venerdì 15 maggio 2020

LA CREAZIONE



L’IMMENSO È IN TUTTE LE COSE

Tutte le cose sono in Dio, giacché Egli tiene tutto contenuto nell’ambito della sua scienza e del suo potere, e tutto Dio è scienza di potere infinito. (11-2-67)

Dio è in tutte le cose, perché sono tutte in Lui contenute nella sua scienza eterna, e sono create e mantenute dalla sua stessa volontà, che è penetrazione divina. (11-2-67)

L’eterno Sapiente penetra le cose con la sua scienza, la quale è tutto Lui in penetrazione, stando in esse dando loro l’essere, l’esistere e il mantenersi; e al penetrarle con la sua scienza infinita, vi risiede possedendo ognuno degli atomi più piccoli, e non solo possedendoli, ma penetrandoli e mantenendoli. (11-2-67)

L’Immenso sta ovunque tutto intero; e non è che Egli stia imprigionato nelle cose, ma liberamente, dando loro l’essere, in modo che, qualora Egli smettesse di guardarle in volontà di permanenza, queste cesserebbero di essere. (20-2-67) 

Il Creatore sta sostenendo la creazione intera, il tempo e lo spazio. E tutte le creature non sono dinanzi a Dio altro che come un punto nello spazio; e neppure questo, perché il punto e lo spazio sono creature create, ma fra Dio e ciò che è creato esiste una distanza infinita. (7-1-65)

Negli esseri irrazionali Dio vive la sua vita in essenza, presenza e potenza; e, negli esseri razionali la vuole vivere inoltre facendoli partecipare di sé in compagnia di famiglia, sebbene con la distanza che esiste fra il Creatore e la sua creatura.t (13-2-67)

Dio sta in noi per essenza, presenza e potenza, e noi stiamo in Dio per essere contenuti nell’ambito del suo essere, della sua presenza e della sua potenza; infatti, proprio perché Egli ci tiene contenuti in sé, Egli sta in noi. (13-2-67)

Tutta la creazione, in un grido di espressione, sta dicendo l’infinità esuberante di mio Padre Dio. (22-8-61)

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