SANTO È COLUI CHE AMA IL SUO DIO E LO SERVE IN GIUSTIZIA E CARITÀ.

 

Visione: Albero pieno di frutti dell’amore!

Vengo a raccogliere i frutti dell’amore, vengo a unire a Me tutti i miei figli, quelli che sono stati a Me fedeli, quelli che hanno dato la propria vita per la salvezza dei propri fratelli.

Amatevi gli uni gli altri e condividete ogni cosa, nell’amore fraterno unitevi a Gesù e chiedete a Lui la grazia della risurrezione.

Oggi, festa della Madonna di Pompei, volgo a voi il mio sacro Cuore e vi dono Maria, Colei che presto discenderà dal Cielo per unirsi al resto fedele e portarlo con Lei alla conclusiva battaglia contro il Serpente Antico.

Victoria Est!

Dio accompagnerà tutti i suoi figli e li metterà in Sé vittoriosi (nota).

Avanti figli miei, avanti! Oh voi prodi soldati di Gesù Cristo, oh voi che avete detto il vostro sì fedele, avrete il trionfo con Maria.

Santo è colui che ama il suo Dio e lo serve in giustizia e carità.

Fratelli miei, oggi Io vi guardo con tenerezza e vi chiedo di portare avanti la mia Opera.

Siate voi coloro che faranno trionfare questo Colle, nella misura dell’amore offrirò a voi la mia misericordia e vi grazierò in ogni cosa.

Stolti sono coloro che non credono in Me, coloro che si affannano nelle cose del mondo, coloro che programmano il loro futuro su questa Terra!

Stolti! … Siete degli stolti! Ancora non avete aperto i vostri occhi alla situazione che vige sulla Terra, vi fate prendere dall’entusiasmo del falso profeta e con lui andrete all’Inferno.

La mia Chiesa è caduta, il falso profetaè artefice di questo disastro, il mio Calice è versato, non attenderò altro tempo, è giunta l’ora di intervenire per porre fine a questo scempio.

L’uomo in Satana sarà allontanato e messo in catene all’Inferno, assieme al suo dio infernale.

La schiavitù è in atto, la massoneria prevale, mette le sue regole e l’uomo segue senza nessuna replica.

L’Italia è già schiavizzata! Presto si manifesterà la grande sciagura, … perderà il suo fascino ed entrerà nella notte buia.

Questo oggi Io vi dico, perché, oggi si sta attuando questa mia Parola!

Oggi, e ancora oggi, vedrete realizzarsi le profezie: Roma cadrà, l’Italia sarà resa schiava ed il nemico prenderà possesso di ogni cosa.

Non avete creduto in Me, avete seguito il vostro dio infernale, avete detto sì alla schiavitù, ora sarà pianto e stridore di denti.

Le promesse del falsario cadranno, ma neppure un cappello cadrà dal capo dei miei figli, perché Io interverrò a proteggerli.

Sono con voi, sono con voi sempre, sono con voi in questo Colle dove presto tutto si aprirà alla mia visione. Sono Colui che ora si manifesterà per mettere giustizia affinché tutto il male venga ripulito, e venga la pace e l’amore sulla Terra, … si apriranno i Cieli e la Terra si unirà al Cielo.

Il tempo delle grandi alluvioni è entrato, ora entrerà con lui il buio, ma nella notte oscura quando tutto sembrerà ormai perduto, ecco che una luce apparirà e sarà luce e sarà la Luce infinità e sarà luce per sempre!

Dio dice a questa Umanità infedele: vedrete il mio Volto, e solo allora capirete la verità, ma per molti di voi sarà troppo tardi! Ho atteso la vostra conversione, ho atteso il vostro ravvedimento, ma nulla di tutto ciò è avvenuto, avete preferito seguire le cose di questo mondo abbandonandovi al mio avversario.

La tribolazione sarà grande per chi non Mi avrà voluto riconoscere quale suo Dio Creatore, suo Dio Amore!

Tremerà la Terra, tuoneranno i cieli, si apriranno i mari, si manifesterà una grande tempesta e, solo allora succederà che qualcuno chiami il mio Santo Nome.

Abbandonatevi a Me, figli miei, abbiate fiducia in Me perché tutto ora succederà, e di ciò che oggi vedete nulla resterà, tutto verrà trasformato con il mio intervento e la mia venuta sulla Terra con voi.

Abiterete con l’Altissimo (nota), gusterete di Lui, avrete i doni di Dio ed eserciterete in Dio!

Questa mia misericordia è ora aperta, non fate sì che passi, accogliete questa grazia e andate all’Amore con cuore aperto.

Dio  È!

(Nota): S. Paolo, seconda lettera ai Corinzi – 6, 16-18:

Noi siamo il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:

Abiterò in mezzo a loro
e con loro camminerò e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
           Perciò uscite di mezzo a loro
           e riparatevi, dice il Signore,
           non toccate nulla d’impuro.
E Io vi accoglierò,
e sarò per voi come un padre,
e voi mi sarete come figli e figlie,
dice il Signore onnipotente.