sabato 1 maggio 2021

La battaglia continua 3

 


Queste nostre righe, allora, vogliono essere ancora un contributo (Cfr. Can. K 2112/3) alla diagnosi di questa autodemolizione interna della Chiesa. La “Massoneria” e il “Marxismo” sono entrambi essenzialmente contro Cristo e la sua Chiesa. La Massoneria sa nascondere i suoi piani e le sue persecuzioni, dietro il “segreto”, ma essa viene smascherata dai suoi documenti segreti e da sue pubblicazioni particolari. Ecco un documento segreto: 

«La Massoneria è la Rivoluzione in azione e una cospirazione permanente contro il despotismo politico e religioso. L’uomo è, ad un tempo, Dio, Pontefice e Re di sé stesso (...) Né la Legge, né la Proprietà, né la Religione possono imporsi all’uomo, e siccome esse lo annientano, privandolo dei suoi diritti più preziosi, essi sono assassini di cui abbiamo giurato trarre terribile vendetta; son nemici ai quali abbiamo giurato una guerra ad oltranza e senza tregua, una guerra a morte. Di questi tre nemici infami è la Religione che deve essere il pensiero costante dei tuoi assalti, perché un popolo non ha mai sopravvissuto alla sua Religione, e perché uccidendo la Religione, noi avremo nelle nostre mani e la Legge e la Proprietà: perché, stabilendo sui cadaveri di questi assassini, la Religione massonica, la Legge massonica e la Proprietà massonica, avremo rigenerato la Società. (...) Tu sei a te stesso Dio, Pontefice e Re. La tua Ragione è la sola regola del Vero... I tuoi appetiti e i tuoi istinti sono l’unica regola del Bene, l’unica chiave del progresso e della felicità».

 Ed ecco una “Istruzione segreta” dei vertici massonici agli inizi del 1800:

«Il nostro scopo è quello di Voltaire e della rivoluzione francese: l’annichilimento totale della Chiesa cattolica e perfino dell’idea cristiana. La rivoluzione è il trionfo dell’Uomo su Dio. Per questo, oltre al controllo della finanza e dell’economia, con la stampa avremo in mano tutto. Impadroniamoci della stampa e in breve tempo governeremo e dirigeremo le sorti del mondo intero. Tertulliano diceva che il sangue dei martiri è seme dei cristiani. Non facciamo martiri, ma popolarizziamo il vizio nelle moltitudini. Alla gioventù bisogna mirare: bisogna sedurre i giovani! Corrompere, corrompere! La Chiesa cade sotto la corruzione. È necessario che noi attiriamo la gioventù senza che se ne accorga… il cattolicesimo non teme la punta del nostro pugnale, ma può cadere per mezzo della corruzione. Non stanchiamoci, dunque, mai di corrompere; popolarizziamo il vizio nelle moltitudini; che lo respirino dai cinque sensi; che lo bevano, che se ne saturino… fate dei cuori viziosi e non avrete più cattolici… Noi abbiamo intrapreso la corruzione della dottrina e dell’etica cristiana. Corruzione del popolo per mezzo del clero, e del clero per mezzo nostro. Fate che il clero cammini sotto la nostra bandiera, credendo di camminare sotto  la bandiera delle Chiavi Apostoliche. La corruzione deve condurci al seppellimento della Chiesa».

 In un altro “piano massonico” del 1953, si legge:

«Abbiamo cominciato a realizzarlo alla perfezione col cinema, le pubblicazioni porno a basso prezzo, libri con storie di sesso e di violenza, ed ora con la televisione… essa ci riserva un auditorio immenso. Sarà anche il mezzo migliore per avvicinare i bambini, così graduando progressivamente l’immoralità, avremo il possesso di tutta la gioventù. I giovani dal loro risveglio al loro coricarsi la sera, avranno la testa piena di violenza, sesso, omicidi, magìa: tutto questo per allontanare dal loro animo immagini religiose. Così i bambini saranno disorientati; poi, introdurremo costumi sfrontati, scene licenziose, per distruggere il pudore. I cristiani si sciupino prima del matrimonio (sesso precoce); non giungano al matrimonio (disoccupazione giovanile programmata); se vi giungono lo frantumino (facilità del divorzio), non facciano figli (propaganda dei contraccettivi, aborto); se sono allevati, non siano educati cristianamente (guerra agli asili, scuole e Istituti religiosi, guerra alla religione nelle scuole e ai giornali e TV religiosi); e se qualcuno scappa, sia emarginato dalla vita sociale, divisione delle forze politiche dei cristiani e la loro espulsione dai posti di comando!»

Adesso, qui, è bene che ricordiamo anche l’invasione islamica dell’Europa da parte della massoneria. Il Consiglio islamico mondiale, l’OCI, riunita a Lahore (Pakistan), nel 1980 prese queste due risoluzioni: 1) «La regione medio-orientale deve essere tutta islamica entro il 2000. I gruppi popolari che non appartengono al credo islamico, devono essere distrutti, a partire dal Libano»2. 2) Per l’indebolimento religioso e culturale dell’Europa, è venuto il momento della sua islamizzazione. Stante la supremazia militare europea, è accettata la proposta dell’allora Presidente dell’Algeria, H. Boumedienne: «Inviamo i nostri figli in Europa come emigranti. Saranno i ventri delle nostre donne a darci l’Europa. Loro fanno un figlio a famiglia, noi cinque a famiglia; nel giro di quattro generazioni, noi islamici avremo la maggioranza in Europa». Anche all’Assemblea Generale dell’ONU, a New York, Boumedienne ebbe a dire: «Noi favoriamo l’emigrazione ed il radicamento islamico in Europa e Voi ci lasciate mettere le mani sulle zone petrolifere del Golfo Persico, dato che il petrolio è materia indispensabile». Ecco il vero volto dell’Islam a nostro riguardo; ossia il loro comune denominatore è sempre lo stesso: l’odio a Gesù Cristo e l’odio distruttivo alla sua Chiesa.

Purtroppo, Papa Giovanni XXIII col suo buonismo e ingenuità (?) si è illuso di poter fare pace e amicizia col comunismo, tanto da dire nel suo Discorso di apertura del Vaticano II (11/10/1962): 

«Sempre la Chiesa si è opposta agli errori. Ora, tuttavia, preferisce usare la medicina della misericordia». 

E così si dovrebbe usare misericordia anche a chi odia mortalmente Gesù Cristo e la sua Chiesa e la vuole distruggere, e anche a chi si infiltra nella Chiesa per distruggere le sue Verità e le sue difese della Fede, per poi cantare vittoria! Quel discorso-traditore della nostra fede, veniva a negare l’enciclica “Divini Redemptoris” di Pio XI, che diceva: «il comunismo è un flagello satanico… è intrinsecamente malvagio e nessuno che voglia salvare la civiltà cristiana deve collaborare con esso», come pure veniva a negare anche la scomunica ai responsabili e ai propagatori del marxismo di Pio XII. Giovanni XXIII, infatti, abolì la scomunica ai capi comunisti e ai propagandisti marxisti, e più ancora fece un “patto” col KGB di Mosca, al fine di non condannare il comunismo nel Vaticano II, e di neppure parlarne. Questo “Papa buono”, quindi, aprì tutte le porte all’eresia comunista e così non ci furono più argini agli errori marxisti, e l’infiltrazione del pensiero materialista marxista dilagò tra gli uomini della Chiesa, dove si diffuse l’ateismo e si diede credito al comunismo e si facilitò la sua ascesa al potere. I cavalli di Troia, quindi, sono ancora dentro le mura della Chiesa, Vaticano compreso!

Ma anche la Massoneria è entrata in pieno nel Vaticano e in tutta la Chiesa. Eppure la Chiesa, dalla Bolla di Papa Clemente XVI, nel 1738, a Pio XII, aveva sfornato circa 600 documenti del Magistero conto la Massoneria. Ne cito alcuni. Nell’enciclica “Humanum genus”, Leone XIII scrisse:

 «La Massoneria: ecco il nemico! La prima cosa da farsi è togliere alla sètta massonica le mentite sembianze e renderle sue. È scopo supremo dei framassoni perseguire, con odio implacabile, il Cristianesimo; essi non si daranno mai pace finché non vengano a terra tutte le istituzioni religiose. Loro scopo è distruggere dal fondamento tutto l’ordine religioso e sociale, e crearne uno nuovo fondato sul materialismo. Voler distruggere la religione e la Chiesa fondata da Dio stesso, è sfrontatissima follia. In questo pazzo e feroce proposito, pare potersi riconoscere quell’odio implacabile; quella rabbia di vendetta che, contro Gesù Cristo, arde nel cuore di satana».

Pio XI, nella sua enciclica “Quadragesimo anno”, del 1931, scrisse:

 «È chiaro che, ai nostri giorni, un immenso potere ed una dispotica dominazione stanno nelle mani di pochi… Questo potere diviene particolarmente irresistibile quando è esercitato da coloro i quali, detenendo e controllando il denaro, sono in grado di regolare il credito e determinare chi ne beneficia… sicché nessuno osa agire contro la loro volontà… Questo potere diviene più che mai dispotico in quelli che, tenendo in pugno il denaro, la fanno da padroni, onde sono, in qualche modo, i distributori del sangue stesso di cui vive l’organismo economico, ed hanno in pugno, per così dire, l’anima della economia, sicché nessuno, contro la loro volontà, potrebbe respirare».

E Pio XII ha scritto:

 «La massoneria è madre comune dell’ateismo, del materialismo, del razionalismo, dell’illusionismo, del laicismo».

 Per questo, il Diritto Canonico, dal 1938, comminò la “scomunica” agli aderenti alla massoneria. Purtroppo, il massone Papa Giovanni XXIII ha lanciato “benevolmente” tanti “ponti”, persino per chiedere i loro “desiderata”. Così, lo strapotere marxista e l’ideologia massonica hanno portato a conseguenze una volta impensabili. Oggi, questo fronte di diffusione delle due eresie, comunismo e massoneria, hanno svuotato il cristianesimo dall’interno. Che il Signore Gesù Cristo ci conservi nella Verità e nella Fede Divina, non accettando quel Principio pastorale di Giovanni XXIII che disse: «Cerchiamo piuttosto quello che ci unisce e tralasciamo quello che ci divide», perché quello che ci divide è proprio quel Gesù Cristo che si dichiarò Dio, fattosi uomo, Dio come Dio Padre, e che disse che è Lui a salvarci e che disse: «Io sono la Via, la Verità, la Vita». Ora, questa fondamentale verità deve essere eliminata se si vuol giungere “all’unità e alla pace”! ma così, Gesù-Dio viene degradato ad uno dei tanti ciarlatani religiosi, e la nostra Santa e unica Religione vera agglomerata a tutte le false religioni riunite sotto l’egida dell’ONU. Una vera apostasia, quindi! È ora di svegliarci e ponderare le tante decisioni pastorali che per la loro ambiguità, han dato frutti pessimi come il crollo della Fede, il crollo delle vocazioni consacrate, il disorientamento e l’apostasia, le cui cause sono dovute all’infiltrazione delle idee massoniche e marxiste, dalle quali la Chiesa fino al Vaticano II si era egregiamente difesa, mentre oggi, invece, queste compiono distruzioni immani. È ora che la Gerarchia cattolica si ricordi quello che Gesù aveva detto: «Chi crederà al mio Vangelo e sarà battezzato sarà salvo; chi non crederà sarà condannato» (Mc. 16-16). Quindi, o la Gerarchia cattolica oserà disfarsi dal “modernismo”, conservandosi nella Verità e nell’unica vera Fede divinamente rivelata, o sarà l’ira santa di Dio a permettere una persecuzione, che tra breve, si abbatterà sulle strade, sulle chiese, sui conventi, sugli episcopi, e seminerà cadaveri ovunque, come sta scritto nell’Apocalisse di San Giovanni evangelista!

sac. dott. Luigi Villa 

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