Quando colui che siede sulla sedia di Pietro e comanda il gregge, usando già la Santa Parola che è il Vangelo per ingannare e confondere, in un secondo momento, sosterrà quel falso leader mondiale (anticristo), che astutamente si spaccerà per la persona più fervente e fedele alla Legge Cristiana, tuttavia, sarà una maschera che indosserà per farsi accettare dai cristiani e poter così impiantare la sua dottrina di errore, facendo cadere tutti nell'abisso. Sì, i Vangeli saranno reinterpretati dall'anticristo, per far credere che il peccato non è peccato. Manipolando la parola contenuta nella Bibbia per sostenere le sue affermazioni false ed erronee, egli attirerà le folle, che lo applaudiranno e si atterranno alla falsa dottrina, poiché essa non imporrà alcun freno agli atti umani peccaminosi, né li condannerà; è la dottrina dell'inferno, che porta alla distruzione dell'anima.
L'indifferenza umana e la minaccia alla propria sopravvivenza
Sarebbe sufficiente per gli uomini di fede conoscere le parole del Vangelo "ci saranno grandi terremoti, e in vari luoghi carestie, pestilenze, stupore e grandi segni dal cielo". (Luca 21:11) Non c'è modo di ignorare e cercare di vivere la vita come se nulla di tutto questo stesse accadendo, solo per mantenere una situazione confortevole, conservando la nostra "zona di comfort".
Questo è un momento unico nella storia dell'umanità. La sopravvivenza dipende dalla fede. Parlo della sopravvivenza del corpo e dell'anima, ma soprattutto della sopravvivenza dell'anima.
La fede è la molla per i cambiamenti necessari, dentro e fuori l'essere, cioè i cambiamenti interiori e i cambiamenti nel modo di agire. "Così anche la fede: se non ha opere, è morta in se stessa" (Giacomo 2:17).
L'indifferenza umana al verificarsi dei segni descritti nella Bibbia dimostra tre cose:
1) quanto l'essere umano crede di poter vivere, e sopravvivere agli eventi più diversi che si abbattono sulla terra, senza aver bisogno di Dio che lo protegga da quei mali e senza aver bisogno della conversione dei suoi modi malvagi...
2) l'errata visione dell'uomo nel pensare che gli eventi naturali siano solo processi ciclici della natura, e non il completamento di un ciclo e l'inizio di un altro, già predeterminato da Dio per questa generazione.
3°) la non-identificazione che questi sono SEGNALI per qualcosa di più grande appena avanti; il più importante è quello che viene dopo questi segni.
Proprio come la stirpe dei Magi osservò i cieli per generazioni fino a quando il segno che stavano aspettando fu identificato (una certa stella all'orizzonte) per determinare la nascita del Messia, così DIO si aspettava che anche questa generazione fosse attenta ai SEGNI che preannunciano un grande cambiamento, che culminerà con la seconda venuta gloriosa di Gesù, quando, allora, tutte le cose saranno fatte nuove.
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