mercoledì 18 marzo 2020

REGOLE ED ESORTAZIONI



DELLA PENITENZA E DELLA COMUNIONE DEL CORPO E DEL SANGUE DEL SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO


              1 I frati miei benedetti, sia chierici che laici, confessino i loro peccati ai sacerdoti della nostra Religione. 2 E se non potranno, si confessino ad altri sacerdoti prudenti e cattolici, fermamente convinti e consapevoli che da qualsiasi sacerdote cattolico riceveranno la penitenza e l’assoluzione, saranno senza dubbio assolti da quei peccati, se procureranno di osservare umilmente e fedelmente la penitenza loro imposta.
              3 Se invece in quel momento non potranno avere un sacerdote, si confessino a un loro fratello come dice l’apostolo Giacomo: «Confessate l’uno all’altro i vostri peccati». 4 Tuttavia per questo, non tralascino di ricorrere ai sacerdote poiché solo ai sacerdoti è concessa la potestà di legare e di sciogliere.

[54]              5 E così contriti e confessati ricevano il corpo e il sangue del Signor nostro Gesù Cristo, con grande umiltà e venerazione, ricordando le parole del Signore. «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna», 6 e ancora: «Fate questo in memoria di me».


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