mercoledì 10 maggio 2023

Lì, nel Tabernacolo, vi attendo per avvolgervi con il mio sguardo d'amore.

 


14 dicembre 2009 

Gesù dice: 

Figli miei, vi siete nutriti del mio Corpo e del mio Sangue. Avete unito il vostro cuore al mio Cuore divino. Cuore che è diventato, in questo momento, un Tabernacolo del mio Amore Divino. Cuore che è ornato, impreziosito dalla mia presenza. 

Vi invito ad essere anime adoranti del Santissimo Sacramento dell'Altare. Lì, nel Tabernacolo, vi attendo per avvolgervi con il mio sguardo d'amore. Lì, nel Tabernacolo, vi aspetto per sussurrarvi parole d'amore all'orecchio; parole che penetreranno nel profondo del vostro essere e vi riempiranno della mia Divinità, della mia pace, della mia squisita fragranza; parole che vi rapiranno in un'estasi di Amore Divino. 

Come vorrei che tutti gli uomini comprendessero questo grande Mistero eucaristico. Un Mistero compreso e accettato dai piccoli e dagli umili. 

Come vorrei che tutti gli uomini mi adorassero in spirito e verità. 

Come vorrei che tutti gli uomini entrassero nelle profondità del mio Tabernacolo, nei silenzi di Dio, si immergessero nei sentieri della contemplazione e mi adorassero, mi glorificassero e mi riconoscessero come il Signore della loro vita, come il Re dei re, come il Re di altissima stirpe che si rende presente nella semplicità e nella semplicità dell'Ostia consacrata, come il Re dei re, come il Re di altissima stirpe che si rende presente nella semplicità dell'Ostia consacrata. 

Come vorrei che tutti gli uomini riparassero a tutte le vessazioni, a tutte le mancanze di rispetto, a tutte le irriverenze che ricevo nel Santissimo Sacramento dell'Altare. Ci sono tante anime che vengono a Me in peccato mortale; anime che bevono e mangiano la loro stessa dannazione, la loro stessa distruzione. Ci sono tante anime che non hanno purificato il loro cuore nel Sacramento dei Fiumi di Grazia, cioè nel Sacramento della Confessione, e vengono a Me per ricevermi.  

Il peccato deforma l'anima, il peccato produce un odore nauseabondo, il peccato è la zavorra del mondo e il veleno letale del diavolo. 

Figli miei, quando venite al Tabernacolo: piegate le ginocchia per adorarmi; i Santi Angeli sono estasiati alla mia presenza, i Santi Angeli cantano gli inni e i canti più belli accompagnati dal suono delle cetre e delle arpe. 

Anche voi siate sopraffatti dall'amore davanti a questo Mistero Eucaristico e siate anime di riparazione perché molti uomini Mi maltrattano; molti uomini Mi riducono a simbolo; molti uomini dubitano della Mia vera presenza nel Pane Consacrato. Voi che vi siete lasciati sedurre dalla mia voce, voi che avete fede, voi che camminate sui miei passi: vi aspetto nel Tabernacolo per conversare con il Divino Amore, per intrattenerci con le cose del Cielo. 

Figli miei: fate dell'Eucaristia il più straordinario degli eventi, anzi l'evento più meraviglioso che possa accadere sulla terra, nel mondo intero; il Cielo incontra la terra. 

Voi, meravigliatevi della mia grandezza; voi, meravigliatevi della mia semplicità, della mia vera presenza nell'Ostia consacrata. Sono davanti a voi; vi arricchisco con il mio amore; trasverbero i vostri cuori con i raggi della mia Divinità. Creo in voi più fame e sete di Me, affinché sentiate il bisogno di unire la vostra parte umana alla mia Divinità nell'Ostia consacrata. 

Voglio mostrarvi i sentieri che vi portano al Cielo. 

Voglio mostrarvi le vie diritte che vi portano a prendere possesso di una delle dimore del mio regno; ma per prendere possesso di una di esse dovete far vivere, nella vostra vita, la mia Parola; dovete incarnare il Vangelo; dovete praticare i dieci comandamenti della legge di Dio; dovete assomigliare al mio modo di vivere, al mio modo di pensare, al mio modo di agire. 

I sentieri che vi portano al Paradiso sono sentieri sassosi, stretti, ma sicuri, sui quali non vi perderete mai. 

Figli miei: non lasciatevi deviare né a destra né a sinistra; camminate sempre in linea retta, perché al lato della strada vi aspetto per depositare nelle vostre mani il premio d'oro, il premio che apre le porte e i cancelli del Paradiso, una serpentina di diversi colori. 

È a questo che vi chiamo, miei piccoli: a dare gloria al mio Santo Nome con la vostra vita di santità; a dare gloria al mio Santo Nome con la vostra vita coerente secondo i miei principi, secondo i miei insegnamenti, secondo le mie norme; a dare gloria al mio Santo Nome camminando sulle mie orme, lasciandovi sedurre dalle mie parole, abbracciando il mistero della croce. 

Dare gloria al mio Santo Nome: purificando i vostri cuori, lasciandovi sedurre dalle mie parole, abbracciando il mistero della croce. 

Purificando i vostri cuori, lasciandovi purificare come l'oro e la pianta. 

Date gloria al mio Santo Nome: tagliando la vita del peccato, separandovi dalle cose del mondo. 

Date gloria al mio Santo Nome: essendo docili all'azione dello Spirito Santo. 

Date gloria al mio Nome Santo: lasciandovi prendere nelle mani vergini di mia Madre Maria, lasciandovi avvolgere nelle pieghe del suo Sacro Mantello e lasciandovi cullare nel sonno come bambini che hanno bisogno di addormentarsi tra le braccia di una madre. 

Date gloria al mio Santo Nome: vivete in Maria, con Maria, attraverso Maria e per Maria. 

Date gloria al mio Santo Nome: riconoscendo e accettando che siete nel tempo di Maria e nel tempo dello Spirito Santo.

14 dicembre 2009

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