domenica 23 gennaio 2022

PROGETTO TRINITARIO - TRE "FIAT" NELLA TRINITÀ DIVINA

 


TRE "FIAT"  

NELLA TRINITÀ DIVINA 


"Fiat" è una parola latina che significa : "Sia fatto".  

Luisa Piccarreta ci rivela che il "Fiat" divino è triplice come lo è la  Santissima Trinità, e spiega che il Genere umano si trova oggi alle porte  del terzo di questi "Fiat" divini, quello della Santificazione. Codesto  "Fiat" dipende dallo Spirito Santo. Sappiamo infatti che il Piano di Dio  implica l’intervento successivo di ciascuna delle tre Persone della  Trinità divina. Il suo primo "Fiat" è quello della Creazione (legato a Dio  Padre), il secondo è quello della Redenzione (legato a Dio Figlio), il  terzo è quello della Santificazione (legato allo Spirito Santo). 33   

I tre significati dei "Fiat" divini sono riassunti nel quadro seguente.  

Fin qui nulla di nuovo. 

La novità è che ognuna di queste tre tappe ha una durata propria :  la prima dura 4000 anni, la seconda 2000 anni, e la terza 1000 anni. È un  recupero progressivo dei doni preternaturali e soprannaturali persi in  precedenza col Peccato originale.34  

Esaminiamo lo schema seguente. 

I tre "Fiat" divini.


Gesù dice a Luisa Piccarreta :  

– «Anelo ardentemente a che siano conosciuti gli effetti del mio  Divin Volere. Da esso mi verrà la completa gloria della Creazione ed il compimento finale e definitivo della Redenzione. Oh, quanti effetti  sono ancora sospesi, tanto della Creazione quanto della Redenzione,  perché il mio Volere non è conosciuto, e non tiene il suo vero Regno  nella creatura, e non regnando, la volontà umana resta sempre  schiava di se stessa ! » 35   

Stando a queste parole, Gesù ha fretta che il suo divin Volere  riprenda in noi il posto che aveva all'inizio della Creazione.  

Il motivo ?  

L'uomo che in sè accetta il divin Volere ritrova la "Vita divina", e  questa garantisce in lui l'unità (quella che possedeva prima del Peccato  originale). Con l'unità arriva la pace (pace interiore e pace esteriore), e  detta pace assicura la vita. Se però al posto dell'unità subentra la  divisione (frutto del Peccato originale) la divisione finisce per provocare  la guerra, e nella guerra c'è la morte (con le molteplici sofferenze che  tutti conosciamo).  

Questa situazione infelice non è quella che Dio aveva progettato  per noi all'inizio della Creazione, ma oggi è possibile rimettere tutto in  ordine. Dio ci sta offrendo un nuovo patto, l'ultimo della storia umana.  Le persone che lo accetteranno 36 saranno deificate e potranno entrare  nell'Era nuova (quella del Regno messianico). 

In Gn 3, 24 noi leggiamo : «Dio scacciò l'uomo, e pose a oriente del  giardino dell'Eden i cherubini, con la loro spada fiammeggiante, per custodire  la via dell'albero della vita. »     

Con queste parole la Bibbia ci apprende che dopo il Peccato  originale Adamo ed Eva furono cacciati dal Paradiso terrestre, e che a  seguito di questa "cacciata" Dio stabilì che tra il mondo naturale e quello  soprannaturale ci fosse un limite invalicabile, una specie di "cancello".  Da bambino appresi che a seguito di questo "incidente" il mondo del  soprannaturale poteva venire verso di noi, ma che noi non potevamo  più andare verso di lui. Il "cancello" per noi era chiuso. 37  

Bambino com'ero mi chiedevo se questo "cancello" fosse destinato  a rimanere chiuso per sempre. Speravo da Dio una risposta. La risposta  che aspettavo e speravo mi fu data molti anni dopo. La trovai all'età di  cinquant'anni nei quaderni di Luisa Piccarreta. In riassunto, la potrei  formulare in questi temini.  

Riassunto della risposta ricevuta :  

«La volontà divina crea unità, ma la volontà umana crea divisione.  La divisione che viene creata dalla volontà umana si installa in noi, tra  di noi, e tra Dio e noi. La riapertura del "cancello chiuso" (chiuso il  giorno in cui Adamo ed Eva furono cacciati dal Paradiso terrestre), e la  riunificazione dei due mondi (quello naturale e quello soprannaturale)  avverrà quando gli esseri umani sapranno rinunciare alla loro volontà  umana in favore della Volontà divina, che tutto unifica. »  

Questa risposta ha per me un valore immenso. Mi permette di  sapere che per recuperare il diritto di attraversare il "cancello" che oggi  per me è ancora chiuso (anno 2016) devo aspettare che Dio rifaccia in  me l'Ordine primordiale.  

– C'è un modo e un tempo per arrivarci con sicurezza ?  

Per quanto io ne sappia, il modo più semplice è di domandare a  Dio di compiere il miracolo Lui stesso. Dio non ci farà aspettare a lungo  prima di compierlo, soprattutto se noi, da parte nostra, ci saremo già  abituati a rinunciare (almeno un po') alla nostra volontà umana in  favore della sua, che è divina. 

Molti esseri umani, purtroppo, non permetteranno alla loro  volontà umana di cedere il passo alla Volontà divina, ma coloro che con  amore accetteranno di fare questo gesto generoso saranno grandemente  ricompensati : la distanza che oggi li separa dal mondo soprannaturale,  domani sarà per essi del tutto abolita. 

Joha nes De Parvulis 

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