domenica 3 maggio 2020

Il Mistero dell’Iniquità



Solo Lei può aiutarvi!


Il satanismo di Karl Marx: la Guerra contro Dio e la religione Cattolica

Gli scritti di Marx rivelano il vero scopo del Comunismo: lo sterminio  della religione e l’abolizione di tutte le libertà, sotto il dominio di un’unica  dittatura mondiale. Negli scritti di Marx non sono il Capitalismo o la  borghesia ad essere il nemico principale, ma Dio. Nell’Invocazione di  un disperato, Marx scrive: “Desidero vendicarmi contro quell’Uno che  regna lassù”, e “Un Dio mi ha strappato il mio tutto, travolto sotto la  maledizione e la pesante pietra del destino… ormai non mi rimane più  che la vendetta…”50 Nel poema “La preghiera”, Marx afferma: “Sorgono i vapori infernali e mi riempiono il cervello, sin che impazzisco e mi si  cambia il cuore. Vedi tu questa spada? Il Principe delle Tenebre me l’ha  venduta...”
Nell’Invocazione, le parole di Lucifero diventano le parole di Marx.  In Isaia 14,13 Lucifero si vantava così: “salirò in cielo, sulle stelle di Dio  innalzerò il trono.” Nel poema di Marx si legge: “Su in alto costruirò il  mio trono, fredda e tremenda sarà la sua vetta. Terrore superstizioso ne  sarà il suo baluardo, Suo ministro, l’angoscia più nera.” Dio rispose a  Lucifero: “Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero? ... Sei stato precipitato  negli inferi, nelle profondità dell’abisso.”51
Nel sua poema “Oulanem”, Marx scrive: “Rovinato, rovinato. Il  mio tempo è trascorso... Presto stringerò al mio petto l’eternità, presto  ululerò colossali anatemi sull’umanità.” Nello stesso poema Marx  continua: “Ah! L’eternità! È il nostro perpetuo dolore, un’indescrivibile,  incommensurabile Morte...non siamo che orologi, ciecamente meccanici... senza uno scopo se non quello di accadere per poter essere  rovinati, così che vi possa essere qualcosa da rovinare.” 

Nel suo poema “La vergine pallida”, Marx scrive:

Così ho perduto il Cielo,
Lo so ben io,
La mia anima, un tempo fedele a Dio,
è destinata all’Inferno.

In questi poemi Marx afferma il vero scopo della propria vita:  “Presto ululerò colossali anatemi sull’umanità. Se v’è qualcosa che  possa distruggere, vi piomberò dentro, anche se porterò il mondo nella  rovina, il mondo che sorge tra me e l’abisso lo farò a pezzi, con le mie  durevoli maledizioni. Stringerò tra le mie braccia la sua dura realtà:  abbracciandomi, il mondo perirà in silenzio e sprofonderà nell’estremo  nulla...”52
“È fondamentale”, afferma Richard Wurmbrand, “ribadire con  forza il fatto che Marx e i suoi compagni non erano atei (anche se  pubblicamente facevano finta d’esserlo)… loro odiavano un Dio in cui  credevano… l’obiettivo finale del Comunismo, nel conquistare nuove  nazioni, non è quello di creare un altro sistema economico, bensì di  deridere il Signore e venerare Satana.”
La filosofia Marxista è una vero e propria inversione deliberata della  verità, una cosa tipica dei Satanisti e che affascinava moltissimo Marx.  Ecco quindi che l’inversione della parola Emanuele è Oul-an-em, che  è anche il titolo di uno dei poemetti satanici di Marx. “Le inversioni  influenzavano così tanto il suo modo di pensare,” spiega Wurmbrand,  “che Marx le usava praticamente dappertutto.” Ad esempio, egli rispose  al libro di Pierre-Joseph Proudhon La Filosofia della Miseria, con un altro  libro intitolato La Miseria della Filosofia. Marx scrisse inoltre: “Dobbiamo  usare anziché l’arma della critica, la critica delle armi.”53 Di conseguenza,  malgrado Marx, nella stessa opera, affermi che “L’uomo è per l’uomo  l’essere supremo” e che “l’abolizione della religione, come illusoria  felicità dell’uomo, è un requisito della sua reale felicità,” in realtà il suo  scopo principale era l’eterna rovina e la distruzione del mondo intero. Secondo la dottrina Marxista del Comunismo, lo scopo finale  della rivoluzione Socialista è quello di emancipare l’uomo abolendo la  religione, o come dice Marx: “La critica del cielo si trasforma così nella  critica della terra… la critica della teologia nella critica della politica”,  quindi “la lotta contro la religione è dunque mediatamente la lotta  contro quel mondo, del quale la religione è l’aroma spirituale.”54 
Visto che secondo la dottrina di Marx Dio non è altro che un’illusione,  questo vuol dire che l’uomo è il proprio essere supremo, e la civiltà  Cristiana deve essere rovesciata e distrutta, in modo da abolire ed  eliminare la religione dalla faccia della terra. In breve, il programma  del Comunismo, come vedremo, è identico all’empio programma della  Massoneria: distruggere i troni e gli altari insieme a tutte le istituzioni  delle nazioni Cristiane, in modo da sradicare la vera religione ed il culto  dell’unico vero Dio dalla faccia della terra. Il movimento Comunista  ci viene spacciato come lotta di classe del Proletariato, ma essa è  stata ideata per indurre le classi povere e lavoratrici a collaborare  involontariamente alla loro stessa schiavitù, secondo il famoso detto di  Sun Tzu: “La suprema arte della guerra consiste nel piegare la resistenza  del nemico senza combattere.” 
Il Comunismo, pertanto, è essenzialmente una vera e propria guerra  condotta contro la religione, non è una mera ideologia o un sistema  politico, è una guerra scatenata dagli Inferi contro il Signore. In una  sua lettera a Robert Owen, Marx affermò che il Comunismo ha inizio  con l’ateismo, che ne costituisce il principio primo, e fu proprio su  questo principio ateo che il Partito Comunista Russo creò l’Unione delle  Repubbliche Socialiste Sovietiche. La Russia, che era uno stato cristiano,  venne dissacrata nel momento in cui i Comunisti crearono l’Unione  Sovietica, rimpiazzando in quel modo un governo Cristiano di una  nazione Cristiana, con un regime ateo militante, fondato sul principio  di Lenin secondo cui “qualsiasi riferimento ad un Signore Dio è un  abominio indicibile… il più pericoloso tra gli abomini, la più tremenda  tra le pestilenze.”55

di Padre Paul Kramer

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