venerdì 16 dicembre 2022

La voce di Cristo è l’unica che bisogna ascoltare.

 


SAN GIOVANNI APOSTOLO APOCALISSE


La voce era simile al fragore di grandi acque: anche la voce è quella di Dio. Voce potente, forte. Voce che supera ogni altra voce. Voce che fa tacere ogni altra voce.

La voce di Cristo è l’unica che bisogna ascoltare.

La voce di Cristo supera in verità, in santità, in dottrina, in insegnamento, in ammaestramento tutte le altre voci, dichiarandole inadeguate, ambigue, false, erronee, voci che non danno salvezza piena, duratura, stabile, eterna.

Ecco da alcuni riscontri come la Scrittura parla sia del bronzo che delle grandi acque:

“Io marcerò davanti a te; spianerò le asperità del terreno, spezzerò le porte di bronzo, romperò le spranghe di ferro. (Is 45,2).

“Poiché sapevo che tu sei ostinato e che la tua nuca è una sbarra di ferro e la tua fronte è di bronzo” (Is 48,4).

“Farò venire oro anziché bronzo, farò venire argento anziché ferro, bronzo anziché legno, ferro anziché pietre. Costituirò tuo sovrano la pace, tuo governatore la giustizia” (Is 60,17).

“Ed ecco oggi io faccio di te come una fortezza, come un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese” (Ger 1,18).

“Potrà forse il ferro spezzare il ferro del settentrione e il bronzo?(Ger 15,12).

“Ed io, per questo popolo, ti renderò come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te ma non potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo del Signore” (Ger 15,20).

“Le loro gambe erano diritte e gli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d'un vitello, splendenti come lucido bronzo (Ez 1,7).

“Egli mi condusse là: ed ecco un uomo, il cui aspetto era come di bronzo, in piedi sulla porta, con una cordicella di lino in mano e una canna per misurare”. (Ez 40.3).

“Aveva la testa d'oro puro, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo (Dn 2,32).

“Lasciate però nella terra il ceppo con le radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra l'erba della campagna. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e la sua sorte sia insieme con le bestie sui prati” (Dn 4,12).

“Volli poi sapere la verità intorno alla quarta bestia, che era diversa da tutte le altre e molto terribile, che aveva denti di ferro e artigli di bronzo e che mangiava e stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava” (Dn 7,19).

“Il suo corpo somigliava a topazio, la sua faccia aveva l'aspetto della folgore, i suoi occhi erano come fiamme di fuoco, le sue braccia e le gambe somigliavano a bronzo lucente e il suono delle sue parole pareva il clamore di una moltitudine” (Dn 10,6).

“Alzati e trebbia, figlia di Sion, perché renderò di ferro il tuo corno e di bronzo le tue unghie e tu stritolerai molti popoli: consacrerai al Signore i loro guadagni e le loro ricchezze al padrone di tutta la terra” (Mic 4,13).

“Alzai ancora gli occhi per osservare ed ecco quattro carri uscire in mezzo a due montagne e le montagne erano di bronzo(Zac 6,1).

“Dall'alto stese la mano e mi prese; mi fece uscire dalle grandi acque (2Sam 22,17).

“Stese la mano dall'alto e mi prese, mi sollevò dalle grandi acque(Sal 17,17).

“Per questo ti prega ogni fedele nel tempo dell'angoscia. Quando irromperanno grandi acque non lo potranno raggiungere”. (Sal 31,6).

“Sul mare passava la tua via, i tuoi sentieri sulle grandi acque e le tue orme rimasero invisibili” (Sal 76,20).

“Ma più potente delle voci di grandi acque, più potente dei flutti del mare, potente nell'alto è il Signore” (Sal 92,4).

“Coloro che solcavano il mare sulle navi e commerciavano sulle grandi acque(Sal 106,23).

“Stendi dall'alto la tua mano, scampami e salvami dalle grandi acque, dalla mano degli stranieri” (Sal 143,7).

Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio” (Sal 8,7).

“Quando essi si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto d'un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano le ali” (Ez 1,24).

“Era bello nella sua altezza e nell'ampiezza dei suoi rami, poiché la sua radice era presso grandi acque” (Ez 31,7).

“Ed ecco che la gloria del Dio d'Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria” (Ez 43,2).

La voce di Cristo Gesù è voce di verità, di giustizia, di pace, di riconciliazione, di salvezza eterna.

In questa voce deve essere posta la radice di ogni sana moralità, di ogni vera santità, di ogni cammino autentico di ascesi cristiana.

La voce di Gesù deve risuonare nel mondo più forte di ogni altra voce. Chi deve prestare la voce alla voce di Cristo è il cristiano e deve prestarla proprio nel momento della sua grande sofferenza e tribolazione.

La voce del cristiano dovrà essere più forte, più potente, più alta ed elevata di quella dei suoi carnefici e persecutori.

Più potente di ogni altra voce che esiste nel mondo deve essere la voce di testimonianza che il cristiano deve far udire in mezzo ai suoi fratelli.

Dalla sua voce possente, come di grandi acque, nasce la testimonianza a Gesù Signore, nasce la conversione e la fede al Vangelo di tanti altri uomini, donne, giovani e bambini. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI


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