martedì 7 luglio 2020

Ritorno a casa



CONVERTITI

CHARLES DE FOUCAULD (1858-1916) fu educato durante l’infanzia alla fede cattolica, ma dopo la prima comunione perse la fede a causa di cattive amicizie. E dice: “Io ero un empio ed un egoista. Nella mia anima non restava alcuna traccia della fede”.

Si dedicò alla carriera militare, ma fu espulso per indisciplina a 22 anni. A partire da quel momento condusse una vita di divertimenti e di piaceri che non dava pace alla sua anima assetata. Una mattina di ottobre del 1886, si trovava a Parigi, e capitò dinnanzi alla chiesa di sant’Agostino e chiese a padre Huvelin che lo aiutasse ad incontrare la pace. Padre Huvelin gli disse che si genuflettesse e si confessasse. Dopo una lunga conversazione accettò di confessarsi e così cominciò una nuova vita alla ricerca disperata di Dio.
Volle entrare da trappista nell’abbazia di Nostra Signora delle Nevi e poi nella trappa di Akbes in Siria. Ma si diresse in Palestina dove stette un certo periodo vivendo a Nazareth e a Gerusalemme, come domestico di suore clarisse. Poi tornò in Francia per prepararsi al sacerdozio che ricevette il 9 giugno 1901 a 42 anni.
Disse: Da quando iniziai a credere nell’esistenza di Dio, compresi che non avrei potuto far altro che vivere per lui. Ordinato sacerdote andò vivere nelle abbazie francesi del Sahara, dapprima a Beni-Abbes, dove riscattò schiavi, curò malati, aiutando in tutto e per tutto i nativi, fu anche cappellano nell’esercito. Lo chiamavano fratello universale perché era sacerdote e un fratello per tutti. Dopodiché andò a vivere con i tuareg di Tamanrasset, cercando di avvicinarli a Dio, ma rispettando i loro costumi. Li aiutava anche con le sue competenze mediche nella cura dei malati. Il tempo libero lo utilizzava per pregare da solo dinnanzi a Gesù Eucaristia. Disse: Che splendore tanto grande, Signore, poter passare quindici ore senza far null’altro che rimirarti e dirti: «Ti amo!».
Lo assassinarono il 1° dicembre 1916. Quando lo trovarono morto, il ciborio, contenente l’ostia consacrata, si trovava al suo fianco sulla sabbia.
Oggi ci sono discepoli e seguaci di Charles de Foucauld in vari paesi del mondo e soprattutto nell’oasi di Beni-Abbes. Sono i fratelli e le sorelle di Foucauld. è stato beatificato.

Padre ángel Peña

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