Il santo Sacrificio
L'atto più eccellente che compie il Sacerdote è la celebrazione della Messa. Durante il santo Sacrificio Dio è largo dei suoi doni.
I fedeli potrebbero compiere un grande apostolato, dicendo all'inizio della Messa: O Signore, metto sul santo Altare le anime che sono nel regno di Satana, per riparare i loro peccati e per ottenere la loro conversione! -
È cosa degna di lode il fare celebrare, di tanto in tanto, qualche Messa a tale scopo, anche con la cooperazione di parecchi. In tal modo s'indebolisce il regno di Satana e si rafforza sempre più il regno di Gesù Cristo.
«Gesù, Maria, metto nei vostri Sacri Cuori le anime che sono sotto la schiavitù del demonio. Salvatele! ».
Apostolato
Al primo mezzo dell'apostolato, che è la preghiera, deve unirsi il secondo: l'azione, cioè il lavorare per portare anime a Dio.
Questo apostolato può compiersi in molti modi, perché ognuno ha le proprie iniziative di bene. Forse, tu che leggi, sei rientrato nel regno di Gesù per opera di qualche anima apostolica, la quale con l'esempio e con la parola è stata la tua salvezza. Salva anche tu gli altri bisognosi! Forse tu hai rapito delle anime a Gesù e le hai date a Satana o con il cattivo esempio o con i consigli poco buoni. Sei in dovere di compiere un più denso apostolato, per riparare il male fatto.
Il terzo mezzo dell'apostolato è il sacrificio.
L'offerta a Dio delle proprie sofferenze, in unione ai dolori di Gesù e della Madre di Dio, è uno dei più grandi segreti per portare i peccatori alla salvezza.
Fortunati coloro che, illuminati e mossi dallo Spirito Santo, si offrono al Signore come vittima per i peccatori! Tutta la loro vita è una pesca continua di anime, perché Gesù utilizza tutto a vantaggio di quegli infelici che sono nel regno di Satana.
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