venerdì 22 gennaio 2021

L'INFERNO NEGLI OCCHI DELLA MENTE

 


LA REALTÀ DELL'INFERNO: STORIE DI PERSONE CHE HANNO VISITATO L'INFERNO E LE APPARIZIONI DEI DANNATI


Ragazzo risuscitato dalla morte di San Giovanni Bosco

Un ragazzo di quindici anni a Torino stava per morire. Chiamò Don Bosco, ma il santo non fece in tempo ad arrivare. Un altro prete ascoltò la confessione del ragazzo e il ragazzo morì. Quando Don Bosco tornò a Torino, si mise subito in viaggio per vedere il ragazzo. Quando gli fu detto che il ragazzo era morto, insistette che si trattava "solo di un malinteso". Dopo un momento di preghiera nella stanza del bambino morto, Don Bosco grida improvvisamente: "Carlo! Alzati!" Con grande stupore di tutti i presenti, il bambino si muove, apre gli occhi e si mette a sedere. Vedendo don Bosco, i suoi occhi si illuminano.

"Padre, ora dovrei essere all'inferno!" ansimò il ragazzo. "Due settimane fa ero con un cattivo compagno che mi ha portato al peccato e alla mia ultima confessione, avevo paura di dire tutto...". Oh, sono appena uscito da un sogno orribile! Ho sognato che ero in piedi sul bordo di un'enorme fornace circondata da un'orda di diavoli. Stavano per gettarmi tra le fiamme quando una bella Signora è apparsa e li ha fermati. C'è ancora speranza per te, Charles", mi disse. Non sei ancora stato giudicato! In quel momento la sentii chiamarmi. Oh, Don Bosco! Che gioia rivederti! Vuoi per favore ascoltare la mia confessione?".

Dopo aver ascoltato la confessione del ragazzo, Don Bosco disse al ragazzo: "Carlo, ora che le porte del cielo sono spalancate per te, preferisci andarci o restare qui con noi?" Il ragazzo distolse lo sguardo per un momento e i suoi occhi si inumidirono di lacrime. Un silenzio di attesa cadde sulla stanza. "Don Bosco", disse infine, "preferisco andare in cielo". Le persone in lutto guardarono con stupore mentre Carlo si appoggiava sui cuscini, chiudeva gli occhi e si assestava ancora una volta nell'immobilità della morte.

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