martedì 9 giugno 2020

O buon Pastore,



Tu conosci le tue pecore, e le chiami ciascuna col proprio nome.
Che felicità sapere che ci conosci individualmente non soltanto di quella conoscenza che ti dà la tua intelligenza così penetrante, ma della conoscenza che scaturisce dal tuo Cuore pieno di simpatia e di comprensione ! Il tuo sguardo è il più penetrante che esista, ma è così per la forza del tuo amore: è per mezzo dell'amore che puoi penetrare nel fondo del mio essere: che conforto di essere conosciuto rettamente e interamente compreso, da qualcuno che mi ama, da te ! Ecco che tu vedi le mie miserie più intime, le mie colpe, e questo vuoto spaventoso dell'anima mia che vorrebbe amare di più e non ci riesce ! Malgrado queste gravi deficienze, tu continui a guardarmi con amore, con i tuoi occhi di Pastore buono, continui ad avere fiducia in me, e mi chiami col mio nome per farmi camminare dietro a te.
Grazie, Pastore dell'anima mia, di conoscermi a fondo con un cuore così benevolo; grazie di chiamarmi familiarmente e di guidarmi verso la tua terra promessa ! Che io possa seguire sempre questa voce che viene dal cuore !

Nessun commento:

Posta un commento