martedì 21 luglio 2020

Il modo di cercare il regno di Dio



IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO

Stamane Gesù insegna all'anima il modo di cercare il regno di Dio e il modo di pregare perché esso si estenda nell'anima. Cercare il regno di Dio vuol dire elevarsi nella contemplazione della sua potenza, della sua grandezza, della sua gloria: vederlo nella sua bellezza, nella sua sapienza, nella sua misericordia, nel suo amore.
Ma l'anima non può vedere se non è illuminata: il richiamo viene sempre da Dio e quando Egli la illumina, il regno di Dio si estende in essa, s'imprime nelle sue potenze, domina il suo cuore, la volontà, lo spirito. Bisogna cercare il regno di Dio per mezzo di Gesù Cristo.
Basta unirsi alla sua Croce, abbeverarsi al Sangue della rigenerazione e della santificazione: esso riporta alla giustizia, alla pace, alla verità, alla santità, all'amore che formano il regno di Dio...
Il regno di Dio nell'anima.
Non si stabilisce se Gesù non possiede tutta la mente, il cuore,
lo spirito, se Gesù non impera con la sua Passione, con la sua dottrina, con la sua vita, col suo amore.
Non si accresce, se l'anima non dimentica di avere la volontà e se non mette quella volontà sui i passi di Gesù. Non si estende, se l'anima non .si studia di salire verso la luce con la rinunzia di sé, con il desiderio di compiere i disegni del Signore.
Ma chi conosce questi disegni?
Chi li può prevenire e comprendere?
Chi prepara nell'anima l'attitudine a riceverli, la sapienza per adorarli, la grazia per effettuarli?
Il Sangue di Gesù. Esso compie tutti i disegni del Padre. In che modo?
Gesù ha aperto le sue braccia sulla croce nell'impetrazione del grande regno di Dio, nel desiderio di parteciparlo a tutti, ed ha aperto il Cuore per offrire il prezzo della conquista.
Questo prezzo è inesauribile come è infinito il regno, e più si rinnova l'offerta, più il regno si estende: il regno della gloria di Dio e il regno della sua grazia in noi.
Vivendo sotto l'influsso di queste grandi misericordie, ascoltandole dalle stesse labbra di Gesù, l'anima si sente impiccolire, consumarsi, diventare come un semplice soffio, puro, leggerissimo, così da poter penetrare, nascondersi, immergersi nel Cuore di Cristo. E Cristo stesso, per la forza sovrana dell'Amore, pare nascondersi nella piccola anima per unirla e immedesimarla con la luce di Dio. q. 16 

SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO



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