domenica 4 dicembre 2022

Non esiste conversione nella vita di un figlio se questo non abbandona la propria vita a Dio. Allora la prima cosa da fare per ottenere da Dio questa grazia è l’abbandono: devi credere fortemente, abbracciare fortemente il piano di Dio nella tua vita.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 27.11.2022


27 novembre 2022

Cari figli,
oggi è una domenica speciale, piena di amore, di fede, di gioia, di preghiera. Io Maria, Madre della Pietà, Signora delle benedizioni e delle grazie, effonderò su di voi molte grazie in questa bellissima domenica del Signore. Specialmente su tutti i nostri bambini qui presenti, consacrandoli nel mio Cuore e mettendoli nel Cuore di Gesù, che è infinita bontà e misericordia. Intercedo presso Dio anche per i giovani, che sono la speranza di un mondo nuovo, un mondo di pace, un mondo di vocazioni sante: voglio mettere anche i giovani nel mio Cuore e nel Cuore di Gesù Misericordioso. Ai padri e alle madri qui presenti: voglio mettere anche voi nel mio Cuore e affidarvi alla misericordia di Dio. Ai sacerdoti, a tutti i missionari, ai servi di Dio, a tutti i figli che dedicano la propria vita alla messe del Signore, al lavoro di evangelizzazione, a coloro che dicono sì a Dio: voglio mettere anche voi nel Cuore di Gesù e nel mio Cuore Immacolato di Madre.

Questa è una domenica di grazie, una domenica in cui chiedete grazie alla Madre e Signora delle Grazie. Per la tua famiglia, e in modo speciale per te stesso, chiedi innanzitutto la tua conversione. Ciò di cui hai più bisogno è di convertirti. Quello che Dio vuole da un figlio è la sua conversione. In verità il mondo, i figli di Dio, sono così lontani da questa conversione bellissima! La conversione si può paragonare ad un uomo sporco che lava il proprio corpo e toglie da esso ogni sporcizia. La conversione è grazia di Dio, il Sangue e l’Acqua sgorgano dal Cuore di Dio per lavare tutti i cuori dei figli di Dio sulla Terra. Allora la conversione significa che tu togli ogni sporcizia dalla tua anima e dal tuo cuore, per essere da qui in avanti un uomo di Dio.

Solo che la conversione non è così semplice. Voi che seguite i passi della Madre della Pietà, Signora delle Grazie, sapete che la conversione dev’essere fatta tutti i giorni nei quali Dio ti permette di vivere. Ogni giorno Dio ti chiede una testimonianza maggiore di conversione. La prima di esse: il tuo abbandono. Non esiste conversione nella vita di un figlio se questo non abbandona la propria vita a Dio. Allora la prima cosa da fare per ottenere da Dio questa grazia è l’abbandono: devi credere fortemente, abbracciare fortemente il piano di Dio nella tua vita.

Il piano di Dio è molto diverso dalla volontà umana. Il piano di Dio riflette nel mondo anche il calvario. La vita non è soltanto piena di gioie, ci sono battaglie e sofferenze, c’è il calvario. La conversione ci fa superare questo calvario. Oggi ognuno ha un calvario. Quante famiglie oggi stanno attraversando la grande prova del calvario! In questo tempo il demonio ha distrutto le famiglie, ha distrutto questa vocazione così bella, che è essere giardino di Dio. Allora il calvario che oggi la famiglia sta attraversando, sta affrontando, la porta alla grazia maggiore, che è la santità. Dunque si deve sempre abbracciare questo calvario.

Quando arriva la battaglia, non tirarti indietro. Gesù non si è tirato indietro. Quando la croce ha pesato, Egli ha amato la croce. Allora ama di più la tua famiglia, lotta di più per la tua famiglia! La domenica di oggi è dedicata alla famiglia, dalla quale nascono tutte le benedizioni di Dio, tutte le vocazioni, tutte le professioni, tutte le beatitudini. Se osserviamo vediamo che oggi c’è tanta rovina nella famiglia, mancano le fondamenta: questo è il grande dolore che la famiglia ha affrontato e davanti al quale non ha trovato forza per superarlo. Allora è necessario avere fede.

Nella famiglia ci sono molti angeli. Ci sono i nostri bambini, che sono la gioia e la certezza di un mondo migliore. Ci sono i giovani speciali, che risplendono e sono luce per coloro che oggi non sanno valorizzare la vita. Allora devi amare di più la tua famiglia! Non vedere mai la tua famiglia come un peso, vedi la tua famiglia come una grazia, una grazia di Dio. Prenditi più cura di questa famiglia, prenditi più cura dei tuoi figli, educali nella fede, guidali alla religione. I bambini oggi hanno bisogno di essere guidati alla religiosità, perché in verità, figli, il fondamento del mondo è la religiosità. Una famiglia senza religione è una famiglia morta, mentre una famiglia che ha la religione è una famiglia viva, fa sì che la grazia di Dio operi nella sua casa.

Il fondamento delle nostre famiglie è la preghiera. Inizia a pregare. Inizia un po’ alla volta. Non si deve avere fretta, perché Dio è misericordioso e vuole che preghiamo con amore e ogni giorno cresciamo nell’amore. Allora inizia a mettere la preghiera nella tua casa. Al momento dei pasti, metti la preghiera nella tua casa. Prima del riposo, metti la preghiera nella tua casa. Prendi i tuoi figli in braccio e prega insieme a loro, prega con la tua famiglia, metti Dio dentro la tua casa e vedrete come le famiglie salveranno il mondo, come le famiglie salveranno il Brasile, come le famiglie salveranno le nazioni! Perché la famiglia è l’opera che Dio ha creato e ama, è l’opera che Dio ama ed è opera creata dalle mani divine.

Allora oggi abbiamo questo impegno: non vedere la tua famiglia come un peso, non vedere la tua famiglia soltanto come un calvario, vedi la tua famiglia come grazia, come benedizione, sopporta questo calvario e per amore vinci questo calvario!

E guardiamo anche alle grazie effuse dal Cielo per noi. Da qui in avanti affronterete molte battaglie, ma avrete una consolazione: riceverete molte grazie! Saranno così tante grazie, figli, che voi le testimonierete con sapienza. Dio si prenderà cura di voi.

È tempo di lotta. La nostra lotta è una lotta spirituale: difendere le famiglie, i giovani, i nostri bambini. La nostra ricchezza più grande è il trionfo del mio Cuore Immacolato di Madre, è la pace sulla Terra, è che noi abbiamo coraggio e forza per non permettere al demonio di distruggere la famiglia. Perché il giorno in cui riuscisse a distruggere la famiglia nel modo in cui vuole, allora sì che piangereste. Ma questo non avverrà, perché Dio effonderà così tante grazie sulla famiglia, così tante benedizioni, che voi distruggerete il demonio. Non sarà il demonio a distruggere la famiglia, sarà la famiglia che distruggerà il demonio!

E sono certa che io Maria, la Madre della Pietà, la Signora delle Grazie, del Rosario, della Pace, la Madre di tutti i titoli, sarò con voi in questa vittoria, in questa grazia, in questo combattimento. Stiamo già combattendo, ma avremo la vittoria! La vittoria è molto vicina a noi. Gesù ci dice che quanto più c’è sofferenza, più dobbiamo rallegrarci, perché più siamo vicini alla vittoria. Allora è necessario amare questo momento di lotta, non si deve avere disperazione ma fede. Qualunque cosa accada, voi avete la misericordia di Dio sulla Terra. Il Brasile è consacrato al mio Cuore Immacolato e anche il mondo ha bisogno di questa consacrazione. Il mondo deve consacrarsi al mio Cuore Immacolato perché, nel momento in cui vi consacrerete, io vi consacrerò alla misericordia di Dio.

La misericordia divina è la nostra fonte di salvezza, è il nostro rifugio dei tempi finali. E tutti coloro che entreranno nelle profondità del Cuore di Gesù Misericordioso vinceranno, non soffriranno. Vinceranno! E anche se soffrono, sarà una sofferenza per la vittoria della pace. Perché la sofferenza per la vittoria della pace è una sofferenza diversa da quando perdi la grazia di Dio, da quando perdi lo splendore dell’anima: quella è sofferenza dolorosa. È quella sofferenza spirituale che non auguro a nessuno dei miei figli. Ma quando soffrite per amore a Dio è una sofferenza di grazia, è una sofferenza di benedizioni. Ho figli che oggi sono qui e dicono: “Grazie, Madre, perché ho vinto la mia sofferenza. E ho vinto con la preghiera, ho vinto con la fede, ho vinto con Gesù Eucaristico, ho vinto con l’adorazione, ho vinto con il santo rosario in mano”. Questi figli sono felici, perché la sofferenza li ha resi santi, li ha condotti alla santità. Allora c’è una differenza molto grande tra quando soffri per amore a Dio e quando soffri perché non conosci l’amore di Dio. Quest’ultima è una sofferenza dolorosa. Diverso è quando invece porti la tua croce, magari di una malattia del corpo, ma la tua anima è in pace, tu sei felice. Quanti oggi sono chiamati da Dio a portare la propria croce! Tu che sei qui oggi e porti la croce della malattia: loda il Signore, ringrazia il Signore! E chiedigli la guarigione, perché Gesù può tutto, figli. Egli è il Dio dell’impossibile, Egli fa diventare tutto possibile. Egli trasforma un pomeriggio di dolore in un pomeriggio di preghiera. Egli calma ogni tempesta del tuo cuore e della tua anima.

State vivendo l’anno della fraternità. È un anno difficile, un anno di tanta sofferenza, di tante tribolazioni, un anno di molta disperazione ma anche un anno di molte benedizioni di Dio. Dovete camminare sulle orme di Gesù. Anche quando trovate le pietre e le spine, abbiate la certezza che la vittoria è di Gesù. il demonio può fare rumore, ma non vince. Chi vince è Gesù. E Gesù è sempre silenzioso, è sempre mite e umile di cuore. Quando vogliamo stare alla presenza di Gesù dobbiamo fare silenzio nel nostro cuore, ascoltare con il nostro cuore la voce di Dio, come in questo messaggio. Voi uscirete da qui con il cuore pieno della grazia di Dio, perché voi state ascoltando la Parola di Dio e questa parola si farà vita nella vostra vita.

Oggi Gesù chiede conversione, chiede amore per la famiglia, chiede amore per il calvario che stai affrontando dentro la tua casa, chiede protezione dei nostri bambini, chiede preghiera nelle nostre famiglie. Iniziate a pregare e sconfiggerete tutto l’impero infernale, tutta la sofferenza! Dio è con noi, figli. Io sento, in questo pomeriggio, la misericordia di Dio che trabocca su di voi e sul mondo. Allora lodate il Signore per il giorno così speciale che avete la felicità di vivere! Per l’Eucaristia che avete ricevuto, per l’alimento spirituale che avete ricevuto, per l’alimento fraterno che avete ricevuto.

In questo momento siete in mezzo alla creazione divina, che è la natura. Gesù ama la natura, per questo ha detto: “Io sono la brezza soave e leggera, sono quel vento che passa, quella pace che resta”. Allora devi impregnarti di questa grazia di Dio. Sei venuto qui per uscire da qui pieno di Spirito Santo di Dio. Fiducioso, sereno, tranquillo, perché attraverserai una battaglia ma essa ti porterà la grazia di Dio.

Quando Gesù saliva il calvario, Egli era sereno, soave, trasmetteva tutto l’amore e la grazia. Ed è stato sul quel calvario che Egli ha salvato il mondo, che ha guarito il mondo. Allora quando anche tu sei davanti al calvario, fai come Gesù: sii sereno, sii soave. Questo calvario è la salvezza della tua vita, della tua famiglia, del Brasile e del mondo.

Quello che voglio fare oggi è effondere grazie sulla Terra, in questo momento in cui l’umanità ha tanto bisogno di grazie. Così come la terra ha bisogno di pioggia e di sole, così l’uomo ha bisogno di Dio e delle grazie di Dio. Ha bisogno dello Spirito Santo, della misericordia che è Gesù Cristo stesso, ha bisogno dell’amore di Dio Padre, che è lievito di questa misericordia dello Spirito Santo in noi, per far crescere i frutti che voi raccoglierete.

Gesù ci ha detto che Egli è il vino migliore e noi riceveremo il vino migliore in questo luogo santo e benedetto. Sono certa che siete molto vicini a ricevere questa grazia, la grazia di assaporare sempre il vino migliore, che è l’Agnello di Dio, il Sangue dell’Agnello di Dio. Avrete sempre la grazia di sentire la presenza dell’Agnello di Dio nella vostra vita. Perché Gesù oggi è nel mondo ma il mondo è lontano da Gesù. E noi dobbiamo avvicinarci a Gesù, con sapienza.

Sappiate che sarà una meraviglia qui sulla Terra e una festa in Cielo il giorno in cui il vostro cuore si avvicinerà a Gesù nel modo in cui Egli vuole stare vicino a voi. Il giorno in cui riceverai Gesù con ogni dignità, sarà la più grande gioia sulla Terra e la più grande festa in Cielo. Perché tu hai bisogno di Gesù e avrete bisogno di Gesù perché il tempo della giustizia di Dio è arrivato e questa giustizia sarà fatta in ogni angolo della Terra.

In questo momento vogliamo aprire i nostri cuori. A tutti i figli qui presenti: in questo momento apri il tuo cuore. In che modo? Soavizzando il tuo pensiero, rallegrando il tuo pensiero, mettendoti alla presenza della Madre della Pietà. In questo momento sto guardando tutti i figli qui presenti, accogliendovi in questa domenica dedicata alla famiglia. Oggi sono qui anche come Madre della Medaglia Miracolosa, Madre e Signora delle Grazie, per effondere molte grazie su di voi, sul mondo, sulla Terra, sul Brasile, e chiedere a Gesù il trionfo del mio Cuore Immacolato.
In questo momento sentitevi benedetti, perché con affetto benedirò tutti voi.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.
Sono stata così felice di essere qui in mezzo a voi oggi, effondendo grazie sul mondo, sul Brasile e su tutti i figli, bambini, giovani, padri, madri, missionari, su tutta la Santa Chiesa, i sacerdoti, i diaconi, tutti i figli e le figlie che diffondono la misericordia divina sulla Terra.

Lo Spirito Santo effonderà su di voi la sapienza per comprende il messaggio di oggi e comprendere che siamo così vicini alla grazia ma spesso non permettiamo che questa grazia entri in noi. Come Gesù ha detto: la gioia più grande per voi qui sulla Terra sarà quando riceverete Gesù con gioia, quando riceverete questo vino supremo, il Sangue dell’Agnello di Dio. E sarà una festa in Cielo! Perché in questo modo sarete in grado di sconfiggere tutte le cattiverie, le trappole e insidie del demonio. Per questo voglio che siate sempre degni di ricevere Gesù Eucaristico. Che Gesù vi renda degni di questa grazia così grande.

In questo momento chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

In modo speciale gli chiedo anche di benedire tutte le vostre necessità, tutto quello che portate nel silenzio del cuore, tutto quello che mettete nelle mani di Gesù.

Questa domenica è dedicata alla famiglia, alla preghiera del rosario dei nostri bambini, e noi avremo per bontà divina – io Maria e voi figli – la grazia di avere due benedizioni in questo santo luogo. Una domenica sarà dedicata alla famiglia e alla preghiera dei bambini, l’altra domenica sarà dedicata alla nascita e ai santi angeli custodi. Chi custodisce la famiglia sono gli angeli del Cielo, essi sono i guardiani delle nostre famiglie. Per prima cosa tu nasci e poi diventi bambino, giovane, padre, madre, missionario. La vita è il più grande miracolo di Dio ed essa dev’essere difesa e l’uomo deve pregare per la vita.

Ecco la Serva di Dio, Madre della Pietà, Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

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