IL LIBRO DI ENOCH
Leyes di Enoch
Enoch 96
Sperate, o giusti, perché subito i peccatori saranno distrutti davanti a Voi e voi avrete potere su di loro, come vorrete. E nel giorno della afflizione dei peccatori, si solleveranno e si alzeranno, come aquile, i vostri figli e più alto (di quello) dell'avvoltoio sarà il vostro nido e voi salirete ed entrerete nelle caverne della terra e nelle fenditure della roccia, per sempre, come scoiattolo davanti ai malvagi e (i vostri figli) gemeranno per voi e piangeranno come demoni agresti.
E quanto a voi, non temete, voi che siete ammalati, poiché vi sarà per voi il medicamento e la luce luminosa vi illuminerà ed ascolterete dal cielo la parola di quiete.
Guai a voi, peccatori, perché la vostra ricchezza vi fa sembrare giusti ma il vostro cuore vi redarguirà (secondo) come siete peccatori e questa parola sarà, contro di voi, testimonianza a ricordo delle cattiverie.
Guai a voi che mangiate il grasso del frumento e bevete la forza dell'origine della fonte e calpestate gli umili con la vostra forza.
Guai a voi che bevete l'acqua in ogni tempo poiché subito dopo sarete ripagati e sarete condotti alla fine e diventerete aridi poiché avete abbandonato la fonte della vita. Guai a voi che fate ingiustizia, frode e maledizione: ciò sarà, contro di voi, ricordo di cattiveria.
Guai a voi, o forti, che con la forza opprimete il giusto, perché verrà il giorno della vostra distruzione. In quei giorni, nel giorno della vostra condanna, per i giusti verranno molti giorni buoni.
Enoch 97
Siate persuasi, o giusti, che i peccatori sono per la maledizione e che periranno nel giorno dell'ingiustizia. Vi é noto che l'Altissimo ricorda la vostra distruzione e che gli angeli gioiscono della vostra distruzione. Che cosa avrete da fare, o peccatori, e dove fuggirete in quel giorno del giudizio, allorché ascolterete la parola della preghiera dei giusti? E voi per i quali, a testimonianza, sarà contro di voi questa parola: foste soci dei peccatori ! non sarete come loro.
E in quei giorni la preghiera dei giusti giungerà al Signore ed a voi giungerà il giorno del vostro giudizio. E saranno dette tutte le cose della vostra ingiustizia innanzi al Grande ed al Santo e il vostro volto si vergognerà e tutte le opere fondate sull'ingiustizia saranno respinte.
Guai a voi, peccatori, che (siete) in mezzo al mare e sulla terra, il cui ricordo é cattivo contro di voi.
Guai a voi che possedete oro ed argento che non é nella giustizia e che dite: Ci siamo arricchiti; abbiamo mezzi ed abbiamo acquistato tutto quel che abbiamo voluto; ora facciamo quel che abbiamo pensato poiché abbiamo raccolto argento ed abbiamo riempito i nostri forzieri e gli agricoltori, nelle nostre case (sono) molti, come l'acqua. E la vostra menzogna scorrerà via come l'acqua, poiché non vi é, per voi, ricchezza ma essa sale subito (lontana) da voi perché avete acquistato tutto con ingiustizia e voi siete destinati alla grande maledizione.
Enoch 98
Ed ora io vi giuro, savi e pazzi, che vedrete molte cose sulla terra: che voi, uomini, porrete su di voi ornamenti più delle donne e (vesti di) colore più delle vergini nella regalità, nella grandezza, nella potenza e nell'argento e (che) l'oro, la porpora, la gloria e i cibi scorreranno come l'acqua; (che), per questo, essi non avranno dottrina e sapienza e, per questo, periranno insieme coi loro beni, con tutta la loro gloria e col loro onore; e il loro spirito, in maledizione, in uccisione e grande povertà, sarà gettato nella fornace di fuoco.
Vi ho giurato, o peccatori, che come un monte non divenne né diverrà servo, né una collina (é diventata né diverrà) serva di una donna, così il peccato non fu mandato sulla terra, ma (sono) gli uomini (che) lo hanno creato da sè stessi e quelli che lo hanno fatto sono (destinati) alla grande maledizione. E alla donna non fu data la sterilità ma, per le azioni delle sue mani, ella muore senza figli.
Vi ho giurato, o peccatori, per il Santo e Grande, che tutte le vostre azioni malvagie sono manifeste nei cieli e che non vi é, per voi, alcuna azione di violenza (che resti) coperta, nè nascosta. E non crediate, nel vostro spirito, e non dite, nel vostro cuore, che non saprete e non vedrete tutti i peccati. Essi, nel cielo, sono scritti ogni giorno innanzi all'Altissimo. Sappiate, fin da oggi, che ogni violenza che commettete é scritta ogni giorno, fino al giorno del vostro giudizio.
Guai a voi, o folli, poiché perirete nella vostra follia, non ascolterete i savii ed il bene non vi incontrerà. Ed anche oggi sappiate che siete pronti per il giorno della distruzione e non sperate che vivrete, o peccatori. Ma, invece, andrete e morirete perché non conoscete redenzione, dato che siete degni del giorno del grande giudizio e del giorno dell'afflizione e della grande vergogna per il vostro spirito.
Guai a voi, duri di cuore, che fate il male e mangiate il sangue. Da dove voi mangiate bene, bevete e vi saziate? Poiché (vi saziate) da tutto il bene che il nostro Signore eccelso ha elargito abbondantemente sulla terra, per voi non vi sarà pace.
Guai a voi che amate le azioni di oppressione! Perché, (allora) sperate per voi il bene? Sappiate che sarete dati nelle mani dei giusti e che (costoro) taglieranno i vostri colli, vi uccideranno e non avranno pietà di voi.
Guai a voi che gioite delle calamità dei giusti perché, per voi, non sarà scavato il sepolcro.
Guai a voi che rendete vane le parole dei giusti poiché non vi sarà, per voi, speranza di vita.
Guai a voi che scrivete parole di menzogna e di empietà, poiché essi scrivono la loro menzogna affinché (altri) ascoltino e non dimentichino la follia e per essi, non vi sarà pace, ma moriranno di subitanea morte.
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