Nguyen Van Thuan
Nguyen Van Thuan, già vescovo, rimase tredici anni in un carcere vietnamita, dei quali nove anni in isolamento totale. Il giorno in cui lo arrestarono, il 15 agosto
1975, aveva un rosario nel suo borsellino. Dice: “Durante il viaggio verso la prigione, mi sono reso conto che non mi restava altro che confidare nella provvidenza di Dio”(52).
Nel carcere patì molto la fame ed ebbe momenti di malattia e di tristezza, e non poteva immaginare di uscirne vivo; ma la provvidenza di Dio vegliava su di lui. Per
questo, dopo la sua liberazione ha potuto dire: “Nella mia vita, che è stata lunga e accidentata, ho fatto questa esperienza: se seguo fedelmente Gesù passo dopo passo, lui mi conduce alla meta. Camminerete
per sentieri imprevedibili, a volte tortuosi, oscuri, drammatici, ma abbiate fede: Siete con Gesù! Gettate su di lui tutte le vostre ansie e preoccupazioni”(53).
Nell’anno 2000 fece gli esercizi spirituali davanti al Papa in Vaticano. Disse: “24 anni fa, quando celebravo la messa con tre gocce di vino e una goccia d’acqua
nel palmo della mia mano, non mi sarei mai aspettato che oggi il Santo Padre mi avrebbe regalato un calice dorato. 24 anni fa non avrei mai pensato che oggi, festa di san Giuseppe del 2000, il mio successore avrebbe consacrato,
precisamente nel luogo dove vissi agli arresti domiciliari, la più bella chiesa in Vietnam dedicata a san Giuseppe. 24 anni fa non avrei mai sperato di poter ricevere oggi, da un cardinale, una somma consistente per
i poveri di quella parrocchia”(54).
Papa Giovanni Paolo II lo nominò presidente del Consiglio Pontificio di Giustizia e Pace e cardinale della santa Chiesa. Evidentemente, le vie di Dio sono per noi
incomprensibili, ma Dio scrive diritto sulle righe storte. Cambia i nostri progetti umani con fallimenti e sofferenze di tutti i tipi. Per ognuno ha una missione concreta e specifica. La sua provvidenza guida ognuno per vie
differenti. Ognuno ha la sua via personale. Dio non fa fotocopie. Quale sarà la tua via? Fai la volontà di Dio in ogni momento, perché, come disse Raissa Maritain: “Sotto le sue oscure apparenze,
i doveri di ogni istante nascondono la verità divina; sono come i sacramenti del momento presente”(55).
P. ángel Peña
Nessun commento:
Posta un commento