Madre della Pietà a Piedade dos Gerais (MG – Brasile)
16.05.2021
Allora oggi chiediamo a Dio la guarigione del mondo, specialmente la guarigione dei cuori. Che Gesù possa guarire questa ferita aperta, questa ferita che oggi ha portato il mondo alla sofferenza più grande, questa ferita causata da tutti i peccati commessi contro questo Cuore Misericordioso. Che Egli abbia compassione, pietà e misericordia di tutti i peccatori.
Ognuno chieda a Dio pietà, perdono, misericordia. Metti la tua sofferenza nel Cuore di Gesù. La tua tristezza, la tua tribolazione, la tua disperazione, la tua afflizione, il tuo dolore, mettili nel Cuore di Gesù. La Madre oggi chiede al Figlio amato la guarigione dell’umanità. Questo è il dono più grande che desidero per il mondo: la guarigione dell’umanità. Senza vendette, senza invidie, senza menzogne, senza gelosie, che i cuori siano pieni solo di pace. Ricolmi di pace. L’uomo è così lontano da questa pace!
Cosa ha imparato l’uomo da questo tempo di battaglia, da questo tempo di sofferenza sulla Terra? L’uomo è così lontano dalla conversione vera. C’è tanto odio, c’è tanto dolore che viene diffuso dall’uomo. E l’uomo oggi ha bisogno di essere leggero, come ha detto Gesù: “Sii lieve come la brezza leggera e soave come il profumo di questa brezza leggera”. Allora l’uomo ha bisogno di impregnarsi di Gesù, di questo profumo che è la brezza leggera, soave e mite. C’è tanta pesantezza nel mondo: il peso della disuguaglianza, il peso dell’avidità, il peso della pigrizia.
È molto necessaria la guarigione dell’uomo, la guarigione del cuore. So che voi oggi implorate da Dio la guarigione del corpo, ma con la guarigione del cuore non esisterà più la malattia in questo corpo. Le malattie esistono, figli. Molti portano la croce – gli innocenti, i più santi – per coloro che non riescono a portarla. Tu che sei qui oggi e porti la croce di una malattia nel corpo: ringrazia Dio. Sei un eletto di Dio. Non è un figlio qualunque quel figlio che porta una croce senza lamentarsi del peso, senza dire “Padre, è pesante”. Chi è preparato può anche piangere, può anche dire al Padre: “Questa croce è pesante”, ma subito dice: “Sia fatta la tua volontà e non la mia”. Questo è l’uomo preparato. So che oggi esistono molti figli che sono preparati, molto preparati per questa lotta, per questa missione, per questo cammino bellissimo. Ci sono spine? Sì. Ci sono battaglie? Sì. Comprese anche molte battaglie spirituali. Molte battaglie spirituali!
In Brasile potete vedere queste battaglie spirituali. Il Brasile ha attraversato molte battaglie, perché in questo tempo della giustizia di Dio ogni nazione raccoglierà quello che semina. Nessuno raccoglierà cose belle se non le semina. È necessario seminarle per poterle raccogliere. Allora il Brasile deve seminare più unione, più uguaglianza, più fraternità. E la nazione brasiliana ha un dono di Dio: la fraternità. Anche qui in questo santuario esiste una Famiglia Fraterna. Questo è un dono di Dio oggi per la Terra, perché come è messo il mondo oggi non esistono neanche le famiglie, pensa allora come è difficile che esistano delle fraternità, delle comunità. E nella vostra nazione esiste una fraternità, esiste una comunità, oltretutto costruita da Dio.
Allora avete un esempio che, se seminate correttamente quello che Dio chiede, raccoglierete molte cose belle in questa nazione, che è consacrata al mio Cuore e alla Misericordia Divina. Ma dipende da voi. Gesù dice che in questo tempo che state vivendo – che è il momento presente, il momento attuale – la responsabilità è nelle vostre mani. È nelle vostre mani la responsabilità di un mondo nuovo, di un mondo migliore. Io sento che questo è un segno di Dio per voi, e un segno molto bello. Perché Dio affida alle vostre mani la grazia di essere costruttori di un mondo migliore. Molti di voi possono dire: “Ma l’uomo non cambia mai”. Invece l’uomo cambia, figli! Chi vuole cambiare sta già cambiando. E Dio non ha bisogno di moltitudini, ha bisogno di uomini di fede. Nel cammino con il Cielo, gli uomini di fede sono i vincitori delle grandi battaglie.
E una cosa molto importante: Dio oggi vuole la partecipazione dei suoi figli. Perché quando i suoi figli ricevono qualcosa alla quale non partecipano, spesso non sanno darle il giusto valore. Ecco perché a volte ci mette un po’ di più, perché Dio vuole la presenza dei figli in questa missione di lotta per il trionfo del mio Cuore Immacolato. Dio vuole la presenza della famiglia, dei nostri giovani, dei nostri bambini, di tutto il popolo di Dio, della Santa Chiesa. Si tratta di costruire quello che il male vuole distruggere, sta cercando di distruggere e sta distruggendo, soprattutto le famiglie. La tua famiglia – il santuario maggiore, il tabernacolo maggiore, il giardino maggiore di Dio – ha bisogno di molta cura.
Per questo oggi siamo qui anche davanti a momenti insidiosi di dolore, di perdite. Gesù ha detto che ci saranno molte perdite, in tutti i sensi: materiali, temporali, spirituali. Ma noi abbiamo bisogno di avere una forza che viene dall’Alto e questa forza ci viene data. Dio si manifesta sempre nel mondo, i segni di Dio sono ovunque. Quando meno pensiamo ai segni di Dio, essi si manifestano. Nei fiumi, nei laghi, nelle sorgenti. Dio ci mostra sempre i suoi segni, la sua presenza.
In verità, oggi il mondo vuole togliere questa presenza di Dio sulla Terra, è come se le persone buttassero via il tesoro più grande che hanno: la fede. E in questo momento Dio mostra che questa fede dev’essere riscattata dentro le nostre case, dentro le nostre comunità, dentro la Santa Chiesa. Dobbiamo mettere al centro della famiglia la presenza di Dio Padre, di Dio Figlio e di Dio Spirito Santo.
Quest’anno è l’anno dello Spirito Santo. Voi sapete che ottenete l’amore di Dio e la misericordia di Dio attraverso lo Spirito Santo di Dio. E oggi abbiamo bisogno di ottenere guarigioni, grazie e miracoli, attraverso lo Spirito Santo di Dio.
Nell’anno dedicato al santo dell’umiltà, dell’obbedienza e del silenzio, che è San Giuseppe. Perché il mondo senza umiltà non vince, senza silenzio non otterrà risposta e senza obbedienza non sarà felice. Allora è necessario riscattare le virtù di San Giuseppe dentro le case. Se chiedete alla Madre: “Come possiamo vincere questo momento di dolore in Brasile e sulla Terra?”. Con la vostra obbedienza, con il vostro silenzio e con la vostra umiltà. Sono le grazie necessarie affinché possiate ottenere tutto. Perché Dio può tutto, figli. Dio può darvi il vino migliore, il miele migliore e la fonte migliore.
in questo momento la Madonna benedice tutti
Chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e la liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.
Il messaggio di oggi è un appello alla conversione, figli. Se mediterete questo messaggio, sentirete Gesù che vi dice: “Convertitevi finché c’è ancora tempo!”. Nessuno sa quello che il Cielo, la Terra attraverserà, ma convertitevi. Avete bisogno di questa conversione che porterà al mondo la liberazione, la guarigione e la felicità. Allora convertitevi, perché questa è la via che Dio chiede oggi a tutti i figli di percorrere: la via della conversione. La conversione è la grande liberazione, quella che porta al mondo la felicità e la prosperità della pace. Questa pace che deve prosperare nel cuore di tutta l’umanità.
Il mio Cuore resta con voi. Ecco la Serva di Dio, Maria l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.
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