Si presenta un colloquio ideale, tra Santa Teresa ed un'anima desiderosa d'imitarla.
Anima
Eppure tu, piccola martire nascosta, hai desiderato ardentemente il dolore! Questo traspare da ogni pagina dei tuoi scritti.
Santa Teresa del Bambino Gesù
Sí, ho desiderato il dolore; l'ho anche chiesto con slancio, perché lo consideravo un tesoro inestimabile; ma era una grazia speciale, che Dio concede se non quando gli piace; l'attrattiva al dolore però potrebbe diminuire in qualche modo il merito delle sofferenza. Questo te l'ho spiegato.
Gesù nell'orto non aveva l'attrattiva al dolore, anzi pregò il Padre che allontanasse il calice. Ma forse fu meno meritoria la sua Passione?
Oh, l'avevo detto e dovevo sperimentarlo: Morir d'amore non è sempre morire nell'estasi! -
Gesù morí d'amore sulla Croce, eppure pensa quale fu la sua agonia! E non è proprio questa la piú bella morte d'amore che si vide mai?
Abbi dunque la certezza che il non avere attrattiva alla sofferenza è una salvaguardia, una grande ricchezza, una grazia non meno preziosa di quella di desiderare il dolore e sopportarlo con gioia.
D. G. TOMASELLI
Nessun commento:
Posta un commento