mercoledì 16 febbraio 2022

Non possiamo mai lasciare che la paura e la sofferenza siano più grandi della nostra fede.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) domenica 13.02.2022


Cari figli!
Desidero con tutto il cuore che voi siate fraterni in questo bellissimo Anno della Fraternità. Che siano fraterni, soprattutto, i cuori di ogni padre, madre, giovane, bambino, di tutti i figli e le figlie che oggi hanno ricevuto da Dio la chiamata speciale ad essere qui presenti. State vivendo un pomeriggio di benedizioni, siete benedetti dalla Santissima Trinità, che illuminerà i vostri cuori affinché possiate vincere il veleno del male che vi ha impedito – cercato di impedire – di essere fraterni, di essere strumenti di amore, di pace, di vita e di preghiera.

Il mondo ha tanto bisogno di Dio!

Vi dico che siete nel mezzo di una tempesta insidiosa. Da ogni parte si vede questa tempesta, che sta cercando di distruggere i giovani, le famiglie e i bambini. Spesso essa distrugge ciò che esiste di più bello sulla Terra: la fede, la religione, il timore, l’obbedienza, gli insegnamenti del Cielo…

Di fronte a questa tempesta, avete bisogno di Gesù, avete bisogno della brezza leggera, soave e mite per calmare i cuori che sono afflitti, questi cuori che sono angosciati, questi cuori che sono depressi e soffocati. Il Cielo non vi abbandona mai sulla Terra. Guardate la moltitudine che oggi perisce in mezzo a questa tempesta, che arriva in ogni modo: pesti, malattie, fame, miseria, lacrime, tristezza profonda. E Dio ci concede ciò che esiste di più sacro: la famiglia, la fraternità, tenersi per mano e accendere la fiamma di questa bellissima candela dello Spirito Santo.

Chiediamo al Divino Spirito Santo di illuminarci, anche in mezzo alle tempeste oscure, in mezzo al dolore che oggi è presente nel cuore dell’uomo, delle famiglie, dei nostri bambini e dei nostri giovani. Chiediamo a Dio, chiediamo alla Santissima Trinità di portare luce in questo momento in cui l’umanità ha bisogno di essere luce e non tenebra.

Dio calmerà i cuori che sono persi, afflitti… Porterà nuovamente la gioia sulla Terra.

Chi rende felice la Terra sono i figli di Dio. Se tutti camminano verso la paura, la disperazione, il dolore e le lacrime, dove andrà il mondo?

Per questo siamo qui in un pomeriggio diverso, in un momento diverso, sperimentando la grazia di Dio che viene a noi in modo soave ma chiaro.

Oggi Dio è presente in mezzo a noi in un modo molto forte per avvertirci, per insegnarci, per catechizzarci e darci l’acqua per bere e placare la nostra sete: sete di giustizia, sete di pace, sete di amore, sete di speranza. E affinché camminiamo veramente mano nella mano perché, senza unione, l’uomo non avrà la forza per vincere il male. Il male è terribile nel mondo e, senza unione, l’uomo non ha forza per vincere.

Il mondo ha bisogno di molta unione e di molta obbedienza a Dio.

Perché l’uomo è così avido se Dio è così misericordioso, se Dio è così provvidente? Soprattutto con voi che siete qui in un luogo di fraternità.

Non dimenticate mai che Dio, per realizzare qui quest’opera, ha avuto soltanto bisogno di un “sì”, di un “sì” di abbandono. E spesso tu sei qui per vivere in questa fraternità e non dici questo “sì”. Pensi a tutto tranne che a quel “sì”, tranne che ad affidarti.

Gesù ha detto: “Non verrà chiesto conto a chi non mi conosce, ma a chi mi conosce e non vive la mia volontà”.

Tu che conosci l’opera di Dio, conosci il fondamento della grazia di Dio, conosci la fonte della grazia, la fonte dell’amore, della pace, della speranza e non ti apri a questa Luce dello Spirito Santo, a questa presenza viva dello Spirito Santo. Tu che perisci nella paura, nell’angoscia, nel dolore e che hai davvero, davvero bisogno di essere guarito, chiedi a Gesù, nel silenzio di questo momento, la tua guarigione, la tua liberazione, la tua salvezza. Che Egli sia veramente la fonte della misericordia. Questa misericordia che si estenderà in ogni angolo della Terra. Questa misericordia sazierà tutti i cuori della Terra, perché Dio è più grande!

Non possiamo mai lasciare che la paura e la sofferenza siano più grandi della nostra fede. In questo momento in cui perite in mezzo a questa tempesta, non potete avere paura, dovete avere fede! Dovete avere fiducia! Dio provvede! Dio provvederà!

Allora Dio è la Provvidenza e voi dovete confidare in questa Provvidenza. Ma proprio fidarvi! Devotamente, con misericordia. Avere la compassione, la dolcezza e la mitezza dell’anima. Non solo la mitezza del corpo, ma mitezza dell’anima, la pace nell’anima e nel cuore.

Per questo Gesù viene a voi. Anche davanti a una tempesta della quale non riuscite a conoscere la direzione, Gesù viene a voi, stende le mani, vi prende tra le sue braccia e allontana tutta la sofferenza nella vostra vita. Tutto ciò che è sofferenza, tutto ciò che è dolore, Gesù lo allontana dalla vostra vita. Porta la misericordia per salvare davvero, per liberare davvero.

Assaporate l’amore di Dio nella vostra vita! Anche se vi siete persi, valorizzate questa fonte di grazia. Abbiate questa fonte di grazia nel cuore. Dio è con voi, voi siete guidati da Lui. La strada può essere stretta, ma è la strada della felicità.

La fraternita vincerà! Ciò che vincerà nel mondo è la fraternità. Voi vedrete, attraverso la fraternità, il Trionfo del mio Cuore Immacolato sulla Terra. Attraverso la fraternità, voi otterrete questo Trionfo. Attraverso la fraternità, voi sperimenterete questo Trionfo sulla Terra.

Quindi lodate Gesù per questa fraternità. Ringraziate Gesù per questa fraternità. Non perdete mai, nella vostra vita, lo splendore di questa fraternità. Anche se la tempesta vuole abbattervi, Dio vi rialzerà! Il Cielo vi rialzerà!

A volte è necessario attraversare la tempesta per poter vedere Dio nella tua vita, per crescere nella grazia di Dio, nell’unzione di Dio, nell’unzione del Divino Spirito Santo. Apri il tuo cuore e permetti che questo accada! Perché voi siete davanti alla tempesta! Siete davanti alla battaglia e non è una battaglia qualsiasi! È una battaglia molto forte, molto grande! Nella quale le ginocchia devono piegarsi e vedere realmente il Cielo, incontrare il Cielo – incontrare Gesù!

Quando l’uomo stava annegando nelle acque del mare, Gesù disse: “Uomo di poca fede!”. Quindi, in mezzo a questa tempesta, dovete avere fede! Sollevare l’esercito della fede e ricoprirvi della grazia di Dio.

Gesù è qui con noi in questo pomeriggio e noi possiamo sentire la misericordia di Gesù. Il Sangue e l’Acqua che sgorgano dal suo Cuore per lavare il mondo da ogni peccato. Questa tempesta esiste soltanto a causa dei peccati dell’umanità. E l’umanità ha bisogno di guarire, di liberarsi.

Chiedo a Gesù di essere l’esorcista di tutti i cuori malati e sofferenti e di venire veramente a portarvi la pace. Che la pace di Dio sia in mezzo a noi! Che l’amore di Dio sia in noi! Possiate portare con voi questa pace e seminare questo amore con tutto il tuo cuore, specialmente voi che siete qui oggi, che avete l’opportunità di sentire la tempesta, ma avete la grazia di sapere che Gesù è in mezzo a noi. Egli è più grande! La vittoria di Dio verrà sulla Terra, in ogni angolo della Terra. La grazia di Dio regnerà per sempre.

In questo momento voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli!
Nel messaggio di oggi, che ci mostra la sofferenza e la tempesta che il mondo sta attraversando, Dio ci ha dato la grazia di sentire la natura che ci parla.

Cristo ha detto: “Io sono la brezza leggera!” Avrebbe potuto dire che è il sole, che è le stelle, ma ha detto “sono la brezza leggera” affinché potessimo percepire che la brezza leggera è Dio che ci parla attraverso questo vento soave e mite che passa.

Nel messaggio di oggi, Gesù ci ha fatto vivere la tempesta. Non soltanto a livello temporale, ma soprattutto spirituale. Egli ha parlato della paura, di quanto avete paura, di quanto siete pieni di paura. Tutti voi vivete con paura, mentre dovete vivere con fede! Se seguite la paura, annegherete e la tempesta vi distruggerà. Vorrete fuggire da questa tempesta, ma non c’è modo di scappare da qualcosa che è ovunque, su tutta la faccia della Terra.

Gesù vi prende per mano e vi dice: “Guardate! Io sono Colui che viene a calmare i vostri cuori, perché questo è l’Anno della Fraternità”. E voi fate fatica ad essere fraterni.

Egli vi guarda e dice: “Affinché l’opera di Dio fosse realizzata qui, in questo Santuario della Famiglia, della Madre della Pietà, il Cielo ha avuto bisogno del sì di qualcuno.” E ha bisogno di questo sì da voi. Attraverso il sì di qualcuno voi siete venuti per servire Dio; sia i pellegrini sia coloro che vivono qui. Ma a volte è così difficile dire questo sì.

Perché Gesù ci dice che è proprio difficile dire questo sì?

Perché la maggior parte delle volte l’avidità parla più forte. Spesso ci troviamo in un luogo dove il tesoro non è terreno ma celeste, e voi siete preoccupati delle cose terrene, siete preoccupati delle cose materiali, dell’avidità, della terra, che è di Dio! Noi siamo del Padre!

Gesù ci parla di questa tempesta che arriva da tutte le direzioni e dalla quale l’uomo non può fuggire. L’uomo ha soltanto bisogno di essere guarito per vincere questa tempesta. Colui che è l’Esorcismo ci dà questo esorcismo affinché possiate andare avanti senza paura, ma pieni di fede!

Quest’anno avrete battaglie fortissime, ma avrete grazie più grandi delle battaglie. Dio sarà sempre la Divina Provvidenza nella vita della fraternità. Chi vive la fraternità nella comunità, in famiglia, non perirà sulla via delle tenebre e nemmeno in questa tempesta; avrà sempre la luce, che è Gesù Cristo in noi.

Che il Sangue e l’Acqua che sgorgano dal Cuore di Gesù possano lavare il mondo intero in questo momento.

Faccio gli auguri ai festeggiati. Sono tanti i figli che stanno festeggiano il compleanno. Auguri a te che sei qui felice, con il cuore pieno di gioia nel ricevere questa benedizione della Madre di Dio e di Dio stesso, che è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e la liberazione dei malati nel corpo e nell’anima; principalmente nell’anima.

Lottate per la pace! Seminate la pace e non permettete al demonio di prendersi gioco di voi con la discordia e la disunione.

Il Cielo mi chiama. Ecco la sua Serva, Maria.

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