giovedì 11 giugno 2020

OPERA DEI "TABERNACOLI VIVENTI"



Il grande dono di Gesù agli uomini d'oggi tramite Vera Grita

25-I-1968 

Gesù, l'Amore, vuole che la tua anima riposi in Me; vuole che la mia Opera si diffonda. Preparate i miei sentieri ove far scendere la mia Grazia. Vi sono anime, anime belle, pronte, preparate a ricevermi. Andate, andate dai Superiori, andate a Torino, andate a Milano, andate..., preparate preparate le mie vie, e tutto sottomettete al Papa. Vi aspetta, vi aspetta e prega con voi; prega con Me. A p. G. Io ho spiegato cos'è la "notte", cosa significhi attendermi nella notte, nelle vie... Io l'ho scelto "vittima" in Me, per i miei Sacerdoti... Ma la mia ricompensa per lui sarà grande. D. B., mi cerchi fra le anime a lui affidate, mi scorga, mi veda, ed Io mi rivelerà a lui fra gli umili, i mansueti, i piccoli. Mi cerchi fra i peccatori, poiché fra questi Io soffro e piango. Egli mi dia anime, cerchi le mie anime, perché da lui aspetto un "gran raccolto". Io gli ho donato già il mio Cuore per donano alle anime. Io gli ho donato la mia stessa sete di Amore poiché il mio Amore non si esaurisce mai, ed Io in lui continuo ad avere sete di anime, in lui ho stabilito Me e in lui rivivrò. Tu manda i "miei dettati" a p. G., tutti, perché egli sappia che Gesù parla ancora, che Gesù parla a te, e a te, per tante anime che sono e saranno. Manda i miei dettati anche a quei Sacerdoti a cui mi rivolgo. Per loro Io parlo, per altri, per molti, per tutti, D. Borra deve leggere tutti i "libretti" ed essi saranno illuminati da Me a vedere. Tu sii serena e calma, poiché il tuo lavoro aumenterà. Questo piccolo sacrificio è l'atto d'amore che mi puoi offrire poiché tu sai che sei tanto povera. Ma Io tanto vi amo, molto vi amo che copro le vostre miserie. Ecco, Io, Gesù, ti chiamo, ti chiamo anche se sei nulla. No, non si arresta il mio Amore di fronte al "nulla", poiché Io supero il nulla. Non ti pare? Vieni, figlia mia, Gesù crocifisso ti perdona, ti abbraccia e ripara sempre per te, per voi tutti... E col mio Sangue che ti battezzo, col Sangue dei mio Costato. Non mi vedi? Tutto il mio Corpo è insanguinato; verso Sangue da ogni poro. Prendi questo Sangue mio è tuo, è vostro e dei miei Sacerdoti è per tutte le anime. Quando mi immolo sull'Altare ai Padre mio, voi, insieme a Me, ricevete il Battesimo di Sangue affinché il Padre mio che è nei Cieli, vi veda in Me, nei mio Sangue, e vi riceva nei suo Seno di Padre. Non mancate di aderire a Me, alla mia immolazione; non perdete i miei Doni d'Amore. Venite e immolatevi in Me. Io cerco piccole Vittime; venite e offrite in Me: Io mi offro per voi. Venite e datevi tutti a Me, poiché Io ho dato, donato tutto a voi. Amate, amatevi, dimenticatevi in Me: Gesù, vostro Fratello; Sacerdote Eterno; Vittima immolata per voi. Ai miei amati Sacerdoti mando, attraverso te, il mio Sguardo d'Amore, di dolcezza. Scrivi, scrivi a loro poiché Io voglio scrivere a loro, perché con loro desidero ardentemente parlare. Forse che non sarà gradito per loro ricevere una lettera dai loro Amore, dal loro Gesù? Gesù scrive attraverso te, e chi mi ama accoglie e aspetta e aspetterà sempre le mie lettere, finché avrò questo povero mezzo che sei tu per scrivere. Tu vivi in queto mondo per scrivere per Me. Obbediscimi, ascoltami, non temere: sono il tuo Gesù. 

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