Non vedo che Sangue e fuoco
Il Sacrificio dell'altare, se è incruento per il Sangue, è cruento per l'amore! O Sangue adorabile, che scendi come una pioggia di fuoco da tutte le piaghe
del mio Salvatore! Ogni scintilla è una goccia del Sangue del mio Signore e la fiamma ardentissima che lo avvolge è il fiume regale della sua vita di grazia.
Non vedo che Sangue e fuoco, fuoco e Sangue: la Passione nel suo supremo dolore; la Redenzione nel suo amore supremo! La mia vita è nelle piaghe di Cristo!
Non c'è sterilità per l'anima che vive, ama e s'immola a piè della Croce. Il Sangue non ha stagioni o leggi come la rugiada e la pioggia: esso scende
in tutti i terreni, anche in quelli incolti, sempre, feconda anche quelli che non hanno seme, poiché il seme di vita spirituale lo porta lui, lo seppellisce lui nei solchi dell'anima, facendo germogliare una messe
ubertosa.
O Signore, quanto Sangue e quanta luce e quanta grazia! Quid retribuam?
- Dammi, o figlia, i frutti dello spirito di fede e dello spirito di umiltà, essi produrranno i frutti dell'amore. - q. 14
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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