martedì 13 aprile 2021

DOGMA E DOTTRINA CATTOLICA INFALLIBILE SI DEVE CONOSCERE

 


NON C'È SALVEZZA PER I MEMBRI DELL'ISLAM, DEL GIUDAISMO O DI ALTRE SETTE ERETICHE O SCISMATICHE NON CATTOLICHE

Finora abbiamo visto che è un dogma infallibilmente definito che tutti coloro che muoiono da non cattolici, compresi tutti gli ebrei, pagani, eretici, scismatici, ecc. non possono essere salvati. Devono essere convertiti per avere la salvezza. Ora dobbiamo dare un breve sguardo a ciò che la Chiesa dice specificamente su alcune delle principali religioni non cattoliche, come il giudaismo, l'islam, e le sette protestanti e scismatiche orientali. Questo illustrerà, ancora una volta, che coloro che sostengono che i membri delle religioni non cattoliche possono essere salvati non solo stanno andando contro le dichiarazioni solenni che sono già state citate, ma anche gli insegnamenti specifici citati di seguito.

SPECIFICO INSEGNAMENTO CATTOLICO CONTRO IL GIUDAISMO

Gli ebrei praticano l'Antica Legge e rigettano la Divinità di Cristo e la Trinità. Gli ebrei rifiutano Nostro Signore Gesù Cristo e lo chiamano ingannatore, eppure molti "cristiani" dicono che sono buoni? Questo è sconvolgente! La Chiesa insegna quanto segue sulla cessazione dell'Antica Legge e su tutti coloro che continuano ad osservarla:

Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, 1441, ex cathedra: "La Santa Romana Chiesa crede fermamente, professa e insegna che la materia attinente alla legge dell'Antico Testamento, la legge mosaica, che si dividono in cerimonie, riti sacri, sacrifici e sacramenti... dopo la venuta di nostro Signore... cessarono, e cominciarono i sacramenti del Nuovo Testamento, e che chiunque, anche dopo la passione, riponeva speranza in queste materie della legge e si sottometteva ad esse come necessarie per la salvezza, come se la fede in Cristo non potesse salvare senza di esse, peccava mortalmente. Tutti, quindi, che dopo quel tempo (la promulgazione del Vangelo) osservano la circoncisione e il sabato (da non confondere con il sabato cristiano) e le altre prescrizioni della legge, la santa Chiesa romana dichiara estranei alla fede cristiana e non adatti minimamente a partecipare alla salvezza eterna".

Molte persone, che si definiscono cattoliche, affermano anche audacemente, in contraddizione con questa infallibile dichiarazione di Papa Eugenio IV nel Concilio di Firenze, che gli ebrei che rifiutano Cristo o che non hanno trovato o accettato Cristo come loro Messia, possono essere salvati. Essi contraddicono anche le parole di nostro Signore nel vangelo.

Giovanni 3:36: "Chi crede nel Figlio, ha la vita eterna; ma chi non crede nel Figlio, non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimarrà su di lui".

San Tommaso d'Aquino, Summa Theologica, Pt. I-II, Q. 103, A. 4: "Allo stesso modo le cerimonie della vecchia legge indicavano Cristo come se dovesse ancora nascere e soffrire; mentre i nostri sacramenti lo indicano come se fosse già nato e avesse sofferto.  Di conseguenza, come sarebbe un peccato mortale ora per chiunque, nel fare una professione di fede, dire che Cristo deve ancora nascere, cosa che i padri antichi dicevano devotamente e sinceramente; così sarebbe un peccato mortale ora osservare quelle cerimonie che i padri antichi adempivano con devozione e fedeltà."

Papa Benedetto XIV, Ex Quo Primum (# 61), 1 marzo 1756:
"La prima considerazione è che le cerimonie della legge mosaica sono state abrogate dalla venuta di Cristo e che non possono più essere osservate senza peccato dopo la promulgazione del Vangelo."

Papa Pio XII, Mystici Corporis Christi (# 29-30), 29 giugno 1943: "E prima di tutto, con la morte del nostro Redentore, il Nuovo Testamento prese il posto dell'Antica Legge che era stata abolita... sul patibolo della Sua morte Gesù rese nulla la Legge con i suoi decreti [Ef. 2,15]... stabilendo il Nuovo Testamento nel Suo sangue versato per tutto il genere umano. A tal punto, dunque", dice San Leone Magno, parlando della Croce di nostro Signore, "fu effettuato un trasferimento dalla Legge al Vangelo, dalla Sinagoga alla Chiesa, da molti sacrifici a una sola Vittima, che, quando nostro Signore spirò, quel velo mistico che chiudeva la parte più interna del tempio e il suo sacro segreto fu squarciato violentemente da cima a fondo". Sulla Croce dunque morì la Vecchia Legge, presto per essere sepolta e per essere portatrice di morte..."

Così, chi si ostina a difendere che gli ebrei infedeli che rifiutano Cristo possono essere salvati e contraddice volontariamente questi infallibili insegnamenti della Chiesa, è un eretico, e riceverà la piena forza della condanna automatica.

Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, "Cantate Domino", 1441, ex cathedra: "La Santa Romana Chiesa crede fermamente, professa e predica che tutti coloro che sono fuori della Chiesa Cattolica, non solo i pagani ma anche gli ebrei o gli eretici e gli scismatici, non possono partecipare alla vita eterna e andranno nel fuoco eterno che è stato preparato per il diavolo e i suoi angeli, a meno che non siano uniti alla Chiesa prima della fine della loro vita..."

Fratello Peter Dimond e Fratello Michael Dimond 

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