DIARIO SPIRITUALE
" Servo di Dio vuol dire: Avere una gran carità verso il prossimo, ed una inviolabile risoluzione di seguir in tutto la divina volontà, confidare in Dio con semplicità ed umiltà: sopportare se stesso nei propri difetti, e tollerar pacificamente le altrui imperfezioni. " S. Francesco di Sales.
Tutta la vita di questo santo, come pure quella di S. Vincenzo de Paoli altro non fu, che un fedele e continuo esercizio di questi atti di virtù nelle occasioni, che alla giornata se gli presentavano: con che ambidue divennero gran servi di Dio. Nelle Vite de' PP. occidentali si narra di S. Fintano, che ogni giorno era visitato da un Angelo, e che avendo questi mancato di ciò fare per alcuni giorni, quando il Santo ebbe la grazia di rivederlo, lo richiese perché l'avesse privato per tanto tempo della sua dolcissima presenza: perché, rispose l'Angelo, mi è convenuto di assistere alla morte di Motua, ch'era gran servo di Dio, e meglio di te perché ha fatto cose che non hai fatto tu. Questo non ha offeso mai con parole alcuno presente, né ha mormorato alcuno assente, né mai si è lagnato del tempo, dolce, o rigido che fosse, né di verun altra cosa, qualunque si fosse, e comunque avvenisse, ma sempre si è interamente conformato al volere di Dio, nelle cui mani stanno tutte le cose. Affliggendosi un dì S. Geltrude per un piccolo difetto, nel quale era solito cadere di tanto in tanto, pregò istantemente il Signore di liberarmela ; il quale le disse con molta piacevolezza: vorresti dunque, che io restassi privo d'un grand'onore, e tu d'un gran premio ? Sappi, che quante volte uno riconosce il suo mancamento, e si propone di schivarlo per l'avvenire, si guadagna un gran premio per se ; e quante volte si astiene per amor mio dal ricadervi, fa a me tanto onore, quanto ne fa ad un Re un bravo Soldato, allorché combatte coi suoi nemici e li vince.
di Anonimo napoletano
Nessun commento:
Posta un commento