta umiltà e dolcezza, con pazienza, sopportando l'un l'altro attraverso l'amore, sforzandomi di preservare l'unità dello spirito attraverso il legame di pace : un solo corpo e un solo Spirito, come anche tu sei stato chiamato all'unica speranza della tua chiamata; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo; un solo Dio e Padre di tutti, che è sopra tutti e attraverso tutti e in tutti. (Efesini 4: 1-6)
Le sue parole di consiglio sono abbastanza semplici, ma molto difficili da realizzare!
Significa che dobbiamo umiliarci davanti a un altro e trattare gli altri con  dolcezza, pazienza e amore . Troppo spesso non abbiamo uno di questi ingredienti chiave e ogni volta che ci lasciamo scivolare, minaccia quell'unità.
Soprattutto, dobbiamo attaccarci a Cristo e lasciare che Dio ci unisca in un legame che nulla può spezzare.
Piuttosto, vivendo la verità nell'amore, dovremmo crescere in ogni modo in colui che è la testa, Cristo, da cui l'intero corpo, unito e tenuto insieme da ogni legamento di sostegno, con il corretto funzionamento di ogni parte, determina il corpo crescita e si edifica nell'amore ... sii rinnovato nello spirito delle tue menti e indossa il nuovo sé, creato alla maniera di Dio nella giustizia e nella santità della verità. (Efesini 4: 15-16, 23)
Se riusciamo a seguire la formula di S. Paolo, saremo molto più vicini all'unità di quanto potremmo mai essere da soli.

Nessun commento:

Posta un commento