martedì 6 giugno 2023

PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE

 


 I FRUTTI MALVAGI DELLA PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE


Lavorano di più e non sono sereni

I coniugi che ricorrono alla contraccezione per limitare il numero di figli in realtà aumentano il loro fardello invece di ridurlo. Non importa se hanno famiglie piccole o numerose. Anche i coniugi che hanno famiglie numerose e poi decidono di usare la contraccezione cadono sotto la stessa maledizione di Dio di quelli che usano la contraccezione e hanno famiglie piccole. Ciò che gli infedeli non vedono è che Dio li punisce facendoli lavorare molto più duramente di quanto farebbero se non usassero la contraccezione. Lavorano di più a causa dei loro peccati, che sono di natura egoistica. Tutto il lavoro che fanno è per scopi carnali, per sostenere e mantenere uno stile di vita goloso e stravagante, almeno questo è il loro obiettivo, anche se non lo hanno raggiunto in modo soddisfacente. In realtà, i golosi e i materialisti non sono mai soddisfatti, per quanto abbiano, quindi sono inquieti per la maggior parte del tempo e in molti modi. "L'occhio del bramoso è insaziabile nella sua porzione di iniquità; non sarà soddisfatto finché non avrà consumato la propria anima, inaridendola." (Ecclesiastico 14:9) "Non c'è pace per l'empio". (Isaia 57:21)

Il peccato di materialismo da cui sono afflitti li porta a desiderare ardentemente case lussuose con tutti i comfort e i gadget moderni, auto nuove di lusso, due o più vacanze all'anno, ecc. Tutto questo li ha portati a lavorare più duramente che se avessero una famiglia più numerosa e non pianificata e vivessero in modo frugale. Quante volte li sentiamo dire: "Ho tutte queste cose ma non ho tempo per godermele". Corrono come polli con la testa tagliata, in ogni modo, impegnati in molte cose, senza avere il tempo di riflettere su ciò che è veramente importante. Uno dei principali stratagemmi di Satana è quello di tenere gli uomini così occupati da non poter pensare a Dio. Ricordate lo stratagemma di Satana contro gli israeliti. Satana, parlando attraverso il faraone, aumentò il carico di lavoro degli israeliti in modo che non avessero tempo per adorare Dio. "Mosè e Aronne entrarono e dissero al Faraone: Così dice il Signore, Dio d'Israele: Lascia andare il mio popolo, perché mi sacrifichi nel deserto... Il re d'Egitto disse loro: Perché voi, Mosè e Aronne, distogliete il popolo dalle sue opere? Andate ai vostri fardelli". ... Perciò, lo stesso giorno, ordinò ai sorveglianti dei lavori e ai capicanti del popolo: "Non darete più paglia ai lavoratori": Non darete più al popolo la paglia per fare mattoni, come prima; ma lasciateli andare a raccogliere la paglia. E darete loro il compito di fare mattoni, come facevano prima; e non diminuirete nulla di questo compito, perché sono oziosi e gridano dicendo: "Andiamo a sacrificare al nostro Dio": Andiamo a sacrificare al nostro Dio. Siano oppressi da lavori e li compiano". (Esodo 5:1. 4,6-9)

Se gli uomini non hanno il giusto tempo per pensare a Dio, e non solo un pensiero fugace, non hanno alcuna speranza di trovarlo. Basta guardarsi intorno in qualsiasi città per vedere persone che corrono di qua e di là a un ritmo forsennato, con il tempo appena sufficiente per salutare qualcuno. Non si vedono più persone che parlano tra loro con calma agli angoli delle strade o nei parchi. "Fate attenzione a voi stessi, perché i vostri cuori non siano sovraccarichi di cibo, di ubriachezza e di preoccupazioni di questa vita, e quel giorno non venga su di voi all'improvviso." (Luca 21:3436) È solo quando le persone pensano, contemplano e parlano sobriamente che possono sperare di trovare Dio. Non è una garanzia che troveranno Dio, ma senza di essa non c'è alcuna speranza. "Senza la fede è impossibile piacere a Dio. Perché chi viene a Dio deve credere che egli è, ed è un rimuneratore per coloro che lo cercano". (Ebrei 11:6) "Cercate e troverete". (Matteo 7:7) Coloro che cercano Dio con cuore sincero e non finto troveranno Dio e la pace divina, perché sono gli eletti di buona volontà.

I genitori non hanno nemmeno il tempo di stare con i propri figli, per cui hanno inventato lo slogan mondano e malvagio: "Tempo di qualità piuttosto che quantità". Questa è un'altra tradizione degli uomini che ha eliminato il comandamento di Dio di allevare ed educare i bambini alla religione cattolica. I genitori pensano di poter passare circa un'ora al giorno con i loro figli, riversando su di loro un amore falso e mondano, molte volte corrompendoli dando loro quello che vogliono e poi ignorandoli per le altre 23 ore. Se il neonato ha bisogno di cambiare il pannolino al di fuori del tempo limite di qualità, allora deve rimanere seduto nel suo disordine fino alla visita programmata della mamma, oppure lei può far fare il suo dovere a qualcun altro. I bambini hanno bisogno di cure 24 ore su 24, non solo di una, due, tre o dodici ore al giorno. Crescere dei figli divini è un lavoro a tempo pieno. Significa cucinare, pulire, insegnare e vigilare ogni ora di ogni giorno di ogni anno. Sì, è un dovere, e guai a chi se ne sottrae. Perché, se Dio è il Dio della Santa Chiesa cattolica, abbandonerà anche voi, proprio come avete abbandonato i vostri figli, rifiutando di crescerli ed educarli alla santità e alla fede cattolica. Vi lascerà nella confusione dei vostri peccati.

Sant'Agostino, Sul bene naturale del matrimonio, 419 d.C.: "Per quanto riguarda, invece, ciò che ho attribuito alla natura del matrimonio, cioè che l'uomo e la donna sono uniti insieme come soci per la procreazione, e di conseguenza non si frodano a vicenda (poiché ogni stato associato ha un'avversione naturale per il compagno fraudolento), sebbene anche gli uomini senza fede possiedano questa palpabile benedizione della natura, tuttavia, dal momento che non la usano nella fede, la rivolgono solo al male e al peccato. Allo stesso modo, dunque, il matrimonio dei credenti converte all'uso della giustizia quella concupiscenza carnale con cui la carne concupisce lo Spirito. [Infatti, essi hanno il fermo proposito di generare una prole da rigenerare, affinché i figli che nascono da loro come figli del mondo possano rinascere e diventare figli di Dio. Perciò tutti i genitori che non generano figli con questa intenzione, questa volontà, questo proposito di trasferirli da membra del primo uomo a membra di Cristo, ma si vantano come genitori increduli su figli increduli, per quanto siano circospetti nella loro convivenza, limitandola studiosamente alla generazione di figli, in realtà non hanno in sé la castità coniugale".  (Sul matrimonio e la concupiscenza, Libro I, Capitolo 5)

Se una persona amasse veramente la propria anima e quella del coniuge e dei figli, farebbe innanzitutto tutto il necessario per procurare la salvezza eterna a se stessa e alla sua famiglia. Se il padre e la madre hanno fatto bene il loro dovere, dicano in tutta umiltà: "Siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che dovevamo fare". (Luca 17:10) In altre parole, non datevi pacche sulle spalle, perché avete fatto solo ciò che dovete fare se volete avere una speranza di essere salvati ed entrare in Paradiso. "Senza dubbio, per la legge eterna, che esige la conservazione dell'ordine naturale e ne proibisce la trasgressione, i rapporti coniugali devono avvenire solo per la procreazione dei figli e dopo la celebrazione del matrimonio, in modo da mantenere il vincolo della pace". (Sant'Agostino, Contro Faustus, libro XXII, sezione 61, 400 d.C.)

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