martedì 14 luglio 2020

Apocalisse di S. Giovanni



LA SETTIMA COPPA DELL’IRA DI DIO

«Il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria e uscì dal tempio dalla parte del trono un voce potente che diceva: “È fatto!”. Ne seguirono folgori, clamori e tuoni accompagnati da un grande terremoto, di cui non vi è mai stato l’eguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle Nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. Ogni isola scomparve, e i monti si dileguarono. E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini e gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello» (Apoc. 16; 17-21).

Questa coppa “versata nell’aria” è l’atto conclusivo dell’intervento di Dio contro i rimanenti nemici della Chiesa di Cristo. “Ricordandosi di Babilonia la grande e per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente”, Dio scatenerà un terremoto mai visto prima di allora, farà crollare le città delle Nazioni, farà scomparire isole e montagne, e userà la grandine del peso di mezzo quintale come ultimo flagello.

Si può facilmente immaginare che gli uomini di “Babilonia la grande” verranno messi a morte in ogni Nazione in cui si trovano e l’immenso esercito cinese sarà annientato. Le popolazioni sopravvissute comprenderanno che questo è stato un intervento divino che li ha salvati e si convertiranno. Questa è la vera e unica via per la pace: la conversione al vero e unico Dio; avere nel cuore la pace di Cristo Unico Redentore dell’Umanità!

A questo proposito, è interessante leggere la quinta Profezia della Madonna di Lourdes che, nel 1879, Bernadette inviò al Papa Leone XIII per sottomettergli alcune profezie della Madre di Dio, relative ai nostri tempi, e delle quali le prime quattro si sono già realizzate.
La quinta profezia, dopo aver parlato del 21° secolo come una nuova èra della Fede su tutta la terra, dopo aver detto che la potenza della Chiesa sarà più grande che mai, e dopo aver accennato allo scontro tra i seguaci di Maometto e le Nazioni cristiane, continua dicendo:

«... Una terribile battaglia avrà luogo, nella quale 5.650.451 soldati perderanno la vita, e una bomba di grande potenza sarà lanciata su una città della Persia (Iran).
Ma alla fine, è il segno della Croce che vincerà e tutti i musulmani si convertiranno al Cristianesimo.

Seguirà un secolo di pace e di felicità perché tutte le nazioni deporranno le armi. (...) Il 21° secolo sarà nominato “La seconda Età dell’Oro dell’umanità”».

a cura del dott. Franco Adessa

Nessun commento:

Posta un commento