L’ostensorio a forma di “sole a sette raggi” non è altro che il simbolo del
Sole infinito di Lucifero che esprime la completezza dello scopo dell’Anticristo:
7 volte 666 e cioè la totale eliminazione
del Sacrificio di Cristo sulla Croce dalla faccia della terra.
I nemici e i traditori di Nostro Signore che, il 29 giugno 1963, hanno fondato la
“Chiesa Universale dell’Uomo” per “eclissare” la Chiesa di Cristo
sono stati smascherati insieme ai loro scopi e segreti più gelosamente custoditi.
Era il 1582.
Un giorno, mentre stava pregando nel Coro del suo Convento ai piedi del Tabernacolo, Madre Mariana vide l’intera chiesa immersa nel buio, nella polvere e nel fumo. Alzando lo sguardo, ella vide l’altare maggiore illuminato a giorno.
Il Tabernacolo si aprì e Cristo apparve, come sul Golgota, nella sua passione, con ai piedi la Vergine Maria.
Vedendola in lacrime, Mariana si rivolse a Lei chiedendo se fosse stata lei la causa della sua tristezza. «No, non sei tu, ma il mondo criminale!», rispose la Vergine e, mentre Cristo iniziò la sua agonia, Madre Mariana udì la voce di Dio Padre che disse: «QUESTO CASTIGO SARÀ PER IL SECOLO XX!».
D’improvviso, sopra la testa del Cristo agonizzante apparvero tre spade sulle quali stava scritto: “Punirò l’eresia”, “Punirò l’empietà”, “Punirò l’impurità”.
A Madre Mariana Gesù chiese se ella voleva soffrire come vittima sacrificale per placare la Divina Giustizia per le eresie, le empietà e le impurità che sarebbero state commesse nel secolo XX. Ella accettò.
Questa sembra essere stata la prima rivelazione del Cielo sulla crisi orrenda della Chiesa dei nostri tempi.
Madre Mariana ebbe altre apparizioni in cui sentì parlare anche dell’opera della Massoneria ai danni della Chiesa di Cristo.
Il 16 gennaio 1599, la Madonna le parlò dell’avvento di un vero Presidente cristiano in Ecuador, Garcia Moreno, e degli anni seguenti: «Questi anni, durante i quali la sètta maledetta della Massoneria avrà il controllo del governo civile, vedranno una crudele persecuzione di tutte le Comunità Religiose».
Il 21 gennaio 1610, la Madonna, riferendosi alla prima metà del secolo XX, disse:
«Nell’Ecuador esploderanno le passioni e vi sarà una totale corruzione dei costumi, perché Satana regnerà quasi completamente per mezzo delle sètte massoniche» e, parlando del Sacramento del Matrimonio, aggiunse: «La Massoneria, che sarà allora al potere, approverà leggi inique con lo scopo di liberarsi di questo Sacramento».
Sulle condizioni dell’Ordine Sacro, la Madonna parlò della corruzione generale mondiale del Clero, aggiungendo che, in questi tempi infelici, vi sarebbe stata una lussuria sfrenata e persino la mancanza d’innocenza nei bambini e di pudicizia nelle donne.
Ella concluse dicendo:
«In questo supremo momento di bisogno della Chiesa, chi dovrebbe parlare, rimarrà in silenzio»!
Il 2 febbraio 1610, parlando della seconda metà del secolo XX, la Madonna disse:
«Durante questo periodo, la Chiesa si troverà attaccata da terribili orde della sètta Massonica e questa povera terra dell’Ecuador sarà agonizzante a causa della corruzione dei costumi, della sfrenata lussuria, della stampa empia e dell’educazione secolare. I vizi d’impurità e di sacrilegio domineranno, in questi tempi di desolazione depravata, e chi dovrebbe parlare rimarrà in silenzio!».
Nel 1623, Madre Mariana stava pregando ai piedi del Tabernacolo quando, ad un tratto, cadde in estasi. Ella vide, in una visione, il comportamento cristiano e devoto dell’intera popolazione, ma vide anche come tutto questo avrebbe scatenato la furia del Demonio che si sarebbe servito dei figli che, persa la fede trasmessa dai loro padri, avrebbero lavorato per opprimere la Chiesa, perché si sarebbero uniti al partito di Satana, diventando membri delle logge massoniche.
Questo sarebbe stato un tempo di dolore e di angoscia per tutti i figli fedeli della Chiesa che, coi loro Prelati e Pastori, sarebbero stati pochi di numero.
Nostro Signore le mostrò come l’orrendo e pestifero cinghiale della Massoneria entrava nella meravigliosa e fiorente vigna della Chiesa, lasciandola annientata e in completa rovina!
Ma ella vide anche l’infedeltà dei ministri dell’altare alla loro vocazione e il modo indegno col quale alcuni si accostavano al Santo Sacrificio.
La mattina del 2 febbraio1634, Madre Mariana, mentre pregava con gli occhi fissi sul Tabernacolo, vide la lampada davanti a Gesù-Sacramento spegnersi improvvisamente lasciando l’altare maggiore nel buio più completo. La Madonna, che le apparve, disse che una delle ragioni di queste tenebre era che «attraverso l’acquisizione del controllo di tutte le classi sociali, la Sètta Massonica, sarà così astuta da penetrare nel cuore delle famiglie per corrompere persino i bambini, e il Diavolo si farà gloria di nutrirsi, con perfidia, della squisita delicatezza del cuore dei bambini.
Durante questi tempi sfortunati, il male assalirà l’innocenza infantile e, in questo modo, le vocazioni al sacerdozio saranno perdute, e questo sarà un vero disastro».
Il 2 novembre 1634, dopo aver ricevuto la Comunione, Madre Mariana ebbe una visione di Gesù Cristo.
Egli era tutto una ferita, soprattutto il Suo Sacro Cuore che era ricoperto di piccole ma strazianti spine che lo tormentavano con un’indescrivibile crudeltà. Gesù le disse:
«… Tu vedi come queste piccole spine mi feriscono crudelmente.
Sappi che esse sono i peccati dei miei Preti, secolari e religiosi.
E questa sofferenza è causata dalla mancata corrispondenza al diluvio di grazie con le quali Io li inondo e, conseguentemente, dai peccati che essi commettono!
Sappi, inoltre, che la Giustizia Divina manda terribili castighi su intere Nazioni non solo per i peccati della gente, ma sopratutto per i peccati dei Sacerdoti e dei Religiosi, perché questi ultimi sono chiamati, dalla perfezione del loro stato, ad essere il sale della terra, i Maestri della verità, coloro che trattengono l’Ira Divina. Deviando dalla loro sublime missione, essi si degradano a un punto tale che, agli occhi di Dio, sono proprio loro ad accelerare il rigore dei castighi... Ora, Mia sposa, nei pochi mesi di esilio che ti rimangono, lavora incessantemente per la perfezione dei Miei Preti e Religiosi. In unione con i Miei meriti infiniti e quelli di Mia Madre Immacolata, offri tutto quello che fai – perfino il tuo ultimo respiro – per questo scopo.
Io sono enormemente soddisfatto delle anime religiose che si fanno carico del sublime compito di santificazione del Clero per mezzo delle loro preghiere, sacrifici e penitenze.
In ogni tempo, Io sceglierò tali anime in modo che, unendosi a Me, essi lavorino, preghino e soffrano per conseguire questo nobile fine, e una gloria speciale li attenderà in Cielo».
La notte dell’8 dicembre 1634, Madre Mariana ebbe l’apparizione della Madonna accompagnata dai tre Arcangeli: Michele, Gabriele e Raffaele, ciascuno dei quali portava oggetti particolari. L’ultimo oggetto era una penna da scrivere d’oro splendente con inciso il nome di Maria. Ecco la spiegazione del suo significato:
«La penna d’oro lucido marcata col Mio Nome, è per tutti i Preti regolari e secolari che scrivono sulla mia gloria e le mie pene. È anche per quelli che, per mezzo dei loro scritti, diffondono la devozione alla Madonna del Buon Successo di questo Convento, e anche la tua vita, la quale è inseparabile da questa dolce e confortante invocazione. Nel secolo XX, questa devozione farà prodigi nella sfera spirituale come in quella temporale, perché è volontà di Dio riservare questa invocazione e conoscenza della tua vita per quel secolo, quando la corruzione dei costumi sarà quasi generale e la luce preziosa della Fede sarà quasi estinta!».
***
del dott. Franco Adessa
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