lunedì 8 maggio 2023

Come aprire l'occhio della comprensione e l'occhio della fede [guardare con gli occhi di Dio].

 


Come aprire l'occhio al mondo soprannaturale che ci circonda per scoprire lo sguardo di Dio.

La vista naturale o terrena non percepisce il mondo spirituale che ci circonda, che è il mondo reale, non una fantasia.

Vediamo questa realtà nascosta ai nostri occhi solo con l'occhio della comprensione che Dio ci dà, quando glielo chiediamo e lo teniamo aperto.

Questo ci permette di vedere le cose dalla prospettiva di Dio, cioè di vedere le cose come le vede Dio.

Perché agli occhi di Dio le cose sembrano molto diverse da noi.

Ma può accadere che questo occhio spirituale che ci è stato aperto si chiuda, parzialmente o completamente.

Qui parleremo di come chiedere a Dio di aprire il tuo occhio di comprensione e come mantenerlo aperto nel tempo.

All'inizio Adamo ed Eva avevano gli occhi di comprensione aperti, ma erano chiusi a loro disobbedendo alle istruzioni di Dio.

Quindi, quando riponiamo la nostra fede in Dio, lo Spirito ci permette di vedere i prodigi compiuti da Lui.

Ma dobbiamo essere obbedienti e perseveranti per mantenere aperto l'occhio della comprensione, e questo deriva dall'avere l'occhio della fede aperto.

È l'occhio della fede che ci tiene concentrati su Dio.

"La fede è la certezza di ciò che si spera, la convinzione di ciò che non si vede", dirà San Paolo in Ebrei 11:1.

E Gesù dirà: "Beati quelli che non videro e non credettero", Giovanni 20:29.

Perciò siamo destinati a guardare le cose che non si vedono con gli occhi dell'intelligenza della fede, perché come scrive san Paolo "ciò che si vede è transitorio, ma ciò che non si vede è eterno", 2 Corinzi 4:18. ?

Per tenere aperto l'occhio della comprensione della Fede, è incredibilmente importante che sappiamo e comprendiamo pienamente chi siamo.

Noi siamo la creazione speciale di Dio.

Egli ha fatto ognuno di noi a Sua immagine e somiglianza, nella libertà e nell'amore.

E ci ha invitato a trascorrere tutta l'eternità condividendo la Sua gloria e beatitudine, in comunione con Lui in Cielo.

È incredibilmente importante sapere e comprendere appieno dove siamo e perché siamo qui.

Siamo sulla Terra come parte della creazione di Dio.

La terra è il nostro luogo di pellegrinaggio, non la nostra casa.

Mentre sperimentiamo questo luogo, dobbiamo arrivare a conoscere e amare Dio in modo più autentico, servendo e amando gli altri.

È incredibilmente importante che sappiamo e comprendiamo pienamente dove si trova il Cielo e come arrivarci.

Come unica creazione di Dio rinata dalla fede, siamo discepoli di Gesù e membri del Corpo Mistico di Cristo mediante il battesimo.

Lo seguiamo ed Egli ci conduce attraverso questa vita alla nostra dimora eterna.

È incredibilmente importante che sappiamo e comprendiamo appieno che viviamo in un mondo che a volte è oscuro e pericoloso.

Che in un attimo tutto può cambiare e la nostra vita terrena può finire.

Che il mondo è pieno di peccato e di violenza, e che è una scelta dell'umanità, non la volontà di Dio.

E che Dio ci chiama a scegliere sempre il bene ed evitare il male.

Eppure troppo spesso vediamo odio e violenza verso gli altri, perpetrati da coloro che pretendono di agire secondo la volontà di Dio.

È incredibilmente importante sapere e capire bene chi dovremmo temere.

Gesù ci avverte specificamente su cosa temere e cosa non temere.

"Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; piuttosto temete colui che può far perire sia l'anima che il corpo all'inferno", Matteo 10:28.

È incredibilmente importante sapere e capire chiaramente a chi affidarci.

Gesù ci ricorda di riporre la nostra fiducia in Dio, riconoscendolo come Signore.

E che se lo facciamo, andrà tutto bene.

Queste motivazioni che aprono l'occhio della fede, si basano anche su segni oggettivi come:

– la gloriosa risurrezione di Cristo, che è segno definitivo della sua divinità e prova della verità delle sue parole;

– i miracoli di Cristo e dei santi;

– il compimento delle profezie fatte su Cristo o da Cristo stesso presenti nei passi della Bibbia;

– l'eccellenza e l'elevazione della dottrina cristiana;

– la propagazione e la fecondità storica della Chiesa, al di là dei suoi peccati e dei tempi di apostasia.

Tuttavia, la maggior parte di noi chiude gli occhi alla Fede, specialmente nei momenti di grande angoscia.

Attraversiamo stagioni in cui la nostra fede langue.

E quando succede a te, disprezzi la tua debolezza e vuoi tornare alla passione che hai vissuto una volta.

Rinnovi la tua determinazione e prometti di tornare in pista.

Ma la maggior parte delle volte stai facendo bene per un po ', ma poi arriva lo scoraggiamento e consuma la tua risoluzione.

E può andare fino a quando il tuo occhio della Fede si chiude per lunghi periodi o per sempre.

Ecco perché il grido dei cristiani è "Signore aumenta la nostra fede", cioè mantenere aperta la nostra comprensione con l'occhio della fede.

È che sentiamo che la nostra fede non arriva mai, è fragile, sfuggente.

A volte non sentiamo che Dio ci ascolta o che ci risponde.

Ma è la fede che deve dirci che Gesù ci ascolta e che ci parla.

Se sapessimo tenere l'occhio della fede permanentemente aperto, troveremmo sempre Dio e risolveremmo i nostri problemi.

E come fare?

La fede è un dono gratuito di Dio, accessibile a chi la chiede umilmente e con cuore sincero.

Ciò che spinge il credente a credere è la sua volontà di credere, anche se sempre come conseguenza di un atto di grazia di Dio.

Ma la fede non è un sentimento, ma una decisione dell'uomo, questo deve essere molto chiaro. Avere fede è una decisione.

È la risposta che ognuno dà alla promessa di Dio: "Io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre, entrerò nella sua casa e ceneremo insieme" dice Apocalisse 3:20.

Sento la Sua voce, prendo la decisione aprendo la porta, ed Egli entra nel mio cuore, trasformando la mia vita e dandomi la Sua comprensione.

E questo inizia con la professione di fede "Io credo in Dio", perché è la fonte di tutte le altre verità sull'uomo e sul mondo.

La fiducia che ti permette di tenere aperto il tuo occhio di fede arriva quando mantieni la tua certezza nella promessa di Dio.

Non per la speranza che Dio farà ciò che chiedi, ma perché hai la convinzione che Dio ti ha fatto una promessa.

È in attesa di ricevere ciò che Gesù vi ha promesso.

È una certezza che supera la logica e una certezza totale che Dio agirà attraverso una parola o un'azione.

Perciò la fede è fiducia in Dio, nella Sua parola, nelle Sue promesse, nella Sua provvidenza, nel carattere moralmente giusto delle Sue richieste e dei Suoi comandamenti.

E per tenere aperto l'occhio della fede devi credere che Dio è presente nella tua vita in ogni momento, che vuole fare cose buone per te, che può farlo, e che lo sta facendo e lo farà ancora di più, anche se può rimanere velato alla tua comprensione limitata.

Bene, finora, quello di cui volevamo parlare è come il nostro occhio della fede si apre e come tenerlo aperto anche se si attraversano dure prove.

Fori della Vergine Maria

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