Il 15 febbraio 1874 dovette subire il primo colloquio... E fu così che fino al novembre del 1890 fra l'anima di Suor Maria Gabriella e Suor Maria della Croce si ebbero le misteriose relazioni
16 SETTEMBRE. - In questi giorni siete un po più soddisfatta di voi stessa e Gesù anche, perché vi sforzate di farGli piacere e d'unirvi a Lui maggiormente. Ma non crediate d'essere arrivata; questo è appena l'inizio dell'unione ch'egli vuol contrarre con la vostra anima. Oh! come poco si comprende sulla terra, non è vero?, qual distacco Gesù esige da un'anima ch'egli vuole tutta sua! Si crede di amare, ci s'immagina d'esser senz'altro una Santa per il fatto che si sente in sé, così sembra, un po' più d'amore sensibile che d'ordinario, ma tutte queste sensibilità naturali non sono nulla. Bisogna che l'anima si elevi, si distacchi a poco a poco da tutto ciò che la circonda e soprattutto da se stessa, dal suo amor proprio, dalle sue passioni, al fine d'arrivare all'unione divina, e Gesù solo sa tutto quel che costi alla natura giunger là! Bisogna aver fatto più di un sacrificio, bisogna che il cuore sia frantumato per espellerne ogni amore umano; questo è difficile! Quanto poche sono le anime che comprendono tali cose! Voi che le comprendete un po' per una grande misericordia di Gesù, voi ch'Egli ama tanto, incamminatevi coraggiosamente su questa via di abnegazione e di morte a voi stessa. Considerate sovente tutte le tenerezze ch'Egli ha avuto per voi, come sia andato a cercarvi lontano, come abbia appianato tutte le difficoltà incontrate sul vostro cammino. Egli ha fatto più per voi che non per alcun altro! Ogni giorno vi colma delle sue grazie d'elezione. Considerate inoltre come ha agito nei vostri riguardi in questi ultimi giorni; parimenti, Egli attende da voi una grande generosità, più che da tante altre, cui non ha concesso tanti favori, e da cui non richiede una sì grande perfezione. Egli attende anche una dedizione a tutta prova, e soprattutto molto amore. Bisogna che la vostra anima, il vostro cuore si perdano in Lui, che operiate unicamente per farGli piacere. Bisogna che vi eleviate al di sopra della terra e di tutto ciò che vi circonda per inabissarvi nella sua santa volontà. Dovete giungere a non perderLo mai di vista, neppure un minuto. Non crediate per questo d'esser presa al punto da non poter adempiere i vostri obblighi! No, (anzi) vedrete a poco a poco che è tutto il contrario e che l'anima più unita a Gesù sarà anche la più esatta nell'adempimento di tutti i suoi doveri; invero Colui che ella ama agisce per lei; Egli non è più, per così dire, che uno con lei. Pensate se è ben diretta e aiutata in quel che deve fare! Qual bene può fare attorno a sé un'anima interiore; non v'è che lei che ne faccia; tutto quel che è fatto altrimenti è inutile.
L'anima unita a Gesù ha ella sola diritto sul suo Cuore, ne è la padrona, Egli non le nega nulla. Avrei tante cose da dirvi a tal riguardo, ma voi non mi comprendereste. Bisogna attendere i momenti voluti da Dio. Se volete, non tarderanno a giungere. Gesù ha grande desiderio d'unirsi totalmente a voi, più che non possiate ancor comprenderlo in questo momento. Siate molto vigilante su voi stessa; è cosa sì buona amare Gesù; è sì consolante passare immediatamente, senza transizione, dall'unione intima della terra all'unione ancor più intima del Cielo. Riflettete su tutto ciò che vi dico. Una sola delle vostre azioni offerte per mio sollievo, con purità d'intenzione, quando siete molto unita a Gesù, mi consola più di molte preghiere vocali. Più presto vi perfezionerete, più presto parimenti avverrà la mia liberazione.
È vero che la Madre Superiora ha molto sofferto in questi ultimi giorni, ma un giorno di grandi sofferenze, simili a quelle che ella prova talvolta, è di maggior profitto per la sua anima e per tutta la Comunità che dieci giorni e più di buona salute, nei quali possa agire e far tutto quel che dipende dai doveri della sua carica.
Sono senza parole.
RispondiEliminaHo appena ricevuto una grazia enorme, ma mi ha piantato in asso