ORE DI RIPARAZIONE NOTTURNE
Passi:
I. Coroncina dell'amore
II. Meditazione dell'ora notturna. (uno al giorno)
III. Preghiera conclusiva (vedi ultima preghiera alla fine)
I. CORONCINA DELL'AMORE
Sui grani del rosario:
Sulle perline grandi:
Sacri Cuori di Gesù e Maria, siate il nostro amore e la nostra salvezza.
Sulle perline piccole (10 volte):
Gesù e Maria vi amo. Salvare le anime.
Alla fine del rosario, ripetere tre volte:
Sacri Cuori di Gesù e Maria, fate che io vi ami sempre di più.
7. Fate riparazione per le anime che profanano i templi: saccheggiandoli, rubando i vasi sacri e gli ostensori.
Gesù dice:
Amabilissima figlia del mio Sacro Cuore: svegliati dal tuo sonno, alzati subito e vieni al nostro incontro d'amore perché ho delle cose tristi da dirti. Sto soffrendo così tanto che ho bisogno di te come parafulmine questa notte. Il mio corpo, ancora una volta, è lacerato, maltrattato; ho ricevuto percosse; percosse per la crudeltà con cui sono trattato perché: come è possibile che uomini senza cuore, uomini diretti direttamente da Satana, entrino nei templi per saccheggiarli, per rubare i vasi sacri e gli ostensori; ostensori che contengono il Vero Dio, presente nella Sacra Ostia; ostensori in cui risiedo, vestito di semplicità e sobrietà; ostensori che sono protetti da miriadi e miriadi di Angeli. Angeli che mi rendono omaggio di adorazione. Angeli che cantano le canzoni più belle perché il Re della più alta stirpe abita in una piccola porzione di cielo sulla terra. Angeli che sono sopraffatti ed estasiati dall'amore. Angeli che sospirano al cielo perché l'Uomo-Dio è rimasto fino alla consumazione dei secoli in tutti i tabernacoli del mondo.
Figlio mio carissimo, queste anime dal cuore indolente profanano la Mia Divinità, Mi abbassano al nulla. Il Dio vivente e misericordioso è calpestato, infangato. Il Dio vivente e misericordioso viene massacrato perché Mi spogliano del Mio Trono. Trono che viene venduto, scambiato. Trono che si fonde perché il metallo prezioso di cui è fatto, risveglia l'avidità in alcuni dei miei figli dal cuore meschino. Guai a queste anime che osano profanare il Mio Santissimo Corpo e i Sacri Vasi del Mio tempio; esse hanno un debito molto grande da pagare; sofferenze spaventose le attendono se non si pentono delle loro colpe; dannazione eterna se non confessano i loro peccati e non fanno costante riparazione delle loro follie ed errori. Così è, dunque, anima riparatrice, che sei chiamata, in questa notte, a prendere un panno bianco e delicato nelle tue mani perché tu possa guarire le ferite del Mio Corpo, ferite che trasudano Sangue Prezioso, ferite profonde perché sono stato profanato, martirizzato e dal peggiore dei carnefici. Bacia e adora le Mie Sante Piaghe e fai riparazione affinché queste anime piangano amaramente il loro peccato e ritornino a Me. Io li perdonerò, li assolverò da ogni colpa.
Anima della riparazione:
Mio amato Gesù: il mio cuore è naufragato nel dolore a causa delle tue parole. Parole che sono spade affilate che tagliano la mia anima. Parole che mi portano a una profonda riparazione in questa notte; notte oscura, tetra; notte in cui sei profanato, flagellato; notte in cui il tuo tempio è saccheggiato, derubato. Tempio che è il portico del cielo, sempre aperto. Tempio che è abbellito dalla tua sublime presenza nella Sacra Ostia. Mio amato Gesù: prendi la mia riparazione in quest'ora notturna come un balsamo curativo alle tue molteplici ferite; fammi adorare le tue Sante Piaghe e il tuo Prezioso Sangue; fammi inebriare d'amore, ma anche di dolore perché davanti a tanto amore che prodighi alle creature, ricevi solo disprezzo e ingratitudine.
Mio amato Gesù, rubami il sonno questa notte e fa che il mio povero cuore sia consumato dal desiderio di sopportare il tuo dolore, di fare riparazione per queste anime che profanano il tuo adorabile Corpo e i Sacri Vasi dei templi.
Eccomi qui, Cuore morente del mio Gesù, ansiosa di fare suppliche al Cielo perché alcune anime non hanno capito la grandezza del tuo Mistero d'Amore Divino. Mistero che è sottovalutato da alcuni uomini restii alla tua reale manifestazione nell'Ostia Sacra.
Eccomi qui, Cuore morente del mio Gesù, a raccogliere il tuo Prezioso Sangue e alcuni pezzi della tua carne lacerata, per adorarlo e per rendergli l'esaltazione che alcune anime non ti offrono, perché sono accecate da Satana, sono immerse nella più grande desolazione perché non avere te è mancare di tutto.
Eccomi, Cuore agonizzante del mio Gesù, con la lampada accesa in questa notte, poiché mi hai chiamato per darti consolazione, per darti una voce di sollievo dalle tue sofferenze; ti prometto di unirmi al tuo dolore, di piangere i peccati di questi uomini che vanno dritti all'inferno, Tu che sei amore incomparabile, tenerezza infinita. Tu che sei un giglio bianco e profumato: sei spogliato delle tue foglie, bruscamente strappato dal tuo Giardino Celeste. Giardino innaffiato da fiumi di acqua viva. Giardino coltivato dai Santi Angeli del Cielo. Sono qui come una sentinella notturna a guardia del grande tesoro del cielo il cui nome è Gesù.
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