Signore, Tu mi amavi quando ancora non esistevano le cime innevate, i fiori dei campi e le sorgenti sui monti, quando ancora l'uomo non aveva dato un nome ad ogni cosa. Prima che il sole brillasse negli spazi infiniti e la prima alba spuntasse all'orizzonte,Tu mi amavi e mi chiamavi per nome. Quando il canto della prima notte non aveva ancora cullato le stelle e il primo giorno dei miliardi di anni d’età dell'universo non era ancora iniziato,Tu pensavi a me, perché Tu sei eterno.
Quando non esisteva la notte per scandire il tempo, né il sole brillava nel firmamento azzurro, prima della creazione dell'universo, Tu, Dio mio, già pensavi a me. Quando tutto era silenzio e vuoto nell'eternità del tempo, Tu già mi accarezzavi nel tuo cuore e progettavi grandi cose per me, versando infinite benedizioni sulla mia vita.
O Signore, Tu sei eterno, esisti da sempre e per sempre. Col trascorrere dei secoli l'idrogeno delle stelle si trasformerà poco a poco in elio e gli astri si spegneranno uno a uno.
L'universo morirà per mancanza di energia. Tutto sarà silenzio e vuoto, ma Tu esisti dall'eternità e per l'eternità e mi hai fatto eterno come te. Ora comprendo quanto è prezioso essere tuo figlio, figlio del l'eternità, eternamente felice con Te.
Però, com'è fragile e fugace la vita! Anche se un uomo vive settant'anni e un altro più robusto novanta, il tempo passa veloce e vola. Insegnami, Signore, a valorizzare la mia vita e a sfruttare bene il tempo che mi regali. Abbi pietà di me, che la mia vita sia gioia e letizia per lodarti benedirti eternamente. Benedici la mia vita, rendi prospere le opere delle mie mani! Amen.
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