Gesù
Dirai a NN. che Io ho ottenuto, con preghiere e sacrifici, quanto il Padre Mi affidò. Ho sofferto molta fame, molta sete, ho sofferto molte amarezze, stanchezza.. Ho pregato a lungo durante le notti, accettando ogni sorta di sofferenza per ottenere il potere di guarire, di risuscitare i morti, di scacciare i demoni. Non comando, non ordino, chiedo solo con umiltà alla Mia Chiesa, per mezzo del tuo confessore, che riuniate tutti quei Sacerdoti che possono fare sacrifici per realizzare così, mediante loro, la volontà del Mio Cuore.
I Sacerdoti non dovrebbero pensare a ciò che potrebbe succedere loro nel futuro. Debbono parlare, lavorare, scrivere, finché c'è tempo. Lo facciano mentre la luce è con loro, poiché quando la luce si spegne, ci sarà pianto e stridore di denti.
Dovete sempre procedere con risolutezza, non dovete pensare alla vostra vita, né alla vostra morte, neanche ai risultati. Tutto è nelle Mie mani, sarà questo il vostro tesoro e la vostra gloria. Sono felice quando constato che l'obbedienza, l'umiltà, l'amore e le altre virtù, stanno fiorendo. Se un'anima non si purifica nel Mio amore, le sue azioni non hanno molto merito davanti a Me. L'anima deve fare il suo lavoro per la Mia gloria. Solo così il suo sacrificio sarà fruttuoso.
Catalina Rivas 4 marzo 1995
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