lunedì 10 maggio 2021

DIO E’ AMORE

 


Dunque amiamo e facciamo amare l’Eucaristia, come il più  grande dono che Dio-amore ha fatto all’umanità.Meditiamo  frequentemente queste cose, soprattutto quando ci accostiamo  all’altare per ricevere questo Grande Sacramento.Gesù ama  che i suoi fratelli e le sue sorelle siano consapevoli di ciò che  ricevono nella Comunione Eucaristica e che questa  consapevolezza produca una riverenza  ed un ringraziamento  adeguati al Dono ricevuto. 

Approcciare il mistero eucaristico nel suo “perché” è possibile  purchè l’umiltà ci accompagni sempre nella nostra ricerca. In  fondo Dio ci ha creato per conoscerLo, ed allora il nostro  sforzo conoscitivo è benedetto, purchè sia accompagnato  dall’umiltà e si compia con amore e per amore e non per  semplice curiosità.L’Eucaristia è una realtà stigmatizzata dalle parole stesse del Signore Gesù (“Questo è il Mio Corpo”), ma  è al tempo stesso un coacervo di misteri e di evidenti richiami  simbolici, che si rifanno alle parole del Maestro, pronunciate  anche in altre occasioni (“Chi mangia di Me vive per Me”),  (“Chi mangia il Mio Corpo ha la vita eterna”), (“Io sono il  Pane vivo disceso dal Cielo”); nello stesso tempo l’Eucaristia  richiama, in modo illuminante, il miracolo della  moltiplicazione dei pani e dei pesci, sia perché un solo pane è  dato per le moltitudini, sia perché, come nella montagna delle  beatitudini, questo pane è ristoro per i viandanti e viatico per  recuperare le forze e proseguire il cammino, sia perché, come  nella montagna delle beatitudini, dove chi ascoltò il discorso  del Signore si infervorò e divenne suo discepolo, forma e  plasma il popolo dei Cristiani, che vive nella fede in Gesù  Cristo e per Gesù Cristo. 

Che dire, a me pare evidente cogliere in quel Pane, e nelle  parole del Maestro, che oltre 2000 anni fa lo consacrò con le  Sue mirabili parole “Questo è il mio Corpo”, non solo le  Parole di verità con le quali la Sua onnipotenza divina creò il  mistero del Suo Corpo e del Suo Sangue, come cibo e  bevanda salutari per l'intera umanità, ma soprattutto il mistero  del Suo Corpo Mistico, che è Suo perché a Lui appartiene, di  cui Lui è il Capo e noi le membra o piuttosto le cellule, se lo  vogliamo, se ci nutriamo di Lui, se camminiamo nel mondo  con Lui, se viviamo di Lui, della Sua Sapienza e per Lui. 

In altre parole, ritengo che l’Eucaristia stigmatizzi e racchiuda  il mistero del Corpo Mistico, che è la Chiesa di Gesù Cristo,  che mangia un solo Pane indivisibile e per questo diventa un  solo Corpo, il Corpo del Signore, al quale i Cristiani prestano  le loro membra, affinchè il Signore viva in loro ed edifichi,  per mezzo di loro e le loro opere, il Regno di Dio nel mondo e  le opere di Dio. 

Gioacchino  Ventimiglia 

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