DUE ANNESSI
Crombette nel 1967
Fernand Crombette (1880 1970) ha inventato il metodo di traduzione trans letterario, e l’ha applicato alla Bibbia.
Annesso uno: Fernand Crombette e profezie recenti.
Sembra, ascoltando le ultime notizie, che l’Umanità voglia rifare il Peccato originale in maniera collettiva. La liberalizzazione della clonazione umana [151] è una trasgressione suprema. Sorpassa in gravità il Peccato originale (e anche quello della Crocifissione di Cristo), ma le nazioni e gli uomini fanno finta di ignorare la gravità di questo peccato.
Il versetto 12 del cap. 17 del Vangelo di S. Giovanni si legge così: “Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato, e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura”; ma secondo Fernand Crombette, inventore della traduzione trans letteraria, [152] questo stesso versetto si legge così: “Io, il Figlio, vi ho ricevuti nel mio cuore e vi ho affidati a Dio stesso, tranne il figlio della perdizione e della dissoluzione che si reclama dal male perché lui stesso è la personificazione del male. A questo male gli scienziati daranno forma e carne per mutazione e trasformazione. Questo accadrà alla fine dei tempi, quando lui (il figlio della perdizione, ndr) verrà e sarà con gli uomini. »
Applicando agli altri testi escatologici della Bibbia le regole di traduzione inventate da Crombette uno si accorge che in certi casi tale traduzione fa venire la pelle d’oca. Per esempio, la traduzione trans letteraria del passo di Dn 9, 2 6 27 realizzata da Alain Fournier con il metodo di Crombette produce il testo seguente:
Dn 9, 26: “In quei giorni la scienza si imporrà e vincerà lo spirituale cominciando con gli aborti. Toccando alla vita, gli scienziati raggiungeranno l’anima creata da Dio. Il diavolo condurrà il mondo verso la corruzione e la morte.”
Dn 9, 27: “ In quei giorni il diavolo, tramite la sua intelligenza malefica e il suo spirito infedele, radunerà degli individui. Gli scienziati creeranno dei feti con dei semi e con delle particelle (cellule, ndr) inanimate che essi riusciranno ad animare; ma come potranno essi creare un’anima? Il loro sapere teorico non potrà rivaleggiare con l’Amore e la Scienza di Dio. Prima della fine dei tempi, il maligno, l’usurpatore di Dio, lavorerà per far nascere carnalmente l’abominazione peggiore: la negazione del principio della concezione procreazione desiderata da Dio, una fabbricazione di copie umane ottenute usando semi e particelle fabbricate in sostituzione della femminilità (l’ovulo madre?, ndr) e dell’innocenza (ovulo fecondato? ndr) e seguite da mutazioni scientifiche”.
Il lavoro di traduzione di Alain Fournier si è progressivamente affinato. Alain Fournier si è reso conto, recentemente, che la radice copta che nella traduzione dà la parola “particella” (cioè “cellula”, ndr), è associata a una parola copta che significa molto freddo. Il passo precedente potrebbe dunque essere tradotto nel modo seguente:
Dn 9, 27: “In quei giorni il diavolo, tramite la sua intelligenza malefica e il suo spirito infedele, radunerà degli individui. Gli scienziati creeranno dei feti con dei semi e con delle cellule congelate inanimate che essi riusciranno ad animare; ma come potranno essi creare un’anima? Il loro sapere teorico non potrà rivaleggiare con l’Amore e la Scienza di Dio. Prima della fine dei tempi, il maligno, l’usurpatore di Dio, lavorerà per far nascere carnalmente l’abominazione peggiore: la negazione del principio della concezione procreazione desiderata da Dio, una fabbricazione di copie umane ottenute usando semi e cellule congelate fabbricate in sostituzione della femminilità (l’ovulo madre?, ndr) e dell’innocenza (ovulo fecondato? ndr) e seguite da mutazioni scientifiche”.
Annesso due: Fernand Crombette e calendario copto.
È vero che il calendario copto potrebbe rispondere alle domande che i lettori dei Profeti cristiani contemporanei continuano a farsi su certe corrispondenze cronologiche che apparentemente non coincidono le une con le altre?
L’uomo ha utilizzato successivamente tre calendari:
1) Il calendario copto. [153] (È il più antico e venerabile calendario cristiano . L’abbandonarlo è forse stato un errore).
2) Il calendario giuliano. (Nel tentativo di adattare il calendario copto all’era cristiana, il monaco Denys le Petit avrebbe commesso un errore di calcolo di alcuni anni. Ciò è accaduto nell’anno 532).
3) Il calendario gregoriano. (Nel 1582 il Papa Gregorio XIII ha modificato il calendario giuliano di 11 giorni, e il nuovo calendario ha preso il nome di calendario gregoriano).
–► Se noi paragoniamo le date del calendario copto con quelle del nostro calendario di oggi (gregoriano) scopriamo che il 1 gennaio 2001 del calendario copto corrisponde all’ 11 settembre 2008 del calendario nostro di oggi. Sette anni esatti separano l’ 11 settembre 2001 dall’ 11 settembre 2008.
–► La data dell’ 8 marzo 2005 è quella che ha visto apparire all’ONU la formula che fa finta di proibire le clonazioni umane. (Non ci sono penalità per i trasgressori, come nella legge francese dell’ 8 agosto 2004). Tra questa data e quella dell’ 11 settembre 2008 ci sono 1.290 giorni (42 mesi).
Ecco un passo del Profeta Daniele (Dn 12, 11) tradotto da Alain Fournier col metodo di Fernand Crombette:
«In questi tempi in cui il peccato invaderà il linguaggio svuotandolo del suo significato, e invaderà il mondo degli ignoranti, il Sacrificio del Figlio di Dio e del Verbo incarnato non sarà più celebrato. L’iniquità si sarà sparsa nelle comunità, e i riti non saranno più celebrati. Questo tempo di caduta morale e d’in quietudine durerà più di 1.000 giorni, e accadrà alla fine dei primi 6.000 anni di vita. » [154]
Se le informazioni ottenute con l’aiuto del metodo di traduzione di Crombette sono vere quanto sembrano, faccia il lettore i suoi propri calcoli, e tiri le su e proprie conclusioni.
di: Johannes De Parvulis
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