L'ASSOLUTA NECESSITÀ PER CHIUNQUE ABBIA L'ETÀ DELLA RAGIONE DI CONOSCERE LA TRINITÀ E L'INCARNAZIONE PER ESSERE SALVATO
Giovanni 3:36 - "Chi crede nel Figlio, ha la vita eterna; ma chi non crede nel Figlio, non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimarrà su di lui".
La Chiesa Cattolica insegna anche che è assolutamente necessario per chiunque al di sopra della ragione conoscere positivamente i misteri più santi della nostra grande religione per essere salvati. Questi misteri sono la Trinità e l'Incarnazione. Coloro che parlano di ignoranza invincibile e che l'ignoranza sulla fede cattolica può in qualche modo salvare una persona sono confutati completamente da queste parole qui sotto. Sono anche confutati dalle parole di Nostro Signore nel Vangelo!
Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, Sess. 8, 22 novembre 1439, ex cathedra:
"Chiunque voglia essere salvato, ha bisogno soprattutto di mantenere la fede cattolica; Ma la fede cattolica è questa, che noi adoriamo un solo Dio nella Trinità, e la Trinità nell'unità; senza confondere le persone, né dividere la sostanza; perché c'è una persona del Padre, un'altra del Figlio, un'altra dello Spirito Santo, la loro gloria è uguale, la loro maestà coeterna. ...e in questa Trinità non c'è nulla di prima o di dopo, nulla di più grande o di meno, ma tutte e tre le persone sono coeterne e coeguali tra loro, così che sotto ogni aspetto, come è già stato detto sopra, si deve adorare sia l'unità nella Trinità, sia la Trinità nell'unità.
Perciò colui che vuole essere salvato, pensi così riguardo alla Trinità.
"Ma è necessario per la salvezza eterna che egli creda fedelmente anche nell'incarnazione di nostro Signore Gesù Cristo... il Figlio di Dio è Dio e uomo... Questa è la fede cattolica; se ognuno non crede questo fedelmente e fermamente, non può essere salvato."
Alcuni affermeranno che i dogmi della Chiesa Cattolica che i veri Papi non eretici hanno pronunciato sono in qualche modo la loro propria interpretazione di come funzionano le cose e che i Papi non sono ispirati da Dio quando parlano infallibilmente dalla sedia di Pietro. Una tale assurdità significherebbe che nessun fondamento di verità potrebbe mai esistere poiché non ci sarebbero dichiarazioni infallibili dei Papi su cui contare per spiegarci la Scrittura. Questi miserabili sono anche condannati dal nostro santo Papa San Pio X!
Papa San Pio X, Lamentabile, Gli errori dei modernisti, 3 luglio 1907, n. 22: "I dogmi che la Chiesa professa come rivelati non sono verità cadute dal cielo, ma sono una specie di interpretazione di fatti religiosi, che la mente umana con uno sforzo laborioso ha preparato per se stessa."- Condannati
I dogmi sono verità cadute dal cielo che non possono assolutamente contenere errori. Non sono semplicemente affermazioni umane, scritte per mettere in guardia i non cattolici, che sono soggette a correzione e qualificazione. I dogmi sono definizioni infallibili della verità che non possono mai essere cambiate o corrette, e non hanno bisogno di essere cambiate o corrette poiché non possono assolutamente contenere errori. I dogmi sono definiti in modo che i cattolici sappiano cosa devono credere come vero dalla rivelazione divina senza alcuna possibilità di errore.
Papa Leone XII, Ubi Primum (# 14), 5 maggio 1824: "È impossibile che il verissimo Dio, che è la Verità stessa, il migliore, il più saggio provveditore e il ricompensatore degli uomini buoni, approvi tutte le sette che professano falsi insegnamenti, spesso incoerenti e contraddittori, e conferisca ricompense eterne ai loro membri... per fede divina noi riteniamo un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo... Ecco perché professiamo che non c'è salvezza fuori della Chiesa".
Papa Innocenzo III, Quarto Concilio Lateranense, Costituzione 1, 1215, ex cathedra:
"C'è davvero una sola Chiesa universale dei fedeli, al di fuori della quale nessuno si salva, nella quale Gesù Cristo è sacerdote e sacrificio".
Papa Bonifacio VIII, Unam Sanctam, 18 novembre 1302: "Con la Fede che ci spinge a credere e a tenere l'unica, santa, Chiesa cattolica e quella apostolica, e crediamo fermamente e confessiamo semplicemente questa Chiesa al di fuori della quale non c'è salvezza né remissione del peccato."
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