venerdì 22 gennaio 2021

PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE

 


PARTE 1. PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE

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I fini o motivi secondari dell'atto coniugale possono quindi seguire il primo motivo della procreazione, ma compiere l'atto sessuale per il solo motivo di placare la concupiscenza non può scusare l'atto dall'essere un peccato, poiché la procreazione è l'unico motivo che deve sempre scusare l'atto dall'essere un peccato, secondo l'insegnamento della Chiesa.
Infatti, Nostro Signore Gesù Cristo stesso ce lo mostra anche in The Revelations of St. Bridget, Libro 1, Capitolo 26, che quelle coppie che sono lussuriose e compiono l'atto sessuale coniugale per il solo motivo del piacere senza scusarlo con il motivo della procreazione prima di compiere ogni singolo atto coniugale, stanno peccando contro la Sua Legge ed Egli dice che "una tale coppia di sposi non vedrà mai la mia faccia se non si pente", il che significa quindi che tutti coloro che non scusano l'atto sessuale coniugale con il motivo della procreazione saranno dannati se non si pentono.
Nostro Signore Gesù Cristo parlò a Santa Brigida, dicendo: "Coloro che si uniscono con amore e timore divino per il bene della procreazione e per allevare figli per l'onore di Dio sono il mio tempio spirituale dove voglio abitare come terzo con loro". Qui vediamo Cristo stesso chiarire perfettamente che coloro che si uniscono nell'atto sessuale coniugale "con amore divino e timore per il bene della procreazione e per allevare figli per l'onore di Dio, sono il mio tempio spirituale dove voglio abitare come terzo con loro".

Queste parole ci mostrano chiaramente che Dio richiede che tutti i coniugi scusino l'atto sessuale coniugale con il motivo della procreazione perché l'atto sia senza peccato. La ragione per cui Nostro Signore "desidera dimorare come terzo" con coniugi virtuosi e disinteressati che scusano l'atto coniugale con il motivo della procreazione e non commettono altri peccati sessuali tra loro, come i preliminari o i tocchi o i baci sensuali, è che coloro che rifiutano di scusare l'atto coniugale sono egoisti cercatori di piacere; e lo Spirito Santo di Dio non può sopportare di stare con tali coniugi che si contaminano volontariamente. Dio odia e detesta tutti gli atti egoistici, peccaminosi e lussuriosi e il Suo "Spirito li lascia [i coniugi lussuriosi] immediatamente e lo spirito di impurità si avvicina invece, perché si riuniscono solo per il gusto della lussuria e non discutono né pensano ad altro tra loro" (Ibidem) quando essi - proprio come i drogati - intendono egoisticamente soddisfare la loro lussuria senza prima scusarla con il motivo della procreazione.
In verità, Cristo rende il punto che i coniugi devono scusare l'atto sessuale coniugale con il motivo della procreazione (ed evitare ogni impurità nei loro atti sessuali) ancora più chiaro nella stessa Rivelazione quando continua a parlare di coniugi dannati, impuri e lussuriosi che rifiutano di scusare l'atto sessuale coniugale con il motivo della procreazione, insegnandoci su tali coniugi lussuriosi e cattivi che:

"Essi cercano un calore e una lussuria sessuale che periranno e amano la carne che sarà mangiata dai vermi. Perciò tali persone si uniscono in matrimonio senza il legame e l'unione di Dio Padre e senza l'amore del Figlio e senza la consolazione dello Spirito Santo. Quando la coppia viene a letto, il mio Spirito li lascia immediatamente e si avvicina invece lo spirito di impurità, perché si riuniscono solo per amore della lussuria e non discutono né pensano ad altro tra di loro [e per questo rifiuto di scusare l'atto sessuale coniugale con il motivo della procreazione, una tale coppia è dannata]. ... Una tale coppia di sposi non vedrà mai il mio volto se non si pente. Perché non c'è peccato così pesante o grave che la penitenza e il pentimento non lo lavino". (Le rivelazioni di Santa Brigida, libro 1, capitolo 26)
Nostro Signore chiarisce perfettamente in questa Rivelazione che gli sposi impuri che non scusano l'atto sessuale coniugale con il motivo della procreazione e che sono solo alla ricerca del piacere sessuale stanno commettendo un peccato mortale poiché Egli dice che "Una tale coppia di sposi non vedrà mai la mia faccia se non si pente. Perché non c'è peccato così pesante o grave che la penitenza e il pentimento non lo lavino". La ragione di questa condanna è che "Cercano un calore e una lussuria sessuale che periranno e amano la carne che sarà mangiata dai vermi" e che "si riuniscono solo per il gusto della lussuria e non discutono né pensano ad altro tra di loro". Pertanto, l'atto di non scusare l'atto coniugale, e di compiere l'atto solo per la lussuria, non è un peccato di poco conto secondo Nostro Signore, ma un peccato mortale diretto che esclude una persona dal paradiso, e quindi danna una persona.

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