LA PACE UNIVERSALE
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Dopo crua de cruce San Malachia ci segnala ancora undici pontefici ; tra questi viene quinto per ordine il pastor angelicus; e se noi teniamo conto che questo santo non esclude dal suo quadro profetico gli antipapi, e che - non è impossibile che prima dell'epoca del rinnovamento della Chiesa qualche pontefice abbia ad incontrare il martirio, non ci sarà difficile il trovare che queste date coincidono. Si noti che prima d'arrivare al pastor angelicus, noi dobbiamo passare per una serie d'altri quattro pontefici, il terzo dei quali è designato colle parole religio depopulata (religione devastata). Intorno al più scellerato degli uomini accennato più sopra, che deve precedere il rinnovamento della Chiesa, ecco ciò che ne dice la Santa medesima in una predizione autentica che possedevano, e non so se posseggano ancora i Padri Benedettini di Napoli. - -
« Finalmente comparirà l'uomo scelleratissimo che si unirà ai Giudei per combattere contro tutti. Regnerà tre anni (sarà probabilmente ancora uno dei tanti precursori dell'Anticristo) e comanderà al mondo intiero; farà tutti i suoi sforzi per cancellare dalla terra il nome dei cristiani. Molti uomini saranno uccisi. Questa guerra avrà fine quando verrà eletto un imperatore della stirpe di Spagna. Questi farà dei prodigi per virtù della Croce; distruggerà i Giudei e la setta di Maometto, restituendo la Chiesa di S. Sofia al vero culto. Tutta la terra godrà pace ed abbondanza. Nuove città sorgeranno in vari siti. »
Gli scrittori che parlarono di questo grande monarca lo fanno ora di stirpe spagnuola ed ora lo fanno di stirpe francese. Può darsi che il fatto metta d'accordo queste due versioni mediante un'alleanza di famiglia tra Francia e Spagna. Lasciamo star questo e seguitiamo le nostre ricerche. Una cronaca trovata a Magdeburgo, e pubblicata in una raccolta di profezie venute in luce a Torino prima del 1860, parla di questo grande monarca nei termini seguenti: « Dal sangue di Carlo Cesare e dalla casa reale di Francia nascerà un imperatore il quale signoreggerà tutta l'Europa e riformerà (d'accordo i col Papa) il caduto Stato della Chiesa, e l'Impero dei Romani quasi disciolto ritornerà all'antica sua gloria. Verrà antecedentemente una gente, che si dirà popolo senza capo, ed allora guai a voi o sacerdoti! La navicella di Pietro patirà gran tempesta; ma infine il mare diverrà tranquillo, ed essa riporterà una grande vittoria. Sovrasteranno orribili mutazioni a tutti i regni, ed il pregio del monachismo vedrà il suo fine. »
Nella raccolta di profezie del signor Bricon, pubblicata nel 1834, si trova una profezia estratta dal Liber mirabilis, stampato nel 1524, ove si parla a lungo del gran monarca e del santo Papa. « Ma dopo tante diverse calamità che avranno afflitto il mondo intiero, acciocchè le creature non perdano ogni speranza in Dio, un Papa, scelto tra quelli che saranno sfuggiti alla persecuzione della Chiesa, sarà eletto per volere di Dio. Quest'uomo santissimo e dotato di tutte le perfezioni sarà incoronato dagli angioli, e posto sulla Santa Sede da suoi colleghi i quali, come lui, saranno sopravvissuti alle persecuzioni della Chiesa ed all'esilio. Questo Papa colla sua santità riformerà il mondo, e ricondurrà tutti gli ecclesiastici alla vita primitiva dei discepoli di Gesù Cristo. Tutti lo rispetteranno per le sue santissime virtù; egli andrà predicando a piedi nudi, e non avrà paura del potere dei prencipi. In questo modo egli ne farà ritornare un gran numero, alla santa fede, dopo averli sciolti dai loro errori, e ritrattili dalla vita colpevole in cui si trovavano. Egli convertirà quasi tutti gl'infedeli, ma sopratutto gli e brei. Questo pontefice avrà l'aiuto d'un imperatore virtuosissimo del sangue santissimo dei re di Francia. Questo principe lo aiuterà e lo seconderà in ogni cosa per rimettere in sesto il mondo. Sotto il loro dominio il mondo sarà riformato, ed in questo modo potrà placare lo sdegno di Dio. Non vi sarà più altro che una sola legge, una sola fede, un solo battesimo, una sola vita. Tutti gli uomini uniti negli stessi sentimenti s'ameranno l'un l'altro, e la pace durerà per lunghi anni. Ma quando il secolo sarà riformato, molti segni appariranno di nuovo in cielo; la scelleratezza degli uomini si ridesterà. Essi torneranno ai loro errori, alla loro detestabile empietà; i loro delitti copriranno la terra e saranno peggio degli antichi. Per questi motivi Dio accelererà la fine del mondo. » Questa profezia è attribuita a San Cesario, vescovo di Arles.
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di J. E. DE CAMILLE
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