Il fosco avvenire
Esaminata, così, la questione, in senso generale, sarà ora di estremo interesse fissare un po' lo sguardo, sulla condizione terribile nella quale, al presente, tutti ci troviamo per opera dei Giudei. Visto che ormai costoro, tengono saldamente in pugno i fili, tanto da parte della Russia (in modo diretto), come anche da parte degli Stati Uniti (in modo indiretto, attraverso la Massoneria) essi potrebbero, quando il momento sarà maturo, scatenare ancora una terza conflagrazione mondiale, tra gli Stati cosiddetti capitalisti contro quelli già asserviti al comunismo.
Ed eccoci giunti alla tremenda conclusione, che, purtroppo, per la maggior parte dell'umanità, è impensata ed incredibile:
Il Comunismo, confidando, oltre che nel numero e nella potenza, più ancora nell'azione di quinte colonne, ma, soprattutto, avvalendosi dell'ausilio della setta massonica che, ciecamente e sempre, obbedirà agli ordini e alle direttive venute dall'alto, sarà vittorioso!...
Qui, il comunista ed il capitalista sorrideranno entrambi: il primo perché, qualunque sia il mezzo, vedrà confermata la sua fede nel trionfo finale della sua dottrina, alla quale ciecamente crede: il secondo sorriderà di scetticismo, non volendo credere alla mia asserzione che sconvolge tutti i suoi giudizi su uomini ed avvenimenti, su previsioni e realtà. Purtroppo — devo ancora ripeterlo — noi non crediamo che una sola mano dirige ad un solo scopo la stampa, la magistratura e le influenze politiche, e tutti siamo pienamente convinti di combattere ciascuno per i propri interessi e i propri ideali. Ma guai agli Americani, guai a tutti, che crediamo ad occhi chiusi alle promesse provenienti da personalità giudaiche, senza riflettere che costoro, da autentici farisei, mentre mostrano di essere nemici spietati del regime comunista, in realtà mirano e lavorano perché si affermi nel mondo intero la «Repubblica Universale Comunista» sotto la loro direzione, come precisamente dall'ebraismo è stato deliberato: mentre strepitano per l'avvento della pace organizzano la guerra: mentre ostentano eli difenderti ti vogliono uccidere.
C'è da tremare al pensiero, come l'obbedienza massonica è tale, che se un generale massone riceverà dalla setta l'ordine preciso, in una data battaglia, di indietreggiare, egli, obbedendo a questo ordine, immediatamente indietreggerà!!!
In tal modo si spiegano tanti inesplicabili rovesci militari. Si fanno perdere o vincere le guerre secondo precisi disegni prestabiliti.
Si legge su una rivista massonica la seguente asserzione: «Le leggi stesse della guerra piegano sotto la potenza massonica. Ciò che non possono né i Re, né i Capitani, un solo segnale massonico lo può fare».
Su tale proposito valgano, a classico esempio — «et ab uno disce omnes» — le gesta di Napoleone Bonaparte, che, figlio della Rivoluzione nonché capo della Massoneria francese, altro non fu che un fedele esecutore degli ordini della setta. E che voleva la setta? a che mirava l'ebraismo?
L'ebraismo volle fortificare Napoleone onde servirsene — mediante la creazione di una grande armata — per abbattere l'assolutismo zarista, che ostacolava in Russia la dominazione massonicoebraica, già in atto nella restante Europa.
Infatti, le guerre napoleoniche si risolsero in altrettante vittorie, non perché il Bonaparte fosse un genio di guerra come tutto il mondo crede, ma per il semplice fatto, che i Generali europei, contro i quali Napoleone combatteva, avevano l'ordine massonico di abbassare le armi alla di lui avanzata. In realtà, nel 1806, si videro in Prussia (in cui la massoneria era dominante), le fortezze meglio difese, forti di 15-20 mila uomini, cedute in balia di un pugno di nemici, alla prima intimazione, senza neppure scaricare un fucile2. E poi ci si parla di grande gloria! Ah! Se si conoscessero i retroscena!
Non essendo il Bonaparte riuscito allo scopo, quale limone spremuto, venne gettato nell'isola di S. Elena. Col Congresso di Vienna del 1815, tutto ritornò allo stato preesistente. (Purtroppo, anche la Russia — ultima fra le grandi Potenze — cascò fra le grinfie del giudaismo nel 1917).
Resoci conto di ciò, c'è da domandarsi: Chi dunque, in effetti, comandano gli eserciti in tempo di guerra? I Re o i Gran Maestri?
E' ammissibile che tanti figli di madre (convinti di combattere pel proprio paese) debbano essere adoperati come massa di manovra, ovverosia carne da macello, per servire gl'interessi di gente diabolica nascosta nell'ombra? Non sarebbe più logico scolpire su le lapidi dei caduti la frase: «Vittime d'oscuro potere» anziché «Morti per la Patria»?
Chiusa la necessaria parentesi, badino, però, i massoni — i quali oggi fanno a gara per meglio servire la massoneria perché più si arrotondano la pancia — che domani, nel trionfo del comunismo, cioè dell'ebraismo, essi saranno i primi ad essere eliminati senza pietà, come si verificò in Russia, dove 420 mila intellettuali subirono la fucilazione. Gli Ebrei, per la condotta del loro gioco, una volta raggiunto il potere col comunismo, non vorranno più intorno a sé gente che può dare fastidio, ma solo delle masse amorfe ed abbruttite.
Si osservi, intanto, come il meccanismo ebraico, giovandosi della serva massoneria, ha funzionato finora in maniera perfetta, e tutto ha disposto meravigliosamente per raggiungere lo scopo finale.
Avete mai fatto caso come gli ex-Presidenti degli Stati Uniti, Roosvelt, Truman, così anche Churchill, Eden e altre personalità politiche e militari siano tutti massoni, sotto l'influenza ebraica? Avete notato che, pur essendo costoro, più o meno sinceramente anticomunisti, in realtà, obbedendo alla direttiva della setta, la loro azione non si risolve ad altro che a facilitare il trionfo di Israele nel mondo?
Guardate in qual modo i Giudei, attraverso la massoneria inglese, hanno lavorato in Inghilterra! Finché si trattava di debellare la Germania, la quale impediva l'espansione dell'ebraismo, hanno fatto agire il partito Conservatore. Ora, che abbattuto l'ostacolo si tratta d'imporre il bolscevismo nel mondo, fanno agire il partito Laburista. Tale fatto già implica statizzazione di banche e d'altri importanti organismi, onde potere manovrare a beneplacito i capitali altrui, in attesa di potersene totalmente impadronire, mentre l'iniziativa privata sparisce e lo Stato totalitario avanza.
E' vero che, per un periodo, è tornato in auge — per pochi voti — il partito Conservatore, ma intanto l'efficienza difensiva dell'Impero è stata indebolita e le sue posizioni sono state controllate.
“Vermijon”
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