Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) domenica 09.01.2022
Qui sentiamo la presenza di Gesù e gli chiediamo – in questo bellissimo anno della fraternità – di insegnarci ad essere fraterni, di insegnarci ad amare, a perdonare, di insegnarci a vedere Gesù in ciascuno di coloro che i nostri occhi hanno la grazia di vedere. E anche quando gli occhi non riescono a vedere, che il nostro cuore possa sentire la bellissima presenza di Gesù in noi.
Il mondo ha tanto bisogno di Dio, il Brasile ha tanto bisogno di Dio! La fraternità è una delle maggiori benedizioni di Dio al giorno d’oggi.
Iniziamo un’altra battaglia, una lotta, ma la iniziamo con fede, amore e pace nei nostri cuori. Non possiamo mai arrenderci, non possiamo mai scoraggiarci.
Chi ha Dio, per quanto difficile sia il cammino, ha la grazia, e chi ha la grazia non può mai smettere di andare avanti, con coraggio, pieno di fede e di unione. L’unione è una cosa molto importante. Dobbiamo vincere e abbattere tutte le barriere dell’indifferenza, non possiamo permettere che nell’anno dedicato alla fraternità il nemico si prenda gioco di questa Famiglia Fraterna, delle famiglie, di tutto il popolo di Dio.
È ora di unirci e di unirci sotto la protezione del Cuore di Gesù Misericordioso. È un tempo di molte battaglie, molto dolore, molta sofferenza sulla Terra, ma anche un tempo di molta forza.
Dio non abbandona i suoi figli. È nei momenti difficili che sentiamo la presenza di Dio: Dio che ci prende tra le sue braccia misericordiose e ci aiuta. Non siamo soli! Tutto quello che oggi il mondo attraversa, è per un grande apprendimento e crescita spirituale. Niente avviene per caso. Se rifletti, vedrai che tutto questo è un bene per te. Vedendo il modo in cui l’uomo cammina, è necessario che la mano di Dio corregga i passi dell’uomo. L’uomo non può continuare a camminare in un modo così sbagliato, è necessario che si incammini verso la grazia, la preghiera.
Ecco perché Gesù ci ha chiesto che quest’anno sia un anno di adorazione, anche quando – guardando davanti a noi – molte volte ci sembrerà che la battaglia sia immensa, come infatti è. La battaglia è immensa, ma Dio è con noi e non possiamo mai sentirci soli, Dio è sempre con noi. E la fraternità è una luce per il mondo, la fraternità irradierà un segno dell’amore di Dio sulla Terra.
Per questo state iniziando un anno in cui è necessario tendere le mani, in modo solidale e fraterno. E quest’anno dovrà comprendere momenti forti di preghiera, come oggi in cui avete la grazia di poter stare qui in adorazione intercedendo per la vostra nazione e per le vostre famiglie. Il mondo intero sta supplicando Dio di avere compassione e pietà infinita per tutta la Terra.
Che Dio vegli su di voi! È il momento di avere fede, non paura, non disperazione. In tutto, Dio vi mostra la crescita. L’uomo non può continuare a vivere come fa adesso, ci vuole l’azione del divino Spirito Santo, questa azione che muove, guarisce, salva e libera. Non potete continuare a camminare secondo i vostri desideri, ma dovete camminare secondo il disegno di Dio per la vostra vita.
Il Cielo oggi vi sta chiamando a una conversione seria! Una conversione serissima e piena di grazia. Che il vostro “sì” sia vero, che siate costruttori di fraternità. È la fraternità che salverà il mondo da questo marciume, dalle conseguenze dei peccati dell’umanità.
Pertanto, la fraternità è la grande grazia di salvarsi. È necessario essere fraterni!
Allora oggi vi invito ad essere fraterni. Per quanto sia difficile. Perché non è facile amare, non è facile guardare il tuo prossimo e vedere Gesù quando c’è una difficoltà a perdonare, a guardare quella persona che spesso non ti ha fatto tanto bene come avresti desiderato. Ma Gesù ha detto di non ripagare il male con il male, ma di fare sempre il bene. Noi vinceremo con il bene. La grande prova dell’amore di Gesù per noi è stato il bene. Egli ha dato la propria vita, ci ha dato il bene più grande.
Oggi siamo invitati da Dio – Dio non obbliga – a vivere questo amore fraterno per guarire i suoi figli, per guarire questo mondo.
Voi siete gli unici che possono far cambiare direzione alla sofferenza che sta arrivando per l’umanità, siete gli unici che possono portare il Trionfo del mio Cuore sulla Terra. Nelle vostre mani Dio mette questa grazia, questa benedizione, affinché venga costruito un mondo di fraternità e di pace.
La nostra missione è testimoniare Cristo in noi e vivere questa presenza bellissima di Gesù. Voi qui siete qui nella Casa di Dio, che è anche la vostra casa, è la nostra casa. Qui siamo protetti da una luce diversa, da una luce che splende su di noi anche quando il sole non brilla. Anche nei giorni di pioggia, questa luce splende su di noi: è Gesù.
Chiediamo a Gesù di portare al Brasile i suoi raggi di misericordia, di portare al mondo i suoi raggi di misericordia, di portare a tutte le famiglie della terra i suoi raggi di misericordia, di mettere questi raggi di misericordia nel cuore di tutte le persone che hanno una vocazione alla vita sacerdotale o matrimoniale. Chiediamo a Gesù di portare questi raggi di misericordia nella vita dei bambini, nella vita dei nostri giovani.
Oggi siamo qui nel silenzio con Gesù, in adorazione a Gesù. Non potete immaginare, anche se siete figli di fede, quanto l’adorazione possa salvare il mondo, guarire il mondo.
Siete nel tempo della giustizia di Dio, e la giustizia di Dio è una giustizia giusta, molto giusta, non è una giustizia approssimativa. E i segni di questa giustizia cadranno sul mondo.
Allora dobbiamo vivere la fraternità!
Quando vi dico che quest’anno sarà un anno di croce, ma anche un anno di pace, è perché la croce ci porta sempre pace. La croce non ci porta soltanto paura, non ci porta soltanto pesantezza, non ci porta soltanto battaglie, la croce ci porta anche la vittoria, ci porta Cristo che è la pace. Dovete vivere in comunione con Gesù.
Perché vi invito a vincere il male? Perché spesso voi chiedete: “Come agisce il demonio?”. In ogni momento, figli. Anche quando siete nella Casa di Dio egli cerca di perseguitarvi, cerca di tormentarvi, cerca di togliervi la pace, la mitezza, portando molte volte il male ai vostri orecchi, ai vostri occhi. Non potete permettere che questo male entri nel vostro cuore! Quando questo male entra nel cuore, causa un dolore insopportabile, che solo Gesù può esorcizzare. Non potete permettere questo! Dovete stare in questa Casa di Dio e in questa Fraternità pieni di gioia.
In ogni momento, Dio ti chiama ad essere servo. Non puoi essere servo in modo approssimativo, devi essere servo di buona volontà, devi essere servo con amore. Non siete qui da soli! Dovete stare uniti, perché l’unione è la grande forza di questi tempi difficili.
Senza unione la famiglia non vince, senza unione la comunità non vince, senza unione la Chiesa non vincerà. Dobbiamo avere questa unione!
Per questo Gesù ha detto che sarà un anno maggiore, un anno di molte grazie, affinché voi possiate vincere ed essere fraterni. Oggi è molto più facile vivere l’indifferenza, è molto più facile cercare l’individualità nella solitudine. Ma la grande sfida oggi è essere forti, cercare ciò che è difficile, non ciò che è facile.
Spesso è molto difficile vincere questo orgoglio che è peccato, questo ego che è peccato, questa invidia che è peccato, questa gelosia che è peccato, questa pigrizia che è peccato, i giudizi, le persecuzioni. E tu devi vincere, devi vincere i peccati che oggi stanno distruggendo la fraternità.
Non è facile essere fraternità! Avrete un anno di grandi sfide. In ogni momento dovrete guardare Gesù e chiedergli di aiutarvi, perché non sarà facile!
L’uomo non è mai stato tanto pieno di ego, tanto pieno di “verità”. Questa è una “verità” che non è verità, perché la verità vera è mite. Con essa riesci a calmare le tempeste, a far risplendere la luce. L’ego non è verità, l’ego è malattia. Verità è purezza. Verità è silenzio. Verità è unione.
Questa fraternità che Gesù chiede non è una fraternità facile da vivere. Nemmeno le famiglie vogliono più viverla! La fraternità che Gesù desidera è una fraternità di comunione. Comunione con Dio, con il Cielo.
Siete davanti alla battaglia, alle pesti, alle sofferenze temporali, al dolore, al cuore che duole. Per questo Gesù ti chiede di volere la tua guarigione. Egli può darti la guarigione quando desideri questa guarigione. Egli può salvarti ed esorcizzarti, sempre che tu voglia questa salvezza, questo esorcismo.
Hai bisogno di essere guarito! I tuoi occhi devono avere sapienza in questo momento di tempesta, in questo momento in cui tutti hanno bisogno della protezione di Dio, di stare nel Cuore di Dio.
Essere fraternità non è una missione facile, non è una missione semplice, è la missione più difficile, per questo sarà la più grande di tutte. Avrete la missione di camminare tutti i giorni, cadere e rialzarvi. Ma rialzatevi! Rialzatevi, perché Dio vi vuole in piedi.
Il mondo si sta sgretolando. Guardate l’esempio di sofferenza temporale che avete adesso: la terra si sta sgretolando per la tanta pioggia che cade*. Così è per voi: le conseguenze del peccato vi stanno portando a sgretolarvi. A sgretolare le fraternità nel mondo, la vita missionaria nel mondo, il Vangelo di Gesù nel mondo.
Essere fraterno significa essere un uomo forte. Non è facile. Tutto ti porta a giudicare, a perseguitare, anche perché oggi l’umanità vive in modo sbagliato, pensando di essere nel giusto. Mentre ciò che è giusto viene considerato da tutti sbagliato. E la fraternità è il grande strumento della giustizia divina, affinché le cose vadano nel verso giusto. Dobbiamo vivere ciò che è giusto, non possiamo ingannarci. Dio non inganna, Dio salva! Quel figlio che è lì nel fango, Egli lo toglie dal fango, lo lava e lo purifica.
Allora non puoi continuare a vivere nel modo in cui vivi oggi. Spesso sei in una fraternità e desideri la distruzione di questa fraternità. Sei in una fraternità e desideri il peggio per questa fraternità. Sei in una fraternità e desideri che qualcosa di brutto accada in questa fraternità. Vedi come il demonio è terribile! Stai vivendo nel piano maggiore ma non hai amore per questo piano maggiore.
Quando sei fraterno, vuoi che la tua famiglia sia felice, vuoi che la tua comunità sia felice, vuoi moltiplicare i doni di questa famiglia. La fraternità è la grande presenza dello Spirito Santo, dell’amore di Gesù, dell’amore di Dio Padre.
Il mondo raggiungerà il Trionfo solo quando vivrà una fraternità vera. Per questo voi siete nell’anno della fraternità, perché il vostro desiderio non è un sogno. Un sogno può essere reale oppure no. Voi non avete un sogno, avete la grazia di lottare per il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Voi non sognate il Trionfo, ma lottate per questo Trionfo. Ogni vostro passo dev’essere in costruzione di questo Trionfo. Il cammino che seguite dev’essere in costruzione di questo Trionfo. E tutto quello che fate per la costruzione di questo Trionfo porta frutto. Allo stesso modo, quando ti perdi, cessi di portare frutto in questa fraternità.
Il Brasile dev’essere fraternità, il mondo dev’essere fraternità, la Chiesa deve vivere la fraternità! I nostri bambini hanno bisogno di essere fraterni, i giovani pure. Le famiglie devono essere luce di questa campagna viva della fraternità.
Allora è una missione serissima, figli. Per questo vi ho detto: vorrei tanto dirvi che sarà facile, ma non sarà facile. Sarà difficile, ma sarà un bene. Non possiamo aspettarci cose facili: vedendo ciò che è stato seminato, come possiamo pensare di raccogliere cose buone?
E nonostante tutti i segni di Dio, l’uomo non si converte!
Allora vogliamo fare una campagna viva, una fraternità viva. Convertitevi! Non aspettare l’altro, fai la tua parte! Che l’altro segua l’esempio affinché anche tu, nel dare il tuo esempio, possa trascinare una moltitudine di persone, perché la buona testimonianza di vita trascina le persone alla conversione.
Allora quello che chiedo a Gesù – affinché anche voi lo chiediate – sono la luce e la misericordia infinita, che vi permettano la grazia della guarigione per essere una fraternità benedetta; affinché il mondo non soffra ciò che potrebbe soffrire come conseguenza dei peccati dell’umanità. Affinché voi, in quanto fraternità, riusciate ad essere il lievito restauratore di tutta la famiglia che oggi vive qui sulla Terra, che è la famiglia di Dio. Siate questa fraternità bellissima che Dio ha creato perché ama e che vuole salvare perché ama.
Uniamo i nostri cuori alla Santissima Trinità e chiediamo questa grazia, non solo per il Brasile ma per il mondo intero, che è la fraternità.
Con amore, con molto amore, voglio benedirvi.
in questo momento la Madonna benedice tutti
Quando sei davanti a Gesù – quando guardi il tabernacolo – quante volte hai già abbracciato Gesù in questo tabernacolo, in modo spirituale? E quante volte Gesù ti abbraccia! Puoi stare certo che ti abbraccia davvero.
Invito il mondo ad abbracciarsi spiritualmente. Porta il tuo cuore a chi più hai bisogno di amare e perdonare e abbraccialo. Dagli l’abbraccio della pace.
Le nazioni hanno bisogno di abbracciarsi. Il mondo ha bisogno di calmarsi e vivere la fraternità. La fraternità è la grazia del Trionfo del mio Cuore Immacolato sulla Terra. Per questo essa sarà la fonte della maggiore felicità degli uomini sulla Terra.
Allora vivete questa fraternità, abbracciatevi! Abbracciate coloro che stanno soffrendo le conseguenze della sofferenza temporale, della natura. Abbracciate coloro che stanno piangendo in questo giorno, in questo pomeriggio, perché vivono questa sofferenza. Abbracciate coloro che non conoscono Gesù, che non hanno la grazia di stare alla presenza di Gesù. Abbracciateli come Gesù abbraccia voi e vi chiede di vivere questa campagna nell’azione, nelle opere, nella preghiera.
Tutti i giorni – dato che questo è un anno di adorazione, l’anno della fraternità, della missione, l’anno in cui abbracciare e perdonare – quando venite qui adorate Gesù per coloro che non sanno adorarlo. Chiedete a Gesù per quelle nazioni che oggi vogliono diffondere la paura, l’odio, il rancore e l’avidità. Chiedete a Gesù per la vostra nazione, per il vostro popolo. Chiedete a Gesù per la Santa Chiesa, per le famiglie, per le vocazioni.
Abbracciate Gesù e chiedetegli di abbracciare il mondo, perché è l’anno della fraternità! E dì sempre a Gesù: “Voglio vivere la fraternità!”. E chiedetegli di insegnarvi a vivere questa fraternità, figli miei.
Faccio gli auguri ai festeggiati di oggi.
Chiedo a Gesù di benedire questi fiori in modo speciale, affinché possiate ricevere la grazia della fraternità.
A volte prendi un petalo benedetto e dimentichi che la benedizione maggiore è avere fede. Quando vai a ricevere Gesù, che è l’Alimento supremo, come potrà Gesù entrare nel tuo cuore se non hai una fede viva? La fede è ciò che ti fa raggiungere il grande miracolo: Gesù che vive in te. Così sono tutti gli altri miracoli della vita che bussano alla tua porta. A volte un petalo di rosa, a volte una goccia d’acqua, a volte l’abbraccio di un fratello.
Se non avrete fede e amore, non riuscirete a raggiungere la grazia della fraternità, figli. Iniziate qui, perché qui Dio ha costruito una fraternità. Qui si vive la provvidenza, si vive la condivisione, ma manca vivere la cosa principale: l’amore gli uni per gli altri. Pertanto, vivi la fraternità.
Che Dio benedica tutti voi! I figli che stanno festeggiando l’anniversario di matrimonio, i figli che compiono gli anni: che Dio vi benedica!
Siate fraterni. È la richiesta che la Madre di Dio, la Madre della Pietà, fa a tutti voi. Valorizzate questa grazia di stare qui alla presenza di Gesù Misericordioso e vivere questa fraternità, sapendo che Cristo è il più importante e sta in mezzo a noi, in questa fraternità viva, che è l’amore di Dio.
Ecco la Serva del Signore, Maria l’Immacolata Concezione, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.
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