domenica 4 dicembre 2022

PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE

 


Paolo VI promuove un controllo delle nascite peccaminoso nella sua enciclica Humanae Vitae 


Antipapa Paolo VI, che promulgò i decreti eretici del Vaticano II e implementò la Nuova Messa, spiegò correttamente che la PFN è un controllo delle nascite quando la promosse nella sua enciclica eretica Humanae Vitae.

Antipapa Paolo VI, Humanae Vitae (n. 16), 25 luglio 1968: "... le persone sposate possono allora approfittare dei cicli naturali immanenti nel sistema riproduttivo e impegnarsi in rapporti coniugali solo nei periodi che sono sterili, controllando così le nascite in un modo che non offende minimamente i principi morali che abbiamo appena spiegato".

Anche se è un dogma della Fede (come è stato abbondantemente dimostrato finora) che (1) la procreazione e l'educazione dei figli è lo scopo primario del matrimonio e dell'atto coniugale; e (2) che frustrare deliberatamente il potere o lo scopo naturale dell'atto coniugale di generare la vita in qualsiasi modo è contrario alla natura, la maggior parte dei sostenitori della PFN, tuttavia, vorrebbe farci credere l'esatto contrario. Tragicamente, queste persone sembrano anche ignorare completamente il fatto che questo nuovo insegnamento della PFN (se viene usato per evitare i bambini), non esisteva nella Chiesa cattolica prima del mondo moderno e della rivoluzione del Vaticano II.


Che cos'è il Vaticano II?

Il Vaticano II è stato un concilio che ha avuto luogo tra il 1962 e il 1965. Il Vaticano II è stato un falso concilio che ha costituito una rivoluzione contro 2000 anni di insegnamento cattolico e di Tradizione. Il Vaticano II contiene molte eresie che sono state condannate direttamente dai papi e dai concili infallibili del passato.  Il Vaticano II ha cercato di dare ai cattolici una nuova religione. Nel periodo successivo al Vaticano II, si sono verificati cambiamenti massicci in ogni aspetto della fede cattolica, compresa l'attuazione di una nuova messa.

Ora, i difensori della PFN non sembrano preoccuparsi minimamente del fatto che la nuova "Chiesa" che seguono oggi in realtà contraddice 2000 anni di insegnamento cattolico e di Tradizione. Queste persone sembrano in realtà credere che la Chiesa cattolica e tutti i suoi Papi e Santi (prima della rivoluzione del Vaticano II) si siano sbagliati o siano stati ignoranti per circa 2000 anni nel condannare pratiche come la PFN, mentre credono ingenuamente che la "Chiesa" del Vaticano II (sorta negli ultimi giorni per ingannare i cattolici) abbia ragione nell'insegnare che si può benissimo evitare deliberatamente i bambini, cercando solo di soddisfare la propria depravata e dannata lussuria.

Tuttavia, entrambe le cose non possono essere giuste allo stesso tempo. O la "Chiesa" del Vaticano II e Paolo VI ha ragione nell'insegnare che la PFN è accettabile, o 2000 anni di insegnamento e di Tradizione della Chiesa cattolica (prima del Vaticano II) e Papa Pio XI hanno ragione nel condannarla infallibilmente. 

Perché, come qualsiasi persona onesta che legga questo articolo sarà costretta ad ammettere, Papa Pio XI è stato chiaramente contraddetto da Antipapa Paolo VI sulla PFN (vedi sotto). Ma l'idea che la Chiesa cattolica si sia sbagliata per circa 2000 anni nel condannare infallibilmente pratiche malvagie come la PFN, e che la nuova Chiesa della fine dei tempi abbia ragione nel permetterla, contraddicendo così ciò che la Chiesa cattolica ha insegnato infallibilmente fin dai tempi antichi, non è solo assurda e ridicola, ma anche eretica; e nessuno che sia onesto con se stesso oserebbe mai fare un'argomentazione così oltraggiosa.


La Chiesa cattolica (prima del Vaticano II) condanna il controllo delle nascite

Papa Pio XI, Casti Connubii (n. 17), 31 dicembre 1930: "IL FINE PRIMARIO DEL MATRIMONIO È LA PROCREAZIONE E L'EDUCAZIONE DEI FIGLI".

Papa Pio XI, Casti Connubii (n. 54), 31 dicembre 1930: "Poiché, dunque, l'atto coniugale è destinato dalla natura in primo luogo alla procreazione dei figli, coloro che nell'esercitarlo ne vanificano deliberatamente i poteri e gli scopi naturali peccano contro natura e commettono un'azione vergognosa e intrinsecamente viziosa".


La "Chiesa" eretica del Vaticano II approva il controllo delle nascite

Antipapa Paolo VI, Humanae Vitae (n. 16), 25 luglio 1968: "... le persone sposate possono allora approfittare dei cicli naturali immanenti nel sistema riproduttivo e avere rapporti coniugali SOLO IN QUELLI CHE SONO TEMPI INFERTILI, CONTROLLANDO così la nascita [IN MODO CHE NON NE RISULTI NESSUNA] in un modo che non offenda minimamente i principi morali che abbiamo appena spiegato".


Si noti la parola "scopo" di Pio XI. Qual è lo scopo dell'atto coniugale? Ovviamente la procreazione dei figli. Ma qual è lo scopo della coppia che pratica la PFN? È forse quello di realizzare lo "scopo" principale del matrimonio e di crescere figli santi e divini? No! Il loro unico "scopo" è l'egoismo; soddisfare la propria agenda egoistica cercando deliberatamente di evitare i figli con cui Dio voleva benedirli.

Un'altra parola chiave è "deliberato" tentativo di impedire il concepimento. Papa Pio XI insegna che ogni forma di frustrazione deliberata dell'atto coniugale, privandolo del suo potere e scopo naturale (il concepimento), è un "peccato contro natura" ed è "intrinsecamente vizioso" (intrinsecamente malvagio). Non qualifica la deliberata frustrazione dicendo: solo se si usano dispositivi fisici durante l'atto, o se ci si ritira durante l'atto.

Paolo VI non solo ha contraddetto l'insegnamento della Chiesa sulla PFN e sul controllo delle nascite, ma l'ha contraddetta anche sulla dichiarata peccaminosità di compiere l'atto coniugale esclusivamente allo scopo di soddisfare la propria concupiscenza. I rapporti coniugali eseguiti per il solo piacere sessuale sono condannati come peccaminosi dal Magistero della Chiesa e dalla Parola di Dio nella Sacra Bibbia (Tobia 6:16-17, 22; 8:9, 1 Tessalonicesi 4:3-5, Genesi 38:9-10).


Vari errori su argomenti morali, condannati in un decreto del 4 marzo 1679:  "L'ATTO DEL MATRIMONIO ESERCITATO SOLO PER PIACERE È DEL TUTTO ESENTE DA OGNI COLPA E DIFETTO VENIALE". - Dichiarazione condannata da Papa Innocenzo XI. (Denz. 1159)

Pertanto, tutti gli aspetti della PFN o "Pianificazione Familiare Naturale", sia l'atto di evitare deliberatamente i figli mentre si hanno rapporti coniugali, sia il motivo di avere rapporti coniugali solo per il piacere venereo, sono condannati dalla Chiesa cattolica.

Così, mentre il Vaticano II e Paolo VI insegnano che lo scopo (o la ragione) principale del matrimonio e dell'atto coniugale è quello di soddisfare la propria vergognosa e dannata lussuria (dal momento che permettono persino l'esclusione totale di avere figli con uno sforzo sistematico e un piano deliberato), la Chiesa cattolica pre-Vaticano II e l'insegnamento dogmatico ci insegnano che lo scopo principale del matrimonio (e dell'atto coniugale) è la procreazione e l'educazione dei figli: "Tuttavia, voi dite: "Non è peccato conoscere la propria moglie se non con il desiderio di avere figli". È un peccato così grande che il Profeta pentito esclama: "Sono stato concepito nelle iniquità e nei peccati mi ha concepito mia madre". [Così pure leggiamo nell'Antico Testamento che, quando il popolo ebraico stava per avvicinarsi al Monte Sinai, fu detto loro nell'insegnamento del Signore: "Siate santificati e pronti per il terzo giorno, e non avvicinatevi alle vostre mogli" [Esodo 19:15] e: Se uno è stato contaminato in sogno di notte, non mangi la carne del sacrificio di salvezza, perché la sua anima non sia eliminata dal suo popolo". [Se dopo una contaminazione che ci accade anche involontariamente non possiamo comunicarci [ricevere l'Eucaristia] se prima non vengono la compunzione e l'elemosina, e anche il digiuno, se l'infermità non lo impedisce, chi può dire che non c'è peccato se facciamo queste cose intenzionalmente quando siamo svegli?". (San Cesario di Arles, Sermone 44)


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