lunedì 19 aprile 2021

Un Mondo secondo il Cuore di Dio

 


LO SPIRITO DEL MONDO 

Abbiamo riflettuto sui due ostacoli della libertà che l’uomo porta dentro di sé: l’orgoglio e la disordinata concupiscenza. Il terzo ostacolo lo troviamo fuori dell’uomo: lo spirito del mondo. 

Quando arriva in questo mondo, l’uomo si trova ferito spiritualmente di dentro e di fuori; porta il peccato d’origine, spirito del male, che deve andar scacciando con l’aiuto della grazia. Fuori di sé stesso l’uomo trova un mondo in cui lo spirito del male che egli porta è stato accettato dalla immensa maggioranza degli uomini. Questo spirito del male accettato ha un nome, “lo spirito del mondo”. Esso ha tessuto una rete in cui la libertà dei figli di Dio trova grande difficoltà ad agire. 

Ci siamo domandati qualche volta perché Gesù non ha pregato per il mondo? E non solamente in quanto nella sua Preghiera Sacerdotale non ha menzionato il mondo, ma perché positivamente l’ha escluso: «Non prego per il mondo» Non sarà che il mondo e il demonio si identificano? Si può forse pregare per il demonio? 

Per Gesù il “mondo” si trova in una situazione identica alla situazione del demonio. C’è in essi una ribellione costante, che li rende incapaci di ricevere la preghiera di Gesù e il perdono del Padre. Non sono solo parole: il mondo è il regno del demonio. Ricordiamo che nella terza tentazione il demonio offrì a Gesù i regni di questo mondo come cosa sua 1 . Perciò lo spirito del mondo è lo spirito del demonio. Nel mondo regna la superbia e la menzogna perché il suo spirito è quello stesso di colui che è padre della menzogna. E come l’uomo ha bisogno dell’umiltà per arrivare alla verità, così la menzogna sgorga dalla superbia come suo frutto naturale. 

Basta un piccolo esame personale per comprendere questo. Perché non si dice sempre la verità? Perché non esiste l’umiltà sufficiente per sopportare le conseguenze di una verità che pregiudicherebbe la nostra persona. Diamo a questa piccola esperienza intima la massima potenzialità di aumento e vedremo come nel mondo è impiantata la menzogna diabolica che nasconde l’orgoglio di esseri che partecipano in maggiore o minor misura dello spirito del demonio. 

Queste brevi riflessioni ci hanno potuto chiarire perché Gesù non ha pregato per il mondo, quando il suo Cuore si dilatava a pregare non solo per i suoi Apostoli, «ma anche per quelli che dovevano credere per la loro parola». 

Una breve conseguenza pratica: fintanto che la menzogna sarà frequente nella nostra vita, l’orgoglio ha le sue radici nella nostra anima, e pertanto partecipiamo dello spirito del mondo; e mentre apparteniamo a quello spirito, siamo fuori dalla preghiera di Gesù: «Non prego per il mondo». 

Il demonio ha lavorato perché gli uomini non diano alla menzogna il valore che merita, e c’è riuscito; più ancora, ha battezzato alcune menzogne come “bugie pietose”. Può forse una pietà seria andar d’accordo con la menzogna? Il demonio sa molto bene che non può, ma siccome non vuol perdere ogni influenza sulle anime buone, fa loro vedere che quelle menzogne non hanno importanza. Al momento il demonio si accontenta di ottenere questa piccolissima vittoria: è la porta aperta per poter penetrare più a fondo al momento opportuno. Perché accettando queste anime qualcosa di suo, come è la menzogna, Dio, per giustizia, gli permetterà di avvicinarsi ad esse. Inoltre con ciò il “nemico” ottiene un’altra cosa: qualificando quelle menzogne come “pietose”, ottiene che le anime non scoprano il vero motivo di quelle menzogne: l’orgoglio. 

La menzogna è un termometro fedele che indica in che grado si trova incrostato l’orgoglio nella nostra anima. A prima vista sembra che non ci sia nessuna relazione tra le due cose. Per vedere questa relazione non bisogna dimenticare che il padre della menzogna è il demonio, l’orgoglio personifica- to. Ed egli ha stabilito il suo regno nel mondo per mezzo degli uomini che l’hanno accettato. Perciò il mondo è retto dallo spirito del demonio. Egli cominciò ad impossessarsi del mondo per mezzo della menzogna: «Sarete come Dio», disse ad Adamo. Ma questo regno del demonio è destinato a perire. Come la verità è una e unifica, così la menzogna è molteplice e disgrega. «Ogni regno diviso è destinato a perire». 

JOSÉ BARRIUSO 

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