lunedì 5 dicembre 2022

Tutti i sentimenti, le azioni, la vita, la morte e l'eternità siano alla massima gloria di Dio mediante la salvezza e la santificazione più perfetta del maggior numero possibile di anime attraverso l'Immacolata!!!

 


LETTERA 28   

A Fr. Giovanni Garleanu1, Roma S.l.G.C.  

Cracovia 5 VIII 1919  

  

Carissimo  

Ho scritto già una cartolina al P. Rettore [P. Stefano Ignudi], ma forse il P. Rettore starà adesso in Assisi, come ho sentito stando là2; forse almeno Lei è rimasto ancora a Roma. Noi siamo arrivati a Cracovia quasi senza incidenti. Quasi dico, perché a Bologna nella lista dei viaggiatori il mio nome non era compreso, e così il capotreno disse chiaramente, che non mi poteva accettare. Dovetti telegrafare di urgenza a Roma, ma poi tutto si è accomodato grazie a Dio e alla Madonna. Io adesso sono destinato probabilmente (perché non ho parlato ancora con R.mo Provinciale [P. Luigi Karwacki], il quale sta a Leopoli) per il Convento di Cracovia. Il P. Cirillo è partito ieri ai suoi, e tornerà a Cracovia fra 3 settimane o 1 mese, secondo che il treno parta più presto o tardi.  

 Vorrebbe farmi un piacere? Partendo volevo comprare Summarium Theologiae Moralis scritto dal A. Arregui S.J. ed era esaurito. Se dunque il R.mo P. Generale [P. Domenico Tavani] è già a Roma vorrebbe domandarlo, se (come mi ha promesso, quando partivo per Ravello) ha comprato il suddetto libro anche per me. Se no, oppure se il P. Generale è fuori di Roma e il P. Haczela o non ha comprato ancora, o sta anche Lui fuori di Roma, vorrebbe Lei, pigliando i danari dal Fr. Francesco (della Curia), comprare subito questo libro per me. Similmente vorrebbe per il P. Guardiano di Cracovia (P. Mariano Sobolewski) pigliare da Fr. Francesco un nostro messale legato.  

 Se poi fosse facile anche aggiungere le opere (i salmi) di questo celebre adesso scrittore [Mons. Lorenzo Perosi] della musica a Roma, che P. Pal cognosce, (che anche Palatucci voleva dal P. Pal). Ma questo se è facile.  

 Tutto poi bisognerebbe quanto più presto portare alle Suore Nazaretane (Via Machiavelli N° 18) dicendo di mandare al P. Sobolewski a Cracovia, perché le Suore ci penseranno come mandare.  

È tornato il R.mo P. Generale? Come sta di salute?  

E il R.mo P. Rettore dove sta? P. Pal è partito in Rumenia? E Fr. Girolamo si è rimesso?  

 Se vogliono scrivermi qualche cosa possono portare le lettere alle Suore Nazaretane, se qualcuna di loro parte per Cracovia (che accade spesso).  

 Come va M.I.? Tutti3 i sentimenti, le azioni, la vita, la morte e l'eternità siano alla massima gloria di Dio mediante la salvezza e la santificazione più perfetta del maggior numero possibile di anime attraverso l'Immacolata!!!  

Preghino per me.  

Indegno in s. Padre Francesco  

Fr. Maximilianus M. M.I.  

Saluti per tutti e specialmente pei M.I., tutti insieme e ognuno personalmente quelli che sono nel Collegio; si ricordino qualche volta davanti alla Mamma di me.  

Fr. Massimiliano  

Le casse4 sono già chiuse?  

Testo originale in lingua italiana.  

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(1) L'originale non indica la persona del destinatario. Probabilmente si tratta del chierico Fr. Giovanni Garleanu, che fu il primo presidente della sede primaria della M.I. di Roma, dopo la partenza di P. Massimiliano per la Polonia. - (2) Prima di tornare in patria, P. Massimiliano si recò ad Assisi per tre giorni (11-14 VII 1919), come risulta dal suo registro personale delle ss. Messe. - (3) L'intero capoverso è tradotto dal latino. - (4) Forse P. Massimiliano si riferisce al bagaglio che non aveva portato con sé in treno e che gli sarebbe stato spedito in seguito - cf. SK 38, 40, dove P. Massimiliano accenna di non aver ancora ricevuto «i pacchi».  


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