lunedì 27 gennaio 2020

SUPREMO APPELLO



... Ecco la mia vera Mammola: si è messa nell'ombra per secoli, per lasciar tutta la luce al mio Vangelo. Che è mai la gloria che le si rende, in paragone di quella che merita? Imparate da Lei, che è stata davvero dolce ed umile di cuore, come Me. Lei, sì, è stata un altro Gesù. Essa si è annientata per Me! Il suo Cuore ed il mio sono una cosa sola. Non separate quello che Dio ha unito! Come vorrei vederlo onorato accanto al Mio! ... Chi parla del Cuore della Madre mia? E' ancora poco amato perché è poco conosciuto. Lo presentano troppo teologicamente, o troppo sentimentalmente. La verità è semplice, figliuolini miei, ed è genuina come il Vangelo. Il Cuore di Maria è una miniera dalla quale non si è ancora estratto il vero tesoro. Sono fiumi di santità. Passerà il mondo, prima che l'abbiate approfondito. Il mio Cuore è uscito dal suo Cuore ...il Sangue di cui vi abbevero è il sangue suo verginale, immacolato. Le mie Carni che vi ho immolate, le ho prese da Lei. « Tutta la bellezza della figlia del Re le viene dall'interno ». La gloria di quel Cuore sono Io, il frumento degli eletti e il vino che fa germogliare i vergini. Madre del Dio e Madre della Chiesa, Io l'ho costituita Madre di ogni anima. A lei affido i cuori dei miei figli. Andate a Maria! Anime « mariane » Io voglio anime formate da Lei. E' Lei la donna del Vangelo a cui è stato affidato il lievito della grazia e tre misure di farina perché le lavori e faccia levare «tutta la pasta».
Oh! se lavora la Madre mia! Essa ha mescolato le lagrime sue e il Sangue del suo Figlio alla pasta affidatale. Che mai uscirà da quelle mani, da quel lavoro? ... E v'impiega i secoli ... La Madre mia lavora sempre ... lavorerà finché vi sarà ancora un atomo di farina, un'anima sola da salvare e una stilla di lievito, una goccia sola del Sangue mio divino, ansiosa di comunicare la virtù sua fecondatrice.

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