sabato 13 maggio 2023

Impressionanti manifestazioni di Dio a un sacerdote per guarire la sua anima e quella di un morente

 

Dio agisce in modi sorprendenti e permette incredibili coincidenze per salvare le anime.

Questa storia che sto per raccontarvi vi sembrerà fantastica, ma è reale.

Per alcuni miscredenti, le coincidenze sembreranno incredibili.

E troppo miracoloso che dopo una prima manifestazione prodigiosa ce ne sia stata un'altra altrettanto o ugualmente miracolosa.

Ma queste sono le cose che accadono sia alle persone di fede che ai non credenti.

Qui vi racconteremo due miracoli incatenati che vi riempiranno di meraviglia e devozione, e forniranno anche due importanti lezioni per la fede.

Un giovane sacerdote era in ospedale in visita ad alcuni dei suoi parrocchiani.

Cammina lungo il corridoio, e una suora lo ferma e dice: "Padre, può entrare in questa stanza? C'è un uomo sul letto di morte.

È qui da giorni. Abbiamo chiesto ai sacerdoti di entrare, ma lui allontana tutti.

Non vuole parlare di Gesù. Ma sta morendo. Potrei andare a trovarlo?"

Il sacerdote entra e si presenta al paziente. E i moribondi scoppiarono di maledizioni.

Con tono aggressivo, dice: "Non voglio avere niente a che fare con te. Vattene da qui!"

Il sacerdote dice: "Va bene" ed esce nel corridoio.

Ma la suora è ancora lì e dice: "Potresti tornare dentro?"

Ma "non vuole nulla che io abbia da offrire", risponde il sacerdote.

"Dategli un'altra possibilità", implora la suora.

Poi torna nella stanza e dice:

"Non ti chiederò se vuoi confessarti. Non ho intenzione di chiederti se vuoi la Santa Comunione.

Ma va bene se mi siedo qui accanto al tuo letto e prego la Coroncina della Divina Misericordia?"

Il vecchio risponde: "Non mi interessa. Fate quello che volete".

Il sacerdote si siede e comincia a pregare dolcemente le parole della Coroncina: "Per la sua dolorosa Passione, abbi pietà di noi e del mondo intero. Con la sua dolorosa Passione, abbi pietà di noi e del mondo intero..."

E all'improvviso, l'uomo esclama: "Basta!"

Sorpreso, il sacerdote lo guarda e chiede: "Perché?"

"Perché non c'è pietà per me!"

"Perché pensi che non ci sia pietà per te?" chiede il sacerdote.

"Non importa", risponde il vecchio.

Ma il sacerdote insiste: "Perché ci credi?"

"Te lo dirò. Venticinque anni fa, lavoravo per la ferrovia.

Il mio compito era quello di abbassare il braccio della barriera quando arrivava un treno, per impedire alle auto di passare sui binari.

Ma una notte ero ubriaco e non ho abbassato il braccio dalla barriera, e una coppia e i loro tre figli piccoli erano sui binari quando è arrivato un treno, e sono morti tutti sul colpo.

E' stata colpa mia. Quindi non c'è pietà per me. Ho fallito. È finita".

Il sacerdote, fissando il rosario tra le mani e con le lacrime agli occhi, alla fine chiede: "Che fine ha fatto?"

L'uomo gli dice il nome del villaggio polacco.

E il prete lo guarda e dice: "Venticinque anni fa, mia madre e mio padre stavano portando i miei fratellini in viaggio. Non potevo andare con loro.

Stavano guidando attraverso quella piccola città.

Per qualche ragione, il braccio della barriera ferroviaria non è stato abbassato.

E mentre attraversavano i binari, arrivò un treno che li uccise tutti. Ho perso tutta la mia famiglia quella notte".

Il sacerdote fissò il volto dell'uomo e disse: "Fratello mio, Dio ti perdona. Dio ti ha perdonato".

Allora l'uomo si rese conto che la misericordia di Dio era anche per lui.

E il sacerdote gli chiede: "Mi faresti ascoltare la tua Confessione e ti daresti l'Eucaristia?".

L'uomo fa la sua confessione e riceve la Santa Comunione. Due giorni dopo muore.

È difficile dimenticare i peccati commessi.

Forse quelli di noi che si vergognano di più.

Anche se li abbiamo confessati e abbiamo ricevuto l'assoluzione per loro.

Ed è che qualcosa si è rotto con il nostro peccato in noi, o quel che è peggio, in qualcun altro.

Ma è ancora più difficile per coloro che sono lontani da Dio dimenticare il peccato.

Perché non riescono a comprendere la meravigliosa misericordia di Dio e il Suo delicato disegno di vita sulla Terra, che ci permette di ricominciare da capo dopo ogni caduta.

I due apostoli più importanti della Chiesa hanno vissuto la stessa cosa.

Pietro rinnegò il Signore tre volte.

E Paolo tenne a morte le vesti di coloro che lapidarono Stefano, il primo martire cristiano.

Entrambi dovettero affrontare il dolore del loro peccato ed entrambi sapevano di essere perdonati e condussero una vita di ringraziamento a Dio.

Dio ci dà speranza nel nostro pellegrinaggio sulla Terra.

Benedetto XVI dice nell'enciclica Spe salvi che la speranza viene dal riconoscere che Dio è con noi nel mondo, portando il bene dal male, portando giustizia alle vittime, aiutandoci a trovare il senso eterno anche nelle attività più ordinarie.

Ma la storia che vi ho raccontato del prete e del ferroviere non è finita, e sarete sorpresi come segue.

Perché dopo aver dato la Comunione all'uomo, il sacerdote esce nella navata in cerca della suora.

E non riesce a trovarla.

Chiede all'amministrazione e loro rispondono: "Non impieghiamo suore in questo ospedale".

Per anni il sacerdote non seppe chi fosse questa suora.

Ma un giorno andò nella città di Vilnius, dove visse Santa Faustina Kowalska.

E va al convento per celebrare la messa con le suore.

Vede un dipinto sul muro e dice: "Ho incontrato quella suora un paio di anni fa".

"No, padre, non l'ha fatto", risponde una delle suore.

"Santa Faustina è morta dal 1938".

Il sacerdote allora si rende conto che è stata lei a dirgli di entrare nella stanza del paziente, e poi gli ha detto di tornare indietro.

L'intera storia può generare scetticismo in alcuni, ma le "manifestazioni di Dio" accadono intorno a noi tutto il tempo se teniamo gli occhi aperti.

Innumerevoli persone nel corso dei secoli hanno avuto esperienze inspiegabili.

I tumori terminali sono scomparsi, lasciando ai medici spazio per una spiegazione medica.

I pellegrini a Lourdes e in altri santuari mariani hanno avuto guarigioni documentate.

Atei e agnostici indifferenti hanno piegato le ginocchia con improvvisi risvegli religiosi spontanei.

Ma ci deve essere fede per credere che un evento inspiegabile sia un miracolo di Dio.

La triste realtà, tuttavia, è che molti sono diventati immuni da queste "manifestazioni di Dio" e pensano che il soprannaturale sia una semplice favola.

E questo sta distruggendo l'essenza dell'esistenza umana.

Come possiamo evitare questo percorso di distruzione della società e salvare la vita spirituale delle persone che incontriamo?

Incoraggiandoli a dare un'occhiata alle meravigliose coincidenze che accadono loro nella vita.

Ad esempio, come le soluzioni appaiono dal nulla a problemi che sembravano insolubili per loro.

Alcuni pensano che i miracoli siano qualcosa di grande e clamoroso per informare il mondo.

Tuttavia, tutti possiamo raccontare episodi miracolosi che ci accadono tutto il tempo.

Come una telefonata al momento giusto o incontrare la persona a cui stavi pensando.

La pioggia che ha smesso di permettermi di camminare dove dovevo andare.

La soluzione a un problema subito dopo aver pregato.

L'odore delle rose in qualche recita del rosario.

Ognuno può nominare il proprio.

Sono un avvertimento che qualcosa sta accadendo là fuori, che qualcuno sta operando e ci sta mostrando la Sua presenza.

È che Dio è ovunque e in ogni momento.

Fori della Vergine Maria

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